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Piante acidofile sempreverdi: tutto quello che c’è da sapere
Claudia M
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27/02/23-09:54 (modificato)

Piante acidofile sempreverdi: tutto quello che c’è da sapere

Stai pensando di rinnovare il tuo giardino per renderlo più accogliente? Se non hai il pollice verde ma non vuoi rinunciare ad abbellire il tuo spazio all’aperto, le piante acidofile sempreverdi sono la soluzione ideale perché hanno un grande potere decorativo e non richiedono particolari attenzioni per crescere rigogliose. Scopriamo quali sono gli accorgimenti da adottare in fase di coltivazione e passiamo in rassegna alcune raccomandazioni da tenere a mente per prendertene cura nel modo corretto. Basta davvero poco per creare coloratissime bordure e donare carattere al tuo giardino con piante sempreverdi dalle forme accattivanti!
Piante acidofile sempreverdi - Leucothoe - Corporate

La scelta della specie

La caratteristica principale delle piante acidofile è che per crescere e svilupparsi necessitano di essere messe a dimora in un terreno acido, che abbia cioè un pH inferiore a 7. Sbirciando nei giardini di tutto il mondo, le specie che puoi trovare sono numerose e tutte bellissime. Si tratta principalmente di piccoli alberi, piante erbacee e arbusti. Fanno parte di queste famiglie il faggio, la betulla, il castagno, le camelie, le azalee, il corbezzolo, l’erica, i gigli, le calle, la mimosa e l’ortensia.
In questo articolo proponiamo 4 piante acidofile perfette per decorare il tuo giardino:

  1. Leucothoe
  2. Skimmia
  3. Camelia
  4. Magnolia

1. Leucothoe

Ti piacerebbe abbellirlo con un arbusto dall’abbondante e colorata fioritura? Ti consiglio la Leucothoe. È una pianta sempreverde che non teme il freddo, i cui rami sono ricoperti di foglie ovali di colore verde scuro. In autunno resterai ammaliato perché la pianta si tingerà di bronzo e rosso; in primavera, invece, potrai godere della bellezza di fiori bianchi o rosa che cresceranno in grappoli. Posizionala a mezz’ombra.

2. Skimmia

Perfette da coltivare sia in vaso che in giardino (altezza media: 30 cm), la Skimmia a foglia variegata e la Skimmia a foglia verde hanno portamento arbustivo e sono caratterizzate da un fogliame fitto e lucido. La particolarità di questae piante acidofile sempreverdi è che se provi a schiacciare le foglie, emanano un intenso profumo agrumato. Inoltre, hanno un grande potere ornamentale perché tra le foglie e i fiori si crea un interessante contrasto cromatico che fa risaltare le piante in tutta la loro bellezza. Resistono bene al freddo e, in caso di esposizione al sole, fai attenzione alle foglie perché potrebbero ingiallire.

3. Camelia

Le foglie della Camelia sono sempreverdi e la fioritura, che inizia nella stagione invernale, continua per tutta la primavera. Puoi posizionarla alla luce, evitando però il contatto diretto con i raggi del sole.

4. Magnolia

La Magnolia è una pianta sempreverde facile da curare che durante la fioritura regala un bellissimo spettacolo. I suoi fiori sono molto grandi, possono crescere a forma di stella o di tulipano e hanno colori diversi a seconda della specie. Il profumo di questa pianta acidofila è inconfondibile!
Le tipologie di piante tra cui scegliere - Skimmia - Corporate

La preparazione del terreno e la coltivazione

In merito alla coltivazione, tieni a mente che se opti per le varietà più piccole, puoi sistemarle all’interno di vasi di plastica o [vasi di terracotta]https://www.leroymerlin.it/prodotti/giardino-e-terrazzo/vasi-fioriere-e-portavasi/fioriere-vasi-e-portavasi-per-esterni/vasi-e-sottovasi-in-terracotta/). Le piante acidofile sempreverdi di grandi dimensioni, invece, necessitano di essere messe a dimora direttamente nel terreno. In ogni caso, è proprio alla preparazione di quest’ultimo che devi prestare particolare attenzione.
Se scegli di coltivare le piante acidofile in giardino, per prima cosa lavora la terra in profondità aiutandoti con una vanga, così che le radici possano svilupparsi liberamente. Arricchisci il terreno aggiungendo un concime apposito per acidofile e sistema le piante nelle zone del giardino che hanno un buon drenaggio. Ti consiglio di metterle a dimora lì dove non avrai difficoltà ad intervenire per curarle e irrigarle.
Evita l’utilizzo di terricci universali perché hanno un pH neutro. Come già anticipato, per il corretto sviluppo delle piante acidofile è necessario che il terreno abbia un pH inferiore a 7. Per misurarlo puoi utilizzare una cartina tornasole oppure un misuratore ad hoc per terreni (che restituisce risultati molto precisi). Puoi rendere il terreno più acido utilizzando prodotti specifici oppure ricorrendo ad una soluzione naturale, come l’aggiunta di fondi di caffè al compost che utilizzerai per fertilizzare il terreno. Se vuoi saperne di più sugli aspetti da considerare per scegliere il terriccio giusto, dai un’occhiata alla guida “Terriccio universale, torba e sabbia per piante: quale scegliere?”.
Prendersi cura delle piante acidofile sempre verdi - Camelia - Corporate

Il clima e la temperatura

Fornire un’indicazione univoca sul clima e sulla temperatura ideali per far crescere rigogliose le acidofile è difficile perché molto dipende dalle caratteristiche delle piante che scegli di acquistare. La regola generale è non esporre mai le piante acidofile a contatto diretto con il sole, specialmente se vivi in una zona molto calda. Queste piante, infatti, crescono bene in zone umide e a mezz’ombra: puoi sistemarle alla luce, avendo però l’accortezza di tenerle al riparo dalle temperature torride. Un clima temperato è l’ideale, così come un clima con precipitazioni frequenti. In assenza di piogge, infatti, dovrai preoccuparti di innaffiare generosamente le tue piante acidofile.
Il luogo ideale dove coltivare le piante acidofile sempreverdi - Magnolia - Corporate

L’irrigazione delle piante acidofile sempreverdi

Le piante acidofile sempreverdi richiedono un apporto idrico generoso per tutto il loro ciclo di vita: il terreno dovrà essere sempre umido.
Evita ristagni d’acqua che potrebbero fare ammalare le piante: monitora costantemente l’umidità del terreno, verificando che l’acqua defluisca senza difficoltà verso le radici. Se nel tuo giardino sono presenti molte acidofile, valuta l’installazione di un sistema di irrigazione: si rivelerà estremamente prezioso quando dovrai assentarti da casa per più giorni. Non sai quale sistema di irrigazione interrata scegliere? La guida “Come scegliere il miglior sistema di irrigazione interrata per il giardino” può esserti d’aiuto.
Intensifica l’irrigazione durante le fasi di fioritura ed evita l’utilizzo di acqua ad alto contenuto di calcare perché potrebbe portare alla morte delle piante. Un consiglio? Utilizza acqua distillata, acqua bollita (dopo averla fatta riposare per qualche ora) oppure l’acqua dei deumidificatori.
Adesso che hai una panoramica più completa sulle specie di acidofile sempreverdi e sulle cure che queste piante richiedono per crescere rigogliose, scegli quelle che più ti piacciono e inizia a rinnovare il tuo spazio all’aperto. Le fioriture che regalano sono meravigliose e durature… l’ideale per non rendere mai spoglio il tuo giardino! Se qualche passaggio non ti è chiaro o hai domande da fare, lascia un commento: ti risponderò in tempi brevi.

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