La tua casa è poco luminosa, ma non vuoi rinunciare al verde? Sarai felice di sapere che in commercio esistono piante da interno che crescono bene anche con poca luce e lontano dai raggi diretti del sole! Rappresentano la soluzione ideale per dare un tocco di vivacità agli ambienti domestici e renderli più accoglienti e confortevoli. Scopriamo insieme quali sono le 10 migliori piante da interno che necessitano di poca luce tra cui scegliere e quali gli accorgimenti da adottare per vederle crescere rigogliose.
Se i tuoi ambienti domestici sono poco luminosi e stai pensando che una pianta valga l’altra, sbagli. Scegliere una pianta qualsiasi e sistemarla in una stanza scarsamente luminosa non è la scelta più saggia. Alcune piante, infatti, hanno bisogno del contatto diretto con il sole e di un alto grado di luminosità: non puoi inserirle in ambienti bui perché non crescerebbero bene.
Una simile scelta, infatti, comporterebbe una carenza di clorofilla, foglie ingiallite e piante che si allungano in modo anomalo (per raggiungere la luce del sole, che non c’è). In altri termini, una pianta che ha bisogno di luce, se sistemata in una stanza poco luminosa, soffre, cresce lentamente o non cresce affatto e smette di fiorire. Per questo motivo, se la tua casa è davvero poco luminosa, scegli le piante adatte, avendo cura di posizionarle quanto più possibile vicino a porte e finestre, almeno per qualche ora al giorno.
Indipendentemente dalla grandezza del tuo appartamento, se è poco luminoso e sei alla ricerca di piante da interno da acquistare, ti consiglio di optare per specie botaniche che crescono rigogliose anche in ambienti caratterizzati da una parziale assenza di luce naturale. Ecco 10 piante da interno tra cui puoi scegliere per donare un tocco di verde alla tua casa, anche se esposta a nord!
Di origini orientali, l’Aspidistra è una pianta da interno che vive bene al buio. Le sue foglie sono molto folte e affusolate e raggiungono un’altezza di circa 70 cm. La pianta regala splendidi fiori di colore rosso durante l’estate! Tuttavia, se tenuta esclusivamente dentro casa, potrebbe anche non fiorire. Resiste bene alle basse temperature e non necessita di annaffiature frequenti.
Anche conosciuta come “Howea”, la Kenzia è la soluzione perfetta per te, se desideri creare un’atmosfera esotica tra le mura domestiche. È una piccola palma che vive bene in ambienti freschi e poco luminosi e lontano dalle correnti d’aria. Annaffiala di rado, cercando di evitare ristagni idrici nel sottovaso. Puoi esporla al sole per qualche ora al giorno, senza esagerare: rischieresti di fare ingiallire le foglie! Se la posizioni in una stanza particolarmente buia, la pianta potrebbe crescere più lentamente. Una volta cresciuta, la Kenzia diventerà un vero e proprio complemento d’arredo.
La Kenzia vive in ambienti poco luminosi
La Felce di Boston predilige ambienti ombreggiati e non ama i raggi diretti del sole, specialmente durante le ore più calde. È una pianta da interno che ha bisogno di poca luce molto facile da coltivare! Oltre ad essere bella da vedere, contribuisce a ridurre l’umidità presente in casa, purificando l’aria dalle sostanze inquinanti e dannose per la salute.
Lo Zamioculcas, anche detto “Zamia”, è la pianta da interno che ti consiglio di acquistare se non hai il pollice verde. Essa, infatti, si adatta facilmente ad ogni tipo di ambiente e resiste alla perfezione a piccoli errori di manutenzione. Naturalmente, ciò non significa che puoi liberarti dall’impegno di prendertene cura! Tienila lontano dai raggi diretti del sole per vederla crescere rigogliosa e annaffiala quando il terriccio è asciutto.
Anche il Filodendro è una specie erbacea perenne, cresce come rampicante e si propaga molto facilmente. Le foglie sono grandi e di forme diverse! È una pianta che non ama la luce diretta e neanche le zone eccessivamente buie: le foglie potrebbero perdere il loro colore e rimpicciolirsi. Annaffia la pianta quando la terra nel vaso è asciutta e nebulizza le foglie con uno spruzzatore o nebulizzatore.
Lo Spatifillo, in natura, cresce vicino ai corsi d’acqua e non ama i terreni troppo asciutti. Per mantenere il giusto livello di umidità all’interno del vaso, ti consiglio di mescolare la terra con l’argilla, cercando di evitare ristagni d’acqua nel sottovaso. Per fare crescere la pianta in salute, rimuovi le parti secche quando necessario: in questo modo, darai vigore al tuo Spatifillo!
Lo Spatifillo ama l'ambiente umido
La Dracaena Marginata è una piccola palma in miniatura che si adatta alla perfezione all’interno di ambienti che hanno pareti ampie e soffitti molto alti. Questa pianta preferisce la luce all’ombra, ma sopravvive alla perfezione anche se deve farne a meno. Non è necessario annaffiarla frequentemente: fallo quando il substrato risulta secco. Il consiglio è prestare attenzione allo stato di salute delle foglie: se compaiono macchioline di colore marrone, significa che hai esagerato con l’acqua. Tra un intervento di irrigazione e l’altro, accertati che il terreno sia asciutto.
Il Pothos presenta splendide foglie screziate e di colore verde. Sono estremamente resistenti, non solo alla carenza di luce, ma anche alla siccità. Questa pianta da interno poca luce predilige un terreno secco (che ti consiglio di concimare durante il periodo primaverile). Pulisci le foglie regolarmente, utilizzando un panno umido.
Il pothos cresce in appartamento con poca luce
Dal grande effetto scenografico, la Sansevieria cylindrica è una pianta da interno poca luce che tollera bene l’ombra. Tienila lontana dalle correnti d’aria e dall’umidità: annaffiala cercando di non bagnare le foglie. L’ideale è prediligere una temperatura che si aggira intorno ai 13 °C.
Parente della Kenzia, ma più piccola e compatta, la Chamaedora Elegans è una palma che ha origine messicane. Facile da coltivare e perfetta da posizionare in ambienti scarsamente luminosi, cresce molto lentamente. Ti suggerisco di sistemarla all’interno di un contenitore stretto e abbastanza profondo, così che le radici abbiano spazio a sufficienza per crescere. Il terriccio è bene che sia ben drenato e mescolato con l’argilla: tra un’annaffiatura e l’altra, assicurati che sia asciutto.
Le piante da interno che hanno bisogno di poca luce si adattano facilmente anche agli ambienti più bui. Questo, però, non significa che non abbiano bisogno di cure per crescere in salute. Per quanto riguarda l’irrigazione, la quantità di acqua da dare alle tue piante d’appartamento dipende dalla specie. Se opti per una pianta grassa, l’annaffiatura dovrà essere sporadica. Il suggerimento che vale per ogni tipo di pianta, da interno o da esterno che sia, è non esagerare con l’acqua per evitare accumuli di acqua dannosi per le radici, che finirebbero per marcire.
Se scegli piante da interno poca luce è perché intendi posizionarle in ambienti non troppo luminosi. Ciononostante, è buona norma evitare punti troppo secchi o troppo umidi, come vicino ad un condizionatore o ad un calorifero: rischieresti di rovinare le foglie e di far appassire la pianta. Non dimenticare, poi, che molte piante d’appartamento non tollerano gli sbalzi di temperatura! Se durante la giornata una delle stanze della casa viene raggiunta dalla luce del sole, un’ottima idea è spostare lì le tue piante, senza dimenticare che molte di esse non tollerano i raggi diretti del sole.
Mai esporre le piante da interni ai raggi del sole
Quelle che ti ho proposto sono solo alcune delle piante da interno tra cui puoi scegliere per arredare la tua abitazione con il verde, senza preoccuparti della poca luminosità degli ambienti! Se hai qualche idea da proporre o domande da fare, lascia un commento: sarò felice di risponderti.