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AnnaZorloni
Agronoma
02/08/21-05:40 (modificato il 15/05/23-18:20)

Piante grasse dalle forme strane e insolite

Le piante grasse sono l’ideale per chi non è dotato di pollice verde, per chi tende a dimenticarsi di bagnare le proprie piante, per chi non trova mai o non ha il tempo di occuparsene. Più le trascuri e più ti gratificano! Sono piante abituate a vivere in zone per lo più inospitali, nei deserti caldi e assolati, così come in alta montagna in aree ventose e fredde. Si sono adattate a sopravvivere con le loro forze, accumulando l’acqua di cui hanno bisogno nei loro tessuti, così da poter sopravvivere a lungo senza venirne rifornite.
Per molti, le piante grasse rappresentano una vera e propria passione! Ne esistono tantissime specie e alcune hanno forme davvero particolari e simpatiche: sono sicura che non le conosci tutte. Ecco 8 piante grasse dalla forma davvero strana e insolita che potrai coltivare in casa o sul terrazzo per stupire i tuoi ospiti:
Scegli piante dalle forme insolite per la tua casa! - foto lostinplantopiaScegli piante dalle forme insolite per la tua casa! - foto lostinplantopia

Albuca spiralis

La “pianta cavatappi” viene chiamata in questo modo per la sua forma stravagante: le sue foglie carnose sono lunghe e avvolte a spirale a formare dei ricciolini tondi, similmente a un cavatappi. Fa parte della famiglia delle Hyacinthaceae, e infatti è dotata di un bulbo sotterraneo.
Albuca spiralis è la pianta "cavatappi" - foto deco-styleAlbuca spiralis è la pianta "cavatappi" - foto deco-style

Aloe polyphylla

Una spirale di numerose (per questo viene chiamata ‘polyphylla’) foglioline triangolari che si susseguono secondo uno schema geometrico perfetto. Aloe polyphylla, la pianta grassa a forma di spirale, è una delle numerose specie comprese nella famiglia delle Aloaceae.
Aloe poliphylla ha una geometria perfetta, quasi ipnotica! - foto PixabayAloe poliphylla ha una geometria perfetta, quasi ipnotica! - foto Pixabay

Eulychnia castanea spiralis

E’ caratterizzata dalla sua forma colonnare che pare formata dalla sovrapposizione di tanti dischi cicciotti (forma discoidale), in alcuni casi disposti a spirale (forma a spirale), in altri casi con una superficie irregolare (forma mostruosa) … Questa specie è compresa nella affollata famiglia delle Cactaceae.
Eulychnia castanea spiralis stupisce per la sua struttura colonnare - foto  Giromagi Cactus and SucculentsEulychnia castanea spiralis stupisce per la sua struttura colonnare - foto Giromagi Cactus and Succulents

Hoya kerrii

Piace molto per la forma delle sue foglie cicciotte, che paiono dei cuori verdi lucidi; spesso, proprio per questa sua caratteristica, Hoya kerrii (famiglia delle Asclepiadaceae), la “pianta a cuore”, viene venduta sotto forma di foglia singola radicata entro il suo vasetto.
Hoia kerrii è la più romantica delle piante grasse, con la sua forma a cuore - foto Leroy MerlinHoia kerrii è la più romantica delle piante grasse, con la sua forma a cuore - foto Leroy Merlin

Lithops

I Lithops (famiglia delle Aizoaceae) sono le più semplici tra le piante grasse: piccole e tozze, di aspetto simile a sassi (vengono chiamate anche “pietre vive”), grazie alla loro colorazione grigio-verdastra. Si mimetizzano perfettamente nell’aiuola, finchè, con gran sorpresa, dal centro delle loro struttura (due foglie carnose molto rigonfie, con una fessura che le separa) non spunta un vivace e fugace fiore, a forma di margherita con numerosi sottili petali di colore bianco-crema o giallo acceso.
I Lithops, le "pietre viventi" stupiscono ogni volta che fioriscono - foto Leroy MerlinI Lithops, le "pietre viventi" stupiscono ogni volta che fioriscono - foto Leroy Merlin

Rhipsalis cassutha

L’aspetto di questa pianta ricorda una testa scapigliata, con i suoi fusticini lunghi e carnosi verdi, che ricadono verso il basso a creare una cascata fluente molto decorativa. Rhipsalis cassutha, la pianta grassa a forma di bastoncini, appartiene alla famiglia delle Cactaceae. Coltivala entro una ciotola o in un paniere appeso per ammirare la sua chioma verde e fluente ricadere verso il basso. Se sei fortunata, a inizio estate la tua Rhipsalis produrrà piccoli fiorellini bianchi. A differenza della maggior parte delle piante grasse, questa specie non ama il sole diretto e preferisce zone luminose ma lontana dai raggi del sole: è perfetta per la coltivazione in casa.
Rhipsalis cassutha è la "pianta bastoncini" - foto Leroy MerlinRhipsalis cassutha è la "pianta bastoncini" - foto Leroy Merlin

Sedum burrito

Sedum burrito, specie appartenente alla famiglia delle Crassulaceae, viene anche chiamata “pianta a coda d’asino” per l’aspetto dei suoi steli ricadenti, di consistenza succulenta, ricoperti da numerose e fitte foglioline carnose a forma di granuli tondeggianti di colore verde con sfumature grigio-azzurre. Vanno a creare una chioma folta di steli lunghi decine di cm (fino a 1m) ricadenti verso il basso, di sicuro effetto ornamentale.
Sedum burrito è la pianta a "coda d'asino" - foto Leroy MerlinSedum burrito è la pianta a "coda d'asino" - foto Leroy Merlin

Senecio rowleyanus

Senecio rowleyanus, specie appartenente alla famiglia delle Asteraceae, piace molto per il suo aspetto originale: è formata da tanti steli lunghi che portano numerose foglioline di forma tondeggiante, carnose, simili a perle. Proprio per questo motivo, questa pianta viene anche chiamata “pianta rosario”, per la sua somiglianza a collane di perle. Anche in questo caso, è necessario coltivare la pianta entro un paniere appeso, per permettere ai suoi lunghi steli di ricadere liberamente verso il basso, mostrandosi in tutta la loro bellezza.
Senecio rowleyanus è la pianta a forma di rosario - foto thebeatthatmyhearthskippedSenecio rowleyanus è la pianta a forma di rosario - foto thebeatthatmyhearthskipped

Quali cure necessitano le piante grasse?

Utilizza un [terriccio specifico per piante grasse](https://www.leroymerlin.it/prodotti/giardino-e-terrazzo/coltivazione-e-cura-delle-piante/terricci/terriccio-geolia-7-l-82119843.html "terriccio piante grasse") per coltivare le tue piante grasse: hanno bisogno di un substrato particolarmente drenante e non sopportano assolutamente i ristagni idrici.
Quando la acquisti, la pianta è contenuta entro un vasetto di plastica: ti consiglio di trasferirla entro un vasetto in terracotta per evitare che si scaldino troppo le sue radici.
Ricordati che le piante grasse vogliono pochissima acqua: non esagerare mai con le innaffiature! rischieresti di farle ammalare e provocare lo sviluppo di marciumi dannosi!
Concima regolarmente la tua pianta grassa: se vuoi avere una pianta sempre bella e sana, infine, nutrila con un prodotto specifico per piante grasse, come il concime per cactacee di Compo, in formato liquido, da diluire nell’acqua d’irrigazione seguendo le dosi e le tempistiche indicate in etichetta.
Leggi "Piante grasse, ecco come curarle quando fa caldo" per avere altri consigli utili per coltivare queste affascinanti piante. E se hai qulche dubbio sulla coltivazione di queste affascinanti piante, scrivimelo nei commenti qui sotto.

Mix cactus 20 cm
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