Scegliere le porte interne non è semplice. Oltre al design dell’anta e dei coprifili, dobbiamo selezionare il materiale, il colore, la finitura, la maniglia… le varianti sono così numerose che a volte la decisione finale sembra impossibile da raggiungere. Per scegliere la porta giusta dobbiamo procedere per gradi, iniziando dalla tipologia di apertura. Vediamo insieme quali sono le principali.
La stessa porta viene generalmente proposta in varie tipologie di apertura, da abbinare secondo le esigenze – Leroy Merlin
E’ l’apertura più comune, quella che tutti conosciamo: l’anta ruota sui cardini verso l’interno o verso l’esterno del locale. Con il classico telaio e i coprifili oppure a filo muro che si integra e diventa un tutt’uno con la parete, la porta a battente ha bisogno di abbastanza spazio per permettere l’apertura completa. Un ingombro che è necessario considerare nella progettazione dell’arredamento.
Uno dei vantaggi della porta a battente è la facilità di posa – Leroy Merlin
E’ la porta più adatta per i piccoli spazi perché non ingombra il passaggio ma scompare all’interno della parete. All’interno della muratura viene inserito un controtelaio metallico nel quale scorrerà l’anta. Lo svantaggio di una porta scorrevole a scomparsa consiste nel fatto che non è possibile installare impianti idraulici e radiatori nella parte occupata dal controtelaio. Consiglio sempre di verificare la compatibilità tra cassonetto interno e modello dell’anta prima di procedere all’installazione.
Le porta scorrevoli sono proposte in misure standard: 60, 70 ,80 e 90 cm di larghezza – Leroy Merlin
Le porte pieghevoli, chiamate anche “ a libro”, sono un’interessante alternativa alla porta scorrevole, particolarmente indicata per ambienti piccoli perché l’anta, divisa in due pannelli, si ripiega su un unico perno e non occupa tutto lo spazio di un modello a battente. E’ un utile stratagemma quando lo spazio è ridotto.
Soluzione per un piccolo bagno con porta pieghevole - Leroy Merlin
Poco utilizzate ma molto interessanti soprattutto per aperture di larghezza superiore ai classici 80cm. Nelle porte rototraslanti l’anta gira su se stessa e il raggio di apertura è ridotto circa del 60% rispetto ad un’apertura tradizionale. Il meccanismo di cui è composta permette l’apertura in entrambe i sensi, un elemento di praticità aggiuntivo. La porta perfetta per ambienti ultramoderni.
Puoi declinare lo stesso modello di porta nelle varie tipologie di apertura e ottimizzare lo spazio – Leroy Merlin
Non ingombra nel momento dell’apertura e non richiede opere murarie come nel caso di una porta scorrevole interna. Il sistema di scorrimento avviene tramite un binario (o una mantovana che lo nasconde) installato sopra il vano porta. Il movimento dell’anta viene ammortizzato grazie a rotelline con cuscinetti che rendono l’apertura leggera e silenziosa. Le porte scorrevoli esterno muro con binario sono proposte con numerose tipologie di ante, in vetro satinato o serigrafato, laccate o in legno grezzo, che le rendono di grande effetto estetico, ricche di personalità.
Scelta funzionale e di design: ecco la porta scorrevole esterno muro – Leroy Merlin
E tu che porta hai scelto per la tua casa? Hai risolto i problemi di spazio con una porta scorrevole? Raccontaci la tua esperienza e la tua opinione su pro e contro delle diverse tipologie di apertura delle porte.