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AnnaZorloni
Agronoma
12/03/18-07:47 (modificato)

Potatura della vite: perché è importante e come farla

Una delle operazioni culturali più importanti da compiere per la cura del vigneto sia in inverno che in estate è la potatura. Quest’ultima, infatti, gioca un ruolo determinante sulla qualità e sulla quantità della produzione futura. Affila le cesoie e pota la tua vite per mettere in tavola uva dal gusto inconfondibile e vini dal sapore unico. Non sai da che parte iniziare? Ti spiego perché la potatura della vite è importante e come e quando eseguirla.

La potatura della vite

Perché la potatura della vite è importante

La potatura della vite riveste un ruolo di importanza fondamentale perché agisce direttamente sull’attività vegetativa e produttiva della vite, condizionandone e contenendone lo sviluppo. Gli obiettivi principali della potatura sono essenzialmente due: garantire l’equilibrio tra la qualità e la quantità produttiva e favorire lo sviluppo della vite. È un’operazione colturale indispensabile per porre le basi per una buona produzione futura e per fare crescere la tua pianta in salute.
Nello specifico, la potatura della vite serve a dare alla pianta una forma precisa, che sia in grado di sostenere in modo efficace il carico produttivo e di resistere alle avversità. Se esegui la potatura nel modo corretto, potrai raccogliere frutti di qualità, sia nel colore che nelle dimensioni e nel gusto. Rispetto ad altri alberi da frutto, la vite è una pianta che richiede una potatura tendenzialmente specifica e complessa. Naturalmente, sei tenuto ad effettuare dei tagli, come accade con tutte le altre specie vegetali. La differenza sta nella manipolazione dei rami e dei tralci. Tieni a mente che la forma dell’impianto, la varietà coltivata, il clima e le caratteristiche del terreno giocano un ruolo determinante sui modi e i tempi della potatura.

Quando potare la vite?

La potatura della vite è sia estiva che invernale: è bene eseguire questa operazione colturale due volte all’anno. Nonostante la potatura invernale sia quella principale, è molto importante anche il taglio estivo. La potatura invernale, anche detta “potatura secca”, deve essere eseguita da novembre a marzo. La potatura estiva, anche detta “potatura verde”, invece, tra la primavera inoltrata e l’estate.
Se la potatura invernale è l’insieme di tutti gli interventi di taglio da realizzare durante il riposo vegetativo della vite, quella estiva è l’insieme di tutti gli interventi da eseguire durante la crescita della pianta. L’entità della potatura verde è influenzata da numerosi fattori, tra cui la forma di allevamento, la vigoria della pianta e l’andamento climatico dell’anno. Questa operazione è importante tanto quanto la potatura della vite invernale perché garantisce la qualità della produzione e riduce il rischio di patologie dovute al ristagno di umidità e all’ombreggiamento.

Come potare la vite in inverno

Quanto potare: i tagli della vite

Un fattore molto importante da valutare è l’entità della potatura. A questo riguardo, è possibile distinguere tra potatura corta e potatura lunga. Si parla di potatura corta quando i tralci della vite vengono tagliati a speroni e le gemme che rimangono nella pianta sono al massimo 3. Si parla, invece, di potatura lunga quando i tralci sono tagliati in modo tale da avere molte gemme (in numero variabile, fino ad un massimo di circa 20). La potatura corta, generalmente, si esegue sulle viti molto fertili di gemme basali. Quella lunga, invece, sulle piante che producono molte gemme apicali.
Un’altra distinzione da fare è tra potatura povera e potatura ricca. Si parla di potatura povera quando ogni vite ha meno di 10 gemme, di potatura ricca quando ogni pianta ha più di 20 gemme. Presta molta attenzione al numero gemme che lasci su ogni pianta durante la potatura della vite perché incide sulla qualità e sulla quantità dell’uva che verrà prodotta. Troppe gemme portano ad una produzione abbondante, tendenzialmente a basso grado zuccherino e a basso contenuto di aromi e coloranti: questa scelta è consigliata solo in presenza di terreni fertili. Se il tuo terreno è povero o situato in una zona abbastanza arida, taglia di più durante la potatura così da assicurare il giusto apporto nutritivo ai grappoli della vite.

Come potare la vite

I tagli da eseguire durante la potatura della vite sono quelli tipici della potatura di tutte le altre specie vegetali. La differenza è che, nel caso della vite, i tagli devono tenere conto del numero di grappoli che la pianta dovrà produrre e del periodo in cui questi dovranno svilupparsi. La tipologia di taglio varia anche in base all’impianto di allevamento, ovvero alla disposizione delle viti. In base a come sono disposte le piante, infatti, sarà necessario tagliare in alcune zone piuttosto che in altre.
Le tecniche di potatura della vite sono principalmente due: la potatura a cordone permanente e la potatura a tralcio di rinnovo. La potatura a cordone permanente è consigliata se la tua vita produce a partire da tralci molto corti del tralcio principale (quello da cui crescono i grappoli d’uva). La potatura a tralcio di rinnovo, invece, ha lo scopo di creare nuovi tralci principali e nuovi tralci improduttivi.

Attrezzi da utilizzare e precauzioni da adottare

Prima di eseguire la potatura della vite, accertati di avere a disposizione gli attrezzi giusti. Soprattutto se devi lavorare su una vite pregiata, non puoi permetterti di sbagliare. I tagli dovranno essere eseguiti in modo netto e senza sbavature. Opta per uno strumento di buona fattura, ergonomico e semplice da utilizzare: forbici e cesoie ben affilate sono l’ideale per eseguire i tagli in modo pulito, senza rovinare i rami. Vuoi saperne di più sugli utensili adatti alla potatura? Leggi la guida alla scelta “I 10 migliori strumenti per potare: motoseghe, potatori e forbici da potatura”.
Vuoi che la fatica per il duro lavoro compiuto venga ripagata? È indispensabile adottare una serie di precauzioni dopo la potatura della vite. Le piante, quando vengono potate, sono più vulnerabili. È possibile che dai tagli, infatti, facciano il loro ingresso dei patogeni. Per evitare che ciò accada, ti consiglio di trattare le tue piante con prodotti rameici, che svolgono un’efficace azione preventiva. In alternativa, puoi optare per un trattamento a base di propoli che, grazie alle proprietà di questa sostanza, proteggono la vite. Se lo desideri, puoi utilizzare tutti i residui della potatura per realizzare un compost.


I migliori attrezzi per potare la vite - Corporate

I vigneti richiedono molte attenzioni. Adesso che sai come eseguire la potatura della vite senza commettere errori, puoi prendertene cura in modo efficace e ottenere risultati sorprendenti. Liberati dai rami secchi che impediscono ai nuovi tralci di crescere e ai nuovi frutti di sbocciare e festeggia al momento della raccolta! Se qualche passaggio non ti è chiaro o hai domande da fare, lascia un commento: sarò felice di risponderti.

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