Potatura dell’olivo: come si fa e quali attrezzi usare

La potatura degli olivi va fatta solitamente in seguito alla raccolta, sul finire dell’inverno (tra gennaio e marzo), con qualche taglio leggero fatto anche durante l’estate, di rifinitura. E’ bene precisare che ogni regione ha le sue regole e i suoi tempi, soprattutto nella gestione colturale di questa pianta, tanto preziosa quanto delicata: la potatura viene infatti impostata molto in funzione della cultivar di olivo e del clima. Ricordati che una pianta ben potata crescerà più sana e produrrà frutti di qualità migliore e quantità maggiore! Leggi bene qui sotto come si esegue la potatura dell'ulivo!
Impara a potare gli ulivi correttamente se vuoi ottenere una produzione abbondante - foto Leroy Merlin

Perchè viene potato l'olivo?

In generale, lo scopo è quello di ridare una forma regolare alla chioma e soprattutto di arieggiarla al suo interno, per far sì che il sole possa penetrarvi all’interno. Si tende ad ottenere chiome aperte e vuote al centro: chiome troppo fitte sono da evitare, in quanto favoriscono lo sviluppo di malattie fungine e la propagazione di insetti dannosi, come la cocciniglia. Non solo il mantenimento in forma e in sanità, ma anche la produttività è uno degli scopi della potatura: il giusto equilibrio tra foglie e frutti viene infatti ottenuto tramite quest’operazione. La produzione di frutti, nell’olivo, avviene sui rametti più giovani, di uno o massimo due anni: è bene dunque mantenere questi rami se si vuole raccogliere. Allo stesso tempo, l’olivo è una pianta che gradisce molto la luce e il sole caldo (è infatti una pianta tipicamente mediterranea) e produce soprattutto nei rami più esterni ed esposti della sua chioma. Per tutti questi motivi, dunque, non esitare a tagliare! Soprattutto i rametti troppo intricati, quelli deboli e contorti, interni alla chioma. Elimina inoltre tutti i rametti improduttivi che crescono alla base della pianta (i cosiddetti “succhioni”).
Giovane ulivo appena messo a dimora - foto dell'autrice

Quali attrezzi usare per la potatura dell'olivo

Gli attrezzi sono importanti! Devono essere sempre mantenuti in buono stato, con lame ben affilate e pulite. Ricordati sempre di nettare e disinfettare le lame dopo ogni utilizzo, in maniera da eliminare eventuali residui di potatura, soprattutto quelli di piante malate: questo, infatti, è il modo “migliore” di trasmettere malattie (ad esempio la diffusissima “rogna” dell’ulivo) da una pianta infetta ad una sana. Per i tagli più importanti, ovvero per rami di grosse dimensioni, utilizza un segaccio : potrai anche applicarvi una prolunga in modo da raggiungere i rami più alti. Per rami di medie dimensioni, utilizza un troncarami . Per i rami più sottili, invece, delle cesoie o forbici da potare: anche in questo caso ne esistono alcune dotate di manico telescopico, che si allunga fino a 4 metri!
Utilizza un segaccio per i tagli più importanti - foto Leroy Merlin

La tendenza di oggi è quella di potare gli olivi bassi, mantenendoli a 3-4m di altezza: in questo modo viene facilitata la raccolta delle olive.
Ora che hai imparato come fare, mettiti all'opera! E se hai qualche dubbio, scrivimelo qui sotto!