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Claudia M
Redattrice
23/09/22-10:04(modificato)

Potatura delle ortensie: tutto quello che devi sapere

Anche detta “Rosa del Giappone”, l’ortensia è uno dei fiori più belli e affascinanti in assoluto e può essere coltivata sia in casa che in giardino. Regala splendide fioriture colorate, con sfumature che vanno dall’indaco all’azzurro, dal viola al lilla, dal rosa al rosso. Per quanto generose, le ortensie sono piante che richiedono attenzioni e cure amorevoli per crescere rigogliose. Una delle operazioni più importanti da compiere è la potatura. Non sai da che parte iniziare? Scopriamo perché la potatura delle ortensie è importante, quando eseguirla e come. Otterrai splendide infiorescenze e uno spazio all’aperto armonioso e colorato!

Perché la potatura delle ortensie è importante?

La potatura delle ortensie è un’operazione che devi eseguire con regolarità, se il tuo desiderio è ottenere splendide infiorescenze e disporre di uno spazio all’aperto sempre armonioso e colorato. Trattandosi di un intervento delicato, per eseguirlo nel modo corretto e senza commettere errori sono indispensabili molta cura e attenzione. Con gli accorgimenti giusti, potrai ottenere piante rigogliose e grandi infiorescenze. Ti stai chiedendo perché la potatura delle ortensie è così importante? Il motivo per cui non dovresti mai dimenticarti di eseguire questa operazione è perché essa è indispensabile per lo sviluppo regolare della pianta, oltre che per modellare la forma dei fiori e la struttura dell’arbusto. Questo discorso vale sia che tua abbia scelto di piantare le ortensie in giardino sia che tu abbia optato per la coltivazione in vaso. La potatura, inoltre, serve ad evitare la diffusione di malattie fungine e lo sviluppo eccessivo e disordinato di fiori che potrebbero compromettere la crescita della pianta. La potatura, se eseguita nel modo corretto, permette di preservare le parti produttive e più giovani della pianta. Fioriture più belle e abbondanti sono assicurate!

La potatura delle ortensie

Versatile ed estremamente delicata, la potatura delle ortensie è un’operazione la cui procedura varia a seconda della specie coltivata e degli obiettivi che si intende raggiungere. Conoscere bene le ortensie è indispensabile per sapere dove “tagliare” ed evitare errori che potrebbero compromettere la crescita della pianta, oltre che la qualità delle infiorescenze. Tieni bene a mente che una cattiva potatura rischia di bloccare la crescita dell’ortensia: la fa ammalare e la condanna ad una morte precoce! Scopriamo quali sono gli accorgimenti da adottare e i consigli da mettere in pratica per eseguire una potatura delle ortensie a regola d’arte.

Conoscere le caratteristiche della varietà da potare è fondamentale

Per evitare, in fase di potatura, errori fatali che potrebbero mettere a repentaglio la vita delle meravigliose ortensie che popolano il tuo giardino, è importante che tu conosca le caratteristiche principali della varietà che hai scelto di coltivare. In natura, ne esistono circa 80, tra arbusti e rampicanti. A ciascuna varietà corrispondono caratteristiche di fioritura differenti. In base alla specie a cui appartengono, infatti, le ortensie possono fiorire sul ramo dell’anno oppure sul ramo dell’anno precedente (quest’ultimo è il caso delle varietà rampicanti).

Quando potare le ortensie?

Essere a conoscenza della varietà a cui appartengono le tue piante e delle loro caratteristiche di fioritura è importante per sapere quando potare le ortensie. Attenzione: la potatura deve essere eseguita esclusivamente sulle piante adulte o che abbiano superato i tre anni di vita. Se le tue ortensie fioriscono sui rami dell’anno, esegui la potatura in primavera, preferibilmente subito dopo la fine dell’inverno. In questo caso, in realtà, le piante possono anche non essere potate e lasciate crescere liberamente. Se opti per questa soluzione, però, considera che, più le piante invecchieranno, più gli arbusti assumeranno forme irregolari. Per evitare che ciò accada, e volendo evitare una potatura a cadenza regolare, il consiglio è intervenire per rimuovere i rami più vecchi che si trovano alla base del suolo almeno dopo 5 anni dalla messa in campo. In questo modo, arieggerai le piante ed eviterai la comparsa di malattie. Se, invece, le tue ortensie appartengono ad una delle varietà che fioriscono sui rami dell’anno precedente, esegui la potatura in estate, nel periodo immediatamente successivo alla fioritura. Nel caso delle ortensie rampicanti, la potatura deve essere eseguita all’inizio dell’estate, intorno al mese di giugno, per evitare e contenere lo sviluppo eccessivo dei fiori. Per quanto riguarda la potatura delle ortensie in vaso, essa può essere eseguita anche a settembre (in questo caso, abbi cura di lasciare almeno 2 gemme per ogni ramo, da cui nasceranno rami nuovi che regaleranno splendidi fiori nella primavera successiva).

Come potare le ortensie

Le tue ortensie fioriscono sui rami dell’anno? In fase di potatura sarai più libero e meno condizionato! Se desideri che la pianta produca tanti fiori, ma piccoli, evita potature eccessive e fai in modo di lasciare all’ortensia la sua altezza naturale. Se, invece, desideri ottenere infiorescenze maestose con fiori più grandi, intervieni in modo più deciso ed effettua la potatura a circa mezzo metro da terra. Il risultato che otterrai sarà un cespuglio basso e ricco di fiori di grandi dimensioni. Anche nel caso di ortensie che fioriscono sui rami dell’anno precedente, non bisogna intervenire con potature eccessive. Se questo è il caso delle piante che hai scelto di coltivare, in fase di potatura, limitati ad eliminare i rami e i fiori secchi. Attenzione ai rami più giovani: non tagliarli perché è da quelli che nasceranno i nuovi fiori! Se le tue ortensie sono rampicanti, l’intervento di potatura deve essere esclusivamente mirato a contenere lo sviluppo eccessivo della pianta. Le tue piante sono state attaccate da malattie, virus, parassiti oppure non hanno prodotto fiori? Esegui una potatura radicale.

Gli strumenti da utilizzare

La scelta degli strumenti giusti ti aiuterà ad eseguire la potatura delle ortensie nel modo corretto. Utilizza forbici adeguate, robuste e in grado di garantire tagli netti, senza schiacciature. Quelle dotate di cricchetto sono perfette, soprattutto per recidere i rami alla base, generalmente più legnosi e duri degli altri. Mi raccomando: lava bene le lame prima e dopo ogni utilizzo per evitare infezioni.

Come avrai avuto modo di intuire, le variabili che giocano un ruolo determinante nella buona riuscita dell’intervento sono la cura e l’attenzione. Per eseguire una perfetta potatura delle ortensie metti in pratica i consigli che ti ho fornito: potrai assicurare alle tue piante uno sviluppo ottimale e fiori rigogliosi! Se qualche passaggio non ti è chiaro o hai domande da fare, lascia un commento.

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