La rosa è uno dei fiori più belli in assoluto ed è anche uno dei più delicati. Prendersene cura nel modo corretto è indispensabile per farla crescere rigogliosa. Tra le operazioni di manutenzione più importanti c’è la potatura, fondamentale per una buona fioritura primaverile. Non hai propriamente il pollice verde e non sai da che parte iniziare? Scopriamo come eseguire la potatura delle rose e qual è il periodo più adatto per occuparsene.
La potatura delle rose - Corporate
Quando si parla di potatura delle rose, si fa riferimento ad un’operazione colturale da eseguire due volte all’anno. È possibile distinguere, infatti, tra potatura invernale e potatura estiva. In inverno, il periodo della potatura delle rose va da gennaio a febbraio. È la potatura principale e deve essere eseguita prima che la pianta sviluppi nuovi fiori. Quella estiva, invece, deve essere eseguita quando la rosa è ancora in fiore, generalmente tra la fine di agosto e il mese di settembre.
Se hai da poco iniziato a coltivare il tuo roseto, tieni a mente che, per almeno i primi due anni, non è necessario potare le piante. In questo modo, le rose avranno modo di svilupparsi, infoltirsi e rafforzarsi. Per quanto riguarda la potatura delle rose rampicanti, ti consiglio di attendere almeno il terzo anno di vita delle piante, quando ormai saranno già adulte. Il periodo migliore, in questo caso, è quello autunnale, quando i fiori saranno appassiti e potrai eliminarli senza particolari sensi di colpa.
La potatura varia in base alla varietà delle rose che scegli di coltivare. Nonostante ne esistano a migliaia, possono essere raggruppate in tre tipologie principali: rose miniature, rose a cespuglio e rose a portamento arbustivo. Nel primo caso, il consiglio è limitare il più possibile gli interventi di potatura, eliminando esclusivamente i rami vecchi e secchi.
Se, invece, le tue rose sono a cespuglio, è bene effettuare una potatura di diradamento. Cosa significa? Elimina i rami in eccesso per favorire la crescita di quelli più robusti e taglia i rametti a circa 30 cm dal terreno: in questo modo, favorirai il passaggio della luce e il nutrimento delle piante. Per quanto riguarda le rose a portamento arbustivo, bisognerà effettuare solo la cimatura. Elimina l’apice delle piante così che i rami laterali possano svilupparsi meglio e che la fioritura sia più abbondante.
La potatura delle rose a cespuglio - Corporate
Generalmente, per potare le rose bisogna reciderle eseguendo tagli netti e decisi, che vanno dal basso verso l’alto. Adottare questa accortezza è fondamentale soprattutto nel caso in cui siano presenti rami secchi e improduttivi. In merito alla direzione dei tagli, cerca di orientarli verso le gemme più esterne delle piante, creando un angolo di 45°. In questo modo, eviterai ristagni d’acqua che potrebbero fare ammalare le tue rose. Nel tutorial “Come potare i rosai” trovi dettagli e contenuti extra per imparare a potare le rose in modo facile e veloce.
La potatura invernale delle rose, da eseguire quando le piante hanno terminato il ciclo di fioritura e sono in riposo vegetativo, prevede che vengano eliminati i fiori appassiti e le foglie secche. Esegui i tagli appena sopra alla seconda o alla terza gemma sana e in salute, con un orientamento obliquo e in direzione opposta rispetto alle gemme.
Come già anticipato, l’intensità della potatura dipende dalla varietà delle rose e dall’età delle piante. In caso di rose a cespuglio, l’obiettivo è eliminare i rami più piccoli e contorti per favorire quelli più robusti. In caso di rose rampicanti, effettua una potatura molto lieve e accorcia i rami, mantenendo circa 6 gemme sane. In caso di rose arbustive, invece, se sei alla prima potatura, accorcia i rami di circa 12 cm. Successivamente, tagliali di circa 1/3 della loro altezza. Ricordati che, normalmente, le rose fioriscono sui rami nuovi: è estremamente importante non recidere le gemme che daranno vita a nuovi fiori. Non dimenticare, poi, di eliminare i polloni che crescono dal portainnesto, intervenendo direttamente alla radice.
La potatura invernale delle rose - Corporate
La potatura estiva delle rose non è obbligatoria, ma fortemente consigliata, soprattutto in caso di piante di rose a fiori grandi. Deve essere eseguita durante il ciclo di fioritura delle piante e ha l’obiettivo di eliminare le rose appassite. Eseguendola nel modo corretto, potrai favorire la produzione di una fioritura più abbondante verso la fine dell’estate perché le piante avranno più forza e concentreranno tutte le loro energie sui rami rimasti.
Elimina gli steli privi di fiori, eseguendo, anche in questo caso, dei tagli netti e obliqui appena sopra le gemme sane e in salute. Questo aiuta ad evitare malattie, oltre che una penetrazione eccessiva di acqua in caso di maltempo. Dopo aver eliminato tutti gli steli sfioriti e inutili, continua con la potatura, seguendo la forma della pianta. Cerca di individuare i rami più storti ed eliminali perché rischiano di compromettere la crescita omogenea della pianta. L’imperativo di massima è dare più rotondità possibile alla pianta. Elimina alcuni dei rami interni (non solo quelli esterni e sfioriti), tagliandoli dalla base, così che la luce possa penetrare verso il centro.
Gli attrezzi giocano un ruolo determinante sulla buona riuscita della potatura. Per scegliere quelli giusti, è bene che tu abbia le idee chiare sulle caratteristiche dei rami che dovrai tagliare. Molto dipende, infatti, dal fatto che i rami siano corti, lunghi, deboli o robusti.
In linea generale, gli strumenti richiesti per eseguire un’ottimale potatura delle rose sono: le cesoie (per i rami più sottili), i tagliasiepe (utili per modellare e per conferire una forma definita alle piante), i segacci (per i rami più spessi e consistenti) e gli svettatoi (per i rami più alti). Abbi cura di disinfettare sempre gli attrezzi prima di utilizzarli. In questo modo, eviterai di trasmettere batteri nocivi alla pianta. Per un taglio netto e deciso, inoltre, assicurati che gli attrezzi siano sempre ben affilati.
Gli attrezzi per la potatura delle rose - Corporate
Come avrai avuto modo di intuire, la potatura delle rose è indispensabile per regolare la crescita delle piante e ottenere fioriture abbondanti, sane e rigogliose. Adottando gli accorgimenti che ti ho fornito, potrai eseguire questa operazione anche in autonomia, senza il supporto di un giardiniere esperto. La delicatezza delle rose e la spinosità del loro gambo non devono spaventarti: rispetta i tempi giusti e dedica alle piante cure amorevoli. Qualche passaggio non ti è chiaro o hai qualche domanda da fare? Lascia un commento.