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Claudia M
Redattrice
17/08/22-13:32 (modificato)

Come prendersi cura della salvia, la regina delle piante aromatiche

Hai scelto di coltivare la salvia per aromatizzare le tue pietanze in cucina e beneficiare delle sue proprietà antinfiammatorie, antisettiche e diuretiche? Morbida al tatto, bella da vedere e profumata, la salvia è una pianta aromatica che può essere facilmente coltivata sia in campo che in vaso. Scopriamo come prendersene cura, dalla coltivazione alla potatura, per vederla crescere sempre rigogliosa.

Coltivare la salvia in campo o in vaso

Se stai per acquistare la salvia e non hai esattamente il pollice verde, sarai felice di sapere che è una pianta aromatica estremamente facile da coltivare, sia in campo che in vaso. È rustica, si adatta facilmente e non richiede particolari attenzioni (fatta eccezione per le specie più ornamentali). Originaria del bacino Mediterraneo, possiede proprietà salutari ed è famosa per il suo potere aromatico: la salvia, infatti, trova largo impiego in cucina per insaporire innumerevoli ricette.

In campo

Hai un giardino a disposizione? Coltiva la salvia in campo, prediligendo zone ben esposte al sole. È una pianta mediterranea: non sopporta le basse temperature! Alcune specie, infatti, durante la stagione invernale, è bene che vengano protette con una pacciamatura di paglia oppure con un telo in TNT. Prepara il terreno drenandolo bene e aggiungi del materiale sciolto, come la sabbia. Evita di piantare la salvia in zone ad alta acidità perché il terreno deve favorire il passaggio dell’acqua. Puoi coltivarla a partire dai semi oppure a partire da una piccola piantina, facilmente reperibile in un vivaio o in un negozio specializzato.

In vaso

Se non hai un giardino e non vuoi rinunciare alla coltivazione della salvia, sistemala in vaso e falla crescere sul tuo balcone. Tieni sempre a mente che questa pianta ama il contatto diretto con i raggi del sole: evita di collocarla su un balcone esposto a nord. Nei periodi più freddi dell’anno, invece, ti consiglio di spostare il vaso all’interno, perché la salvia soffre molto le temperature rigide.

La potatura della salvia

La potatura è un’operazione che è bene effettuare con una certa regolarità per favorire la crescita delle piante, ringiovanirle e tenerle pulite dal secco. La salvia non fa eccezione! Soprattutto se opti per la coltivazione in vaso, la potatura è essenziale perché l’arbusto sviluppa numerose ramificazioni e, alla lunga, potresti riscontrare difficoltà nella gestione dello spazio che hai a disposizione sul balcone. In linea generale, è importante non sottovalutare la potatura della salvia per fare in modo che la pianta mantenga determinate dimensioni, per farla crescere in salute, per raccogliere l’erba aromatica e per stimolare una maggiore produzione di foglie.

Quando potare la salvia?

Per non compromettere il benessere della pianta, effettua la potatura al momento giusto. Evita di eseguire l’intervento durante le stagioni più fredde perché il gelo potrebbe provocare problemi alle ferite da potatura. Evita anche i giorni di pioggia perché creano condizioni per cui la pianta diventa facilmente attaccabile da patogeni. Assolutamente sconsigliato è anche il periodo estivo perché la salvia sarà in piena attività di fioritura. Di norma, la potatura va eseguita due volte all’anno: all’inizio della stagione primaverile e alla fine della stagione estiva.

Potatura primaverile

Ti stai chiedendo per quale ragione potare la salvia tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera? Perché la pianta, in questo periodo, non avrà ancora cominciato l’attività vegetativa e non avrà ancora iniziato a fiorire. In questa fase, ti consiglio di non eseguire una potatura troppo aggressiva: elimina le foglie e i rami secchi o malati. Distinguere tra i rami sani e i rami secchi sarà estremamente facile grazie alla presenza delle foglie che inizieranno a comparire quando le temperature avranno cominciato a salire. In questo modo, potrai facilmente individuare i rami ancora produttivi!

Potatura a fine estate

Durante la stagione estiva, la salvia fiorisce rigogliosa. Alla fine del periodo più caldo dell’anno, puoi intervenire con una seconda potatura, questa volta più decisa. L’obiettivo, in questo caso, non è solo quello di pulire la pianta, ma anche quello di contenere le sue dimensioni e donare un aspetto più ordinato e curato ai rami, eliminando fusti vecchi se presenti. Svecchiare la salvia è indispensabile per mantenerla sana e produttiva! Una potatura eseguita a regola d’arte, infatti, permetterà di stimolare nuove fioriture ed evitare malattie come l’oidio (favorendo una maggiore circolazione d’aria tra i rami). Infine, potare la salvia alla fine della fioritura, ti consentirà di ridimensionarla ed evitare che cresca troppo in altezza o in larghezza.

La potatura step by step

Per tagliare i rami della salvia procurati le forbici ben affilate, avendo cura di disinfettarle con dell’alcool prima dell’utilizzo. Taglia i rami a circa 10-15 cm di altezza dal terreno, immediatamente sopra rispetto alle parti nuove. Nel primo anno di vita della pianta, concentrati soprattutto sulla rimozione delle foglie secche o danneggiate, così da permetterle di crescere completamente e in salute. Se la pianta è giovane ed esegui una potatura troppo aggressiva, rischi che in crescita diventi molto vulnerabile. Potare metà pianta è più che sufficiente! Evita ristagni d’acqua e, ovviamente, lesioni alla pianta.

Altre cure

Tra le operazioni che non puoi mancare di compiere quando scegli di coltivare una pianta come la salvia c’è l’irrigazione. La salvia richiede annaffiature moderate. Evita la formazione di ristagni idrici perché ne causano la morte. Per stimolare una fioritura abbondante, annaffia la pianta al momento giusto: accertati che il terreno sia completamente asciutto prima di bagnarlo. Tieni a mente che, essendo di origine mediterranea, preferisce la siccità all’umidità. Da non sottovalutare, poi, la concimazione: utilizza un concime liquido, diluendolo nell’acqua d’irrigazione e cospargilo ogni due settimane, a partire dalla primavera e per tutta l’estate. Dopo la fine dell’estate, la concimazione è bene che venga sospesa: la salvia è una pianta rustica… meno attenzioni riceve, più cresce rigogliosa!

Ti ho convinto a cimentarti nella coltivazione di questa splendida pianta aromatica? Rimboccati le maniche e mettiti subito all’opera! Non appena avrai messo la salvia a dimora, condividi uno scatto con la Community. Non trascurarla e prenditene cura regolarmente per vederla fiorire. Se qualche passaggio non ti è chiaro o hai bisogno di un consiglio, lascia un commento: sarò felice di aiutarti.

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