Sai quando è il momento migliore per rinvasare le piante? Solitamente i periodi più indicati per eseguire quest’operazione sono la fine dell'inverno o inizio primavera e l’autunno, ovvero le cosiddette “mezze stagioni”, quando le piante non sono nel pieno della loro attività e possono essere “disturbate” e “maltrattate” senza creare danni… perché il rinvaso può costituire un piccolo trauma per le tue piante se non lo esegui nel periodo e nella maniera corretta! Sai perché e come devi eseguire il rinvaso delle piante? Te lo spiego in queste righe.
Terriccio fertile e vasi nuovi: materiale necessario ad eseguire il rinvaso – foto Leroy Merlin
Il rinvaso è un’operazione molto importante per le piante! Serve a mantenerle forti e sane, vigorose e in grado di fiorire abbondantemente. La terra è la fonte di sostentamento e nutrimento per le piante: ecco perché va rinnovata periodicamente con il rinvaso; perché col tempo perde di fertilità, le piante ne assorbono e consumano gli elementi nutritivi. Inoltre perde struttura e si deteriora. Le piante in vaso hanno solitamente un quantitativo di terra appena sufficiente per la loro sopravvivenza, quindi, a maggior ragione, questa deve essere di buona qualità: motivo per cui bisogna rinnovarla periodicamente eliminando quella vecchia e sostituendola con terriccio di buona qualità acquistata in sacchi. Questo è il motivo principale per cui è necessario rinvasare le piante: scegli il terriccio giusto, più adatto alle tue piante.
Rinnova il substrato e sostituisci il vaso con uno poco più grande quando rinvasi una pianta in fase di crescita – foto Leroy Merlin
Di solito, il rinvaso deve essere eseguito ogni due anni circa, nel caso di piante adulte, ovvero che hanno ormai raggiunto le dimensioni e lo sviluppo definitivo. In questo caso, rinnoverai il terriccio e potrai sostituire il vaso nel caso sia rotto o deteriorato. Il rinvaso deve essere eseguito più frequentemente, invece, nel caso di piante giovani, in piena fase di crescita: in questo caso, la giovane pianta avrà bisogno di essere trasferita in vasi di dimensioni via via più grandi man mano che cresce. Se noti che l’apparato radicale della pianta fuoriesce dal vaso, ad esempio dai fori basali, allora è il momento di rinvasarla!
Le radici della tua pianta non hanno più spazio vitale: è necessario eseguire il rinvaso! – foto Leroy Merlin
Non sempre il rinvaso è un’operazione semplice, dipende molto dalle dimensioni della pianta e del vaso in cui viene coltivata: la terra è pesante, così come lo sono il vaso e la pianta, motivo per cui l’operazione del rinvaso può risultare difficoltosa. Con un po’ di ingegno e il metodo giusto, potrai fare meno fatica. Innanzitutto: esegui quest’operazione sul terrazzo, appoggiandoti su un telo di plastica per non sporcare eccessivamente la pavimentazione, oppure in un angolo del giardino dove non sia un problema sporcare. Indossa sempre i guanti da giardinaggio per proteggere le tue mani! Procurati la terra: scegli il substrato più adatto per la tua pianta, da acquistare in sacchi di diverso volume. Scegli terriccio di buona qualità, spesso già concimato: ti consiglio il terriccio specifico per rinvaso delle piante verdi come il ficus, la kentia e altre piante di casa, oppure specifico per acidofile (per azalee, camelie, gardenie, …), specifico per orchidee (per le tue phalaenopsis o i cymbidium), specifico per piante grasse (per i tuoi cactus o l’aloe). Procurati anche un sacchetto di argilla espansa: queste biglie di materiale leggero e poroso sono perfette per consentire il corretto drenaggio dell’acqua all’interno del vaso. Acquista anche un vaso nuovo se ritieni sia il caso di sostituire quello vecchio. Ti consiglio di lasciare asciugare la terra per eseguire il rinvaso. Con la terra asciutta, la pianta pesa sicuramente meno, inoltre farai meno fatica ad estrarla dal vaso, operazione spesso difficoltosa. Un altro piccolo trucco per facilitare l’estrazione della pianta dal vaso, è quella di battere il vaso sul pavimento: in questo modo faciliterai il distacco della terra dalle pareti interne del vaso.
Indossa sempre un paio di guanti per eseguire quest’operazione – foto Leroy Merlin
una volta estratta la pianta dal vaso, esegui queste operazioni:
Una volta rinvasata, la tua pianta potrà essere rimessa nella posizione in cui si trovava prima e coltivata con le cure di cui ha bisogno: bagnala e nutrila con un concime granulato secondo le sue necessità e vedrai che crescerà bella e forte!
Premi bene la terra e innaffia: la tua pianta si riprenderà e rinvigorirà grazie al rinvaso! – foto Leroy Merlin
Se hai dei dubbi su come procedere, fammi una domanda qui sotto!