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AnnaZorloni
Agronoma
25/03/22-12:39 (modificato)

Rendi più verde la tua casa: coltiva un filodendro!

Se ti piacciono le piante verdi, sicuramente ti innamorerai del filodendro, o meglio Philodendron. E’ la classica pianta d’appartamento, con le sue ampie foglie verdi, lucide e brillanti, che sapranno arredare con eleganza la tua casa. Se non conosci il filodendro e vuoi sapere come fare per coltivarlo in casa tua, leggi i miei consigli!
Con un filodendro arrederai con originalità e un tocco di verde la tua casa! Con un filodendro arrederai con originalità e un tocco di verde la tua casa!

Conosci il filodendro?

Diverse sono le specie appartenenti al genere Philodendron (famiglia delle Araceae), indicate con il nome generico "filodendro": Philodendron scandens, Philodendron hastatum, Philodendron xanadu e Philodendron bipinnatifidum sono le specie più conosciute, anche se sono un pochino differenti per le dimensioni e la forma delle foglie. Philodendron scandens ha foglie a forma di cuore e portamento rampicante, Philodendron hastatum ha foglie di forma sagittata mentre Philodendron xanadu e Philodendron bipinnatifidum hanno foglie molto più grandi con la lamina fortemente incisa. Hanno un bel verde vivace e brillante, anche se alcune varietà sono variegate di bianco crema o anche rosa.
Sono piante di origine tropicale, che in natura vivono avvinghiate ad altre piante che utilizzano come supporto: per questo motivo, sono dotate di radici aeree. Sono specie sempreverdi che vengono molto apprezzate per la bellezza delle loro foglie. Coltivate in casa, in vaso, possono raggiungere dimensioni limitate entro i 2m di altezza.
Il filodendro “Swiss cheese” ha le foglie bucate come il famoso formaggio svizzero! – foto Leroy Merlin Il filodendro “Swiss cheese” ha le foglie bucate come il famoso formaggio svizzero! – foto Leroy Merlin

Dove tenere il filodendro in casa?

Le temperature interne delle nostre case sono perfette per il filodendro, che soffre il freddo. Tieni il tuo filodendro in una posizione luminosa della casa, ma non dove venga raggiunto dai raggi del sole anche attraverso i vetri delle finestre, poiché preferisce la luce soffusa. D’altro canto, se la luce è insufficiente, la pianta tende ad allungarsi alla ricerca della poca luce. Per evitare che la tua pianta cresca storta, alla ricerca della luce, ricordati di ruotarla di tanto in tanto, in modo tale che possa mantenersi dritta. Il filodendro, inoltre, come tutte le piante d’appartamento, non gradisce gli spifferi d’aria, quindi fai in modo che non si trovi troppo vicino a porte d’ingresso o finestre che apri frequentemente, così come a condizionatori d’aria; non gradisce nemmeno fonti di aria calda, quindi tienilo lontano dai termosifoni! Philodendron scandens ha bisogno di un tutore sul quale crescere e aggrapparsi, poiché i suoi fusti erbacei, che tendono ad allungarsi molto, sono esili e non stanno in piedi da soli: il nome, “scandens”, vuol proprio dire “arrampicarsi”. Per sorreggerlo, utilizza un bastone ricoperto di muschio o sfagno da tenere sempre umido: le radici aeree vi troveranno l’umidità necessaria da assorbire. Se l’aria di casa tua è troppo secca, inoltre, utilizza un umidificatore: il filodendro è una pianta che ama l’umidità, proprio come nelle foreste dalle quali ha origine. Inoltre, per aumentare l’umidità, potrai sistemare sul fondo del sottovaso uno strato di ciottoli o biglie di argilla espansa bagnate sulle quali appoggiare il vaso.
Fai crescere il tuo Philodendron scandens su un bastone muschiato! – foto Leroy Merlin Fai crescere il tuo Philodendron scandens su un bastone muschiato! – foto Leroy Merlin

Come curare il filodendro?

Coltiva il tuo filodendro in un vaso sufficientemente capiente e stabile. Se vuoi, utilizza un portavaso elegante, che stia bene nella tua casa: servirà anche per raccogliere l’acqua in eccesso che fuoriesce dai fori basali del vaso. Utilizza un terriccio per piante verdi, o di tipo universale, per coltivare la pianta: sul fondo del vaso, metti uno strato di materiale drenante, come biglie di argilla espansa. Faciliteranno il corretto drenaggio dell’acqua in eccesso nel terreno. Il filodendro soffre molto i ristagni idrici, che provocano l’insorgenza di marciumi radicali: fai in modo che il terriccio sia leggermente umido, mai troppo bagnato! Innaffia la pianta solo quando vedi che il terriccio si è asciugato: durante l’estate sarà necessario bagnare un po’ di più che in inverno. Ogni due anni, esegui il rinvaso della pianta e rinnova il terriccio ormai impoverito. Da marzo a ottobre, inoltre nutri la pianta aggiungendo all’acqua dell’innaffiatoio un prodotto fertilizzante specifico per piante verdi in formato liquido, come il concime per Piante Verdi Organic di Geolia, ammesso in agricoltura biologica: fornirà tutti gli elementi nutritivi di cui la pianta ha bisogno e non trova nel terriccio.
Un bel portavaso risalterà ancora di più la bellezza delle foglie del tuo Philodendron xanadu – foto Leroy Merlin Un bel portavaso risalterà ancora di più la bellezza delle foglie del tuo Philodendron xanadu – foto Leroy Merlin

Cure di bellezza per il tuo filodendro

Dedica poche cure di bellezza al tuo filodendro:

  • Mantieni le sue foglie sempre belle lucide: spolverale con un panno morbido e leggermente inumidito!
  • Se vedi delle foglie ingiallite, chiediti quale potrebbe essere la causa: troppa acqua? troppo poca? poco concime?
  • Periodicamente, quando il tuo Philodendron scandens appare troppo allungato e vuoto, potrai cimarlo: raccorcia i suoi steli troppo allungati, con una forbice da fiorista ben pulita e affilata, il tuo filodendro crescerà più vigoroso, si rinfoltirà e sarà ancora più bello. Inoltre, lo sai che puoi utilizzare le porzioni di stelo tagliate per riprodurre la tua pianta per talea? Prova!

Ora che sai come coltivare un filodendro, corri subito ad acquistarne uno per la tua casa!

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