C’è chi la odia e c’è chi la ama. Alcuni ne detestano l’odore e il sapore, altri la considerano indispensabile per preparare qualsiasi pietanza. La cipolla può essere consumata cruda, cotta e in agrodolce ed è in grado di impreziosire qualsiasi ricetta. Per coltivare le cipolle non occorre avere il pollice verde né essere degli esperti perché sono ortaggi che richiedono poche attenzioni. Vuoi cimentarti in questa impresa? Ecco tutto quello che devi sapere sulla semina delle cipolle: dalla scelta della varietà fino alla raccolta.
La semina delle cipolle - Corporate
La scelta più importante da compiere prima di coltivare le cipolle sul terrazzo o nell’orto è quella della varietà. La cipolla, infatti, è una verdura a bulbo che fa parte della famiglia delle liliacee e che è disponibile in tante varietà, ognuna con i propri colori e le proprie esigenze colturali.
Generalmente, le cipolle dorate sono tardive, quelle rosse sono precoci e quelle bianche semi-precoci. È molto importante che tu faccia attenzione alla distinzione tra varietà invernali ed estive per evitare di rovinare la qualità del raccolto. Il consiglio è optare per le cipolle più adatte al clima della zona in cui vivi e al periodo in cui desideri dedicarti alla coltivazione.
La varietà senza dubbio più apprezzata è la cipolla rossa di Tropea, insieme alla cipolla di Alife e alla cipolla di Parma. Sono simbolo della tradizione gastronomica italiana e possono essere consumate in tanti modi diversi. Anche la cipolla di Barletta è molto rinomata, non solo perché è perfetta per il consumo fresco, ma anche perché è precoce e cresce molto velocemente.
La semina delle cipolle è un’operazione piuttosto semplice che può essere eseguita in diversi periodi dell’anno. Molto dipende dalla varietà di cipolla che scegli di coltivare! A partire dal seme, dal bulbillo o dalla piantina: i metodi per seminare le cipolle e ottenere un bel raccolto sono numerosi.
I metodi per seminare le cipolle - Corporate
Ogni varietà di cipolla è caratterizzata da periodi di crescita differenti. Ti stai chiedendo quando piantare le cipolle? La risposta è: dipende. Le tempistiche da rispettare variano a seconda del clima della zona in cui vivi e dalla varietà che scegli di coltivare. A questo riguardo, è molto importante distinguere tra cipolle invernali e cipolle estive.
Le cipolle a coltivazione invernale (solitamente quelle dorate e quelle bianche) possono essere piantate in autunno, tra il mese di settembre e il mese di ottobre. Se opti per le cipolle estive (come la cipolla rossa di Tropea), invece, puoi piantarle in semenzaio tra febbraio e marzo e in campo tra marzo e aprile. Mi raccomando: studia con attenzione le caratteristiche della varietà che acquisti perché se sbagli il periodo di semina, rischi di pregiudicare il raccolto! La pianta, infatti, in condizioni sfavorevoli, va in fiore. La temperatura ideale è tiepida e mai inferiore ai 20°C.
Puoi piantare le cipolle mettendo a dimora i semi nell’orto, utilizzando un semenzaio e trapiantando le piantine dopo circa 1 mese e mezzo oppure impiantando i bulbilli direttamente nel terreno. Il consiglio è partire dai semi, evitando il trapianto (perché le cipolle non amano molto questa pratica). Tuttavia, se non hai tempo a disposizione da dedicare alla coltivazione oppure non hai voglia di seguire una semina dall’inizio, la semina a partire dai bulbilli è una buona soluzione.
Tra una pianta e l’altra è bene lasciare uno spazio di circa 20 cm. Lo stesso vale per le file. Si tratta di una misura indicativa: anche in questo caso, molto dipende dalla varietà che scegli di coltivare. Se, ad esempio, opti per i cipollotti, puoi dimezzare la distanza suggerita. Quando effettui la semina o il trapianto delle cipolle lascia sempre spazio a sufficienza tra le file per sarchiare il terreno con una zappa e arieggiarlo, soprattutto se quello del tuo orto è particolarmente compatto.
I consigli per piantare le cipolle - Corporate
Una volta ultimata la semina, sei chiamato a prenderti cura delle cipolle e a coltivarle nel modo corretto per ottenere un raccolto di qualità. La coltivazione delle cipolle non è affatto difficile! Tra le attività più importanti da compiere c’è la già citata sarchiatura. Eliminare le erbacce infestanti è indispensabile per garantire agli ortaggi spazio a sufficienza per crescere, oltre che il giusto apporto nutritivo.
È fondamentale ossigenare il terreno con una certa frequenza. Il consiglio è rompere la crosta del terreno durante la coltivazione, facendo attenzione a non danneggiare le radici delle cipolle, aiutandoti con una zappa. Il tuo terreno è particolarmente argilloso? Ti consiglio di ricorrere all’utilizzo di un frangizolle. È lo strumento perfetto per recidere le erbe sotto al colletto e rendere il terreno più sciolto.
Se non hai tempo per sarchiare il terreno con regolarità, la pacciamatura è l’alternativa più indicata. Utilizza un telo per pacciamatura oppure della pacciamatura naturale: il risultato è garantito! Pacciamando il terreno, potrai anche risparmiare sull’irrigazione perché la copertura trattiene bene l’umidità. Vuoi saperne di più sulla pacciamatura del terreno? Nella guida “Come scegliere teli per la pacciamatura e la protezione delle piante” trovi tante informazioni utili.
Per quanto riguarda l’irrigazione, le cipolle sono poco esigenti. Innaffiale solo quando il terreno risulta secco: fai sempre attenzione a non esagerare perché sono ortaggi che marciscono facilmente in caso di ristagni d’acqua. Il consiglio è optare per un sistema d’irrigazione a goccia, prezioso soprattutto durante la stagione estiva, quando è necessario bagnare il terreno più frequentemente ma con moderazione per non farlo indurire sotto al sole. Se hai manualità con questo tipo di lavori, ne puoi creare uno in modo facile e veloce. La guida “Come scegliere un sistema di irrigazione a goccia e microirrigazione” può esserti d’aiuto per capire come realizzare un impianto a goccia in completa autonomia.
La cipolla è pronta per essere raccolta quando lo stelo inizia ad ingiallirsi e la parte aerea inizia a piegarsi da sola. L’importante è effettuare la raccolta prima che gli ortaggi inizino a montare a fiore, dando comunque tempo ai bulbi di ingrandirsi. La procedura da seguire è abbastanza semplice: estrai tutta la pianta dal terreno per prendere il bulbo che sarà parzialmente interrato.
Il momento giusto per la raccolta delle cipolle - Corporate
Le cipolle sono in grado di regalare grandi soddisfazioni anche ai meno esperti. Adesso che hai una panoramica più completa sulla semina delle cipolle, munisciti dell’occorrente necessario e mettiti all’opera! Qualche passaggio non ti è chiaro o hai domande da fare? Lascia un commento: sono qui per aiutarti.