La tendenza a fare Smart Working è sempre più presente, e di conseguenza gli spazi in casa si rivoluzionano diventando polifunzionali e adatti al lavoro agile. Ecco qualche consiglio per una casa a prova di smartworking.
Con lo Smart Working serve la scrivania - Leroy Merlin
Che cos’è il lavoro agile
Il lavoro agile è una modalità di esecuzione del rapporto di lavoro subordinato, stabilita mediante accordo tra le parti, senza precisi vincoli di orario o di luogo di lavoro, con il possibile utilizzo di strumenti tecnologici per lo svolgimento dell’attività lavorativa. Il lavoro agile incrementa la competitività e favorisce la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. La prestazione lavorativa viene in parte eseguita all’interno delle aziende e in parte all’esterno. La diversità con il telelavoro sta nei limiti di durata massima dell’orario di lavoro giornaliero e settimanale. Vediamo insieme come organizzare casa per lo smart working.
Connessione internet
La connessione internet è fondamentale per quasi tutti i lavori d’ufficio da casa. Spesso le aziende lavorano con un database che si trova sul server aziendale. Il lavoratore in smart Working accede al server da casa. È importante che il monitor domestico presenti la risoluzione necessaria e possa riprodurre l’intera interfaccia.
La scelta della stanza giusta
Le esigenze di spazio variano in base alle dimensioni dell’elaboratore. L’ideale sarebbe disporre di una stanza in più da poter adibire ad angolo lavoro. Lo studio non dovrebbe essere privo di finestre, né una camera di passaggio utilizzata da tutta la famiglia. L’ideale è che l’ufficio domestico sia irradiato di luce naturale, ben ventilato e dalle giuste dimensioni. Nel caso in cui non si disponesse di una stanza in più è necessario affidarsi a mobili salvaspazio e funzionali, progettati proprio per questo tipo di esigenze.
La scelta dei mobili
L’industria dei mobili mette oggi a disposizione numerosi pezzi adatti a qualsiasi richiesta. Mentre come scrivania si può usare più o meno tutto quello che possieda un piano e uno spazio sufficiente a metterci sopra un portatile, la seduta deve assolutamente essere ergonomica, regolabile e comoda.
Come arredare la zona smart working
La giusta illuminazione
Una corretta illuminazione è fondamentale in una casa polifunzionale dedicata allo smart Working. Non è sufficiente posizionare sul tavolo di lavoro una semplice lampada da scrivania come fonte d’illuminazione. La superficie di lavoro dovrebbe essere irradiata da una quantità sufficiente di luce naturale e, a seconda dell’ora e dell’incidenza della luce, deve essere presente una quantità sufficiente di fonti d’illuminazione artificiale. Si consigliano lampade a LED dal colore naturale abbastanza potenti per avere a disposizione una luce da lavoro diretta al crepuscolo.
Illuminare la scrivania per lo smar workinh - Leroy Merlin
L’ordine è importante
Mantenere in ordine la postazione di lavoro, anche a casa, fa risparmiare metà della fatica: l’ordine aiuta la concentrazione. Per questo bisogna pensare ad uno spazio in cui posizionare una bacheca, una libreria o delle scatole impilate in cui classificare i documenti.
Un tocco personale
Progettare una casa per lo smart Working vuol dire anche dare un tocco personale: dipingere le pareti con il proprio colore preferito, posizionare una cornice con una foto delle vacanze e tanto altro. Il tutto per conferire alla postazione di lavoro un tocco personale in più. Una cosa fondamentale resta comunque da sottolineare: nell’ufficio di casa, meno si ha, meglio è.
E a te, piacerebbe lavorare da casa? Se hai bisogno di qualche consiglio per arredare uno studio per lo smart working, seguici sulla community!