Ti piacciono le violette? A me tantissimo! Alle volte, ti confesserò, mi spiace rasare il prato del giardino, soprattutto a inizio primavera, quando si riempie di una miriade di fiori colorati: pratoline bianche, ranuncoli selvatici gialli e violette… un peccato tagliarle! Queste ultime, in particolar modo, si concentrano nelle aiuole o vicino ai muri a secco, alcune volte addirittura tra i sassi, in posizione soleggiata o semiombreggiata. Se vuoi coltivarle nel tuo giardino, segui i miei consigli!
Un bellissimo prato colorato di violette in fiore - foto Pixabay
Sono, infatti, specie quasi infestanti, e amano i terreni poveri, crescendo in punti particolarmente difficili per la sopravvivenza di tante altre piante, autodisseminandosi e comportandosi quasi come delle malerbe. Le piantine di violetta (Viola canina, o viola selvatica) sono costituite da piccoli cespi a rosetta di poco ingombro (15-20 cm di larghezza, circa 10cm di altezza, al massimo), ma in grado di propagarsi lateralmente grazie alle radici (chiamate rizomi) non molto profonde, tendenzialmente superficiali, che si allungano andando a dare origine ad altre rosette di foglioline, ovvero ad altre piantine… un po’ come le piantine di fragola. Sono molto graziose; le loro foglie sono tanti piccoli cuori tondi, di colore verde scuro, portate da sottili peduncoli. I fiori, poi, li conosciamo tutti, con 5 petali vivacemente colorati di viola e profumatissimi!
Viola canina - foto dell'autrice
Chi non ha mai colto e fatto un mazzolino di violette profumate per la mamma quando era bambina? Sistema i fiori appena colti in un vasetto di vetro, rallegreranno e profumeranno la casa per qualche giorno.
Un mazzolino di violette in un vasetto di vetro rallegra la casa! - foto Pinterest
L’ideale è creare un’aiuola o una bordura, utilizzando singole piantine prelevate da altre zone del giardino e rimesse a dimora in terra, nella zona da noi desiderata. Scegli preferibilmente una posizione al sole o in semiombra. Ripuliscila dalle erbacce e da sassi o altro materiale inerte. Il terreno non deve essere per forza ricco, come ho detto, le violette si trovano bene su suoli poveri e rustici, anche ghiaiosi. L’importante è che sia ben drenante, e che non si formino ristagni idrici.
Crea una bordura con le violette - foto dell'autrice
Sono andata alla ricerca delle piantine nate qua e là nel giardino e le ho estirpate con delicatezza, aiutandomi con una paletta da giardiniere. L’importante è non rompere l’apparato radicale, ma mantenerlo il più possibile intatto. Ti consiglio di fare quest’operazione piantina per piantina, lasciandola il meno possibile fuori dalla terra, per evitare che appassisca o soffra in qualche modo.
- Ogni pianta va sradicata dalla sua posizione d’origine e messa a dimora nell’aiuola definitiva, scavando sempre con la paletta, una buca delle dimensioni sufficienti ad accogliere l’apparato radicale della pianta.
- Si ricopre bene la buca con altra terra, utilizzando normale terra da giardino, di tipo universale, e si preme bene ai bordi per far aderire bene la terra alle radici della pianta, affrancandola bene nella sua nuova dimora. Infine si bagna il tutto, con un innaffiatoio.
- Sistema le piantine ad una distanza di circa 10cm l’una dall’altra, andando a creare un insieme omogeneo che, con il tempo e lo sviluppo delle singole piante, si trasformerà in un’aiuola fitta.
- Alla base di ogni piantina metti qualche granello di concime granulare a lenta cessione, così da aiutare e rinforzare la piantina.
Le violette candite, ad esempio, si possono fare con facilità e conservare per mesi. Sono necessari zucchero e gomma arabica. Quest’ultima è necessaria per evitare che i fiori appassiscano: immergeteli tenendoli dal peduncolo, in una soluzione composta da acqua e gomma arabica. Quindi, quando sono asciutti, immergeteli in una soluzione composta da acqua e zucchero semolato in essa disciolto. Fate infine asciugare le violette ed essiccare bene. Sono squisite!
Le violette candite sono squisite! - foto Facarospauls
E tu, hai mai preparato qualche dolce con le violette del tuo giardino? Svelaci la tua ricetta!