Garden Expert

Buongiorno @Rosalba48, io sono sempre a favore dei vasi in terracotta, materiale più traspirante, soprattutto per eventuali eccessi di umidità nel terreno, oltre che più 'fresco'. Ovvio che i vasi in terracotta hanno un costo notevolmente superiore rispetto a quelli in plastica... Di contro, esistono vasi in plastica molto belli, del tutto simili a quelli in terracotta, inoltre sono molto più leggeri e comodi da spostare (da vuoti). Anche le fioriere in legno sono molto belle, le hai prese in considerazione? Guarda che ampia scelta hai di fioriere con grigliato, e scegli comunque quella che più ti piace. Mandaci una foto della tua rosa rampicante quando l'avrai messa a dimora nella fioriera... quale sceglierai?

Buongiorno @Rosalba48, se hai la possibilità di mettere la pianta a dimora in piena terra è sempre preferibile! Tuttavia, la rosa può stare anche in una fioriera, di dimensioni adeguate al suo apparato radicale, utilizzando terriccio concimato di buona qualità. Leggi "come coltivare una rosa rampicante", buona coltivazione!

Ciao @Rosalba48, tutte le rose preferiscono un'esposizione soleggiata, per almeno mezza giornata! Se vuoi avere una fioritura più abbondante, inoltre, somministra regolarmente un concime specifico per rose, seguendo le dosi in etichetta. Ti consiglio di leggere "come coltivare le rose rampicanti". Se hai altri dubbi, riscrivimi, ciao!

Buongiorno @irene.ruffini_84, per eliminare gli afidi dalla sua pianta di dipladenia, potrà utilizzare un prodotto insetticida di pronto uso efficace nei confronti di questi insetti, da spruzzare sulle parti colpite in maniera omogenea seguendo le modalità indicate in etichetta. Esegua il trattamento preferibilmente alla sera, mai sotto il sole, mi raccomando!

Buongiorno @trucioli handmade, purtroppo le rose sono soggette all'attacco frequente di insetti le cui larve, alle volte poco visibili, si nutrono delle loro foglie: sono talmente voraci che le riducono a scheletri lasciando solo la nervatura principale! Nel suo caso, potrebbe trattarsi dell'Argide della rosa, presente proprio in questo periodo. Una volta eseguito il danno, ovviamente, c'è poso da fare. Per salvaguardare la nuova vegetazione della sua pianta, la prossima volta utilizzi un prodotto insetticida efficace, il cui utilizzo è registrato su ornamentali. Segua sempre le istruzioni indicate in etichetta ed esegua il trattamento preferibilmente nelle ore serali più fresche. Saluti!

@AnnaZorloni grazie infinite! visto che le nuove foglioline sono già nate prenderò subito il prodotto che mi ha consigliato. Grazie ancora

Buongiorno @L’orto nuovo, immagino si tratti di una pianta autofertile se è l'unica pianta di kiwi che ha messo in terra... è sicuro che quelli che sono caduti sono i frutti? Ad ogni modo, questi comportamenti, in genere, sono determinati da squilibri idrici, ovvero eccessi di umiditòà nel terreno, che se non è sufficientemente drenante, risulta essere asfittico. Oppure potrebbe essere un comportamento dovuto allo stress da trapianto: succede spesso nelle piante quando cambiano di loco... ma poi si adeguano e si riprendono una volta abituate al nuovo ambiente. Infine, le consiglio di concimare la sua pianta: utilizzi un concime specifico per kiwi, seguendo sempre le dosi e le modalità di somministrazione indicate in etichetta. Saluti

mai travasare, cambiare posto, ad una pianta o alberello che ha i germogli dei fiori, soffre molto, meglio farlo dopo che ha fatto i frutti nel periodo che sta a riposso .

Buongiorno @L’orto nuovo, ti consiglio l'antilumaca più naturale che esista: la trappola alla birra! Procurati le trappole, o utilizza delle ciotole da sistemare quà e là nell'orto: riempile di birra, utilizzando anche la più economica. Le lumache sono ghiotte di birra e, attratte, si tufferanno nella ciotola annegandovi! Prova e dicci come è andata. Saluti!

mettere nel orto varie ciotoline piene di birra qualsiasi, le lumache ci entreranno dentro e rimangono intrappolate e muoiono . ( e' il miogliore rimedio naturale, che funziona )

Buongiorno @L’orto nuovo, impresa difficile quella di capire l'età precisa di un albero, da frutto o no. In teoria la si dovrebbe calcolare sezionando il tronco (quindi sacrificando la pianta stessa) e contando gli anelli concentrici visibili in sezione... Escluso per ovvi motivi questo metodo, si può, più o meno, intuire l'età della pianta osservando le dimensioni del tronco, ovvero il suo diametro, e la rugosità della corteccia (in quelle giovani è più liscia solitamente). Saluti