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AnnaZorloni
Agronoma
03/05/21-07:13 (modificato)

Le piante perfette per una casa in stile nordico

Se ti è sempre piaciuto lo stile nordico, essenziale e pulito, puoi ricreare questa atmosfera anche a casa tua, iniziando dalle piante. Nei paesi del nord, l’attenzione verso il verde e l’ecologia è molto spiccata e in casa non manca mai una pianta, anche da sola, ad arredare ampi spazi luminosi e chiari, dove predominano il bianco e il colore legno naturale. Lo stile scandinavo mette sempre in prima posizione il rispetto per l’ambiente e il benessere che ne deriva: le piante da interno sono protagoniste in questa circostanza.
Ecco alcune idee per arredare la casa con le piante da interno, in stile nordico.

Toni chiari e color legno caratterizzano la casa nordica: un tocco di verde con le piante non può mancare! - foto Leroy Merlin

Alocasia

Esistono diverse specie e varietà di Alocasia, tutte apprezzate per la bellezza delle foglie: hanno aspetti differenti, con lamina omogenea verde o viola-porpora, a margini lisci o ondulati, alle volte attraversata da evidenti nervature più chiare che le fanno assumere un aspetto decorativo strepitoso. Viene anche detta “orecchie d’elefante”, proprio perché le sue ampie foglie ne ricordano la forma. Scegli un vaso alto preferibilmente di colore bianco, per risaltare ancor di più la bellezza di questa pianta.

L'Alocasia detta "orecchie d'elefante" - foto Media.karousell

Ficus lyrata

Le sue foglie, di consistenza coriacea, hanno la forma di un violino, o lira, motivo per cui viene così chiamata. Se vuoi far crescere ben dritta la tua pianta, ricordati di sostenerla con un tutore (una canna di bamboo ad esempio), perché purtroppo questa pianta tende e piegarsi per il suo stesso peso.

La luce filtrata è perfetta per il Ficus lyrata - foto Leroy Merlin

Monstera deliciosa

La bellezza delle sue foglie è unica: ampie lamine a forma di cuore, forate in corrispondenza delle nervature laterali e di un brillante e lucido colore verde. Il valore decorativo di questa pianta è impareggiabile e anche la sua vigorìa: se trova la posizione adatta, può crescere a dismisura, andando ad arredare da vera protagonista la tua casa!

Un ambiente luminoso dà risalto alla Monstera - foto Leroy Merlin

Musa dwarf

Viene spesso scelta nelle case nordiche, forse per dare quel tocco “tropicale” che manca. Le foglie del banano ornamentale sono molto lunghe e ampie, portate da una nervatura centrale rigida che permette loro di rimanere in posizione eretta. Alte e lineari, sono piante perfette per arredare la casa in stile "scandi". Utilizza cestini in giunco per contenere i vasi.

Banani ornamentali per un tocco esotico a casa - foto Beardsanddaisies

Nephrolepis exaltata

La felce è il giusto compromesso per chi ha poco spazio in casa, ma non vuole rinunciare ad avere una pianta verde. Una piacevole rosetta di foglie composte, a formare un folto ciuffo verde: questa pianta arreda molto e può essere utilizzata come centrotavola, o sistemata nella libreria a far ricadere il suo fogliame verso il basso senza invadere ampi spazi. Ricordati, però, che la felce è, tra le piante da interno, quella che più di tutte ha bisogno di umidità. Un vaso in ceramica basso, è perfetto per contenere questa pianta.

La felce arreda perfettamente la casa - foto Leroy Merlin

Pachira aquatica

La chioma folta ed esuberante di questa pianta è perfetta per arredare e dare un tocco di colore verde all’ambiente interno di casa. Ha foglie palmate, composte da 5-7 foglioline ovali-lanceolate di colore verde lucido e brillante, portate da un lungo picciolo. Molto decorativo anche il suo fusto intrecciato ad arte: in casa, la Pachira può assumere le dimensioni di un alberello alto oltre 2m.

La Pachira risalta sulle pareti bianche della casa - foto dell'autrice

Palmette da interno

Areca, Kentia (o Howea), Chamaedorea ... sono tutte palmette da interno molto simili e spesso confuse tra loro data la loro somiglianza. Vengono molto apprezzate per la loro chioma folta e fluente di foglie composte, formate da lunghi piccioli flessuosi sui quali sono inserite le singole foglioline allungate. Sono piante molto resistenti, che arredano molto la casa e possono essere coltivate con notevole facilità e soddisfazione. Possono crescere molto, superando con facilità il metro di altezza e allargandosi anche con il loro fogliame arcuato: dedica a queste piante uno spazio sufficiente.

Essenziale, come lo stile nordico: la palmetta - foto Leroy Merlin

Pothos

Non solo _Scindapsus aureu_s, ma anche Scindapsus pictus ‘Argyraeus’ viene molto utilizzato per arredare in maniera semplice e naturale la casa: il portamento ricadente di questa piantina è perfetto per creare cascate di foglie verso il basso. Posizionalo nella libreria, su una mensola o anche semplicemente su uno sgabello, entro un vaso in ceramica nelle tonalità del bianco o grigio chiaro. Le foglie carnose e cuoriformi di questa graziosa pianta ricadente, verdi con screziature gialle in Scindapsus aureus o verdi argentee in Scindapsus pictus ‘Argyraeus’ sono di elevato effetto decorativo. Inoltre è facilissima da coltivare, a prova di “pollice nero”!

Il Pothos fa ricadere i suoi steli - foto Pistils_Nursery

Sanseveria

La forma lineare della Sanseveria viene molto apprezzata al punto che viene utilizzata proprio come se fosse un oggetto d’arredamento: si addice molto all’essenzialità delle case nordiche. Un portavaso in ceramica bianca, semplice, è perfetto per contenerla. Le sue foglie carnose ed erette sembrano delle spade, o dei serpenti per le screziature di colore giallo-verdi che ne caratterizzano la lamina: viene infatti anche chiamata “snake tree” (“pianta serpente”).

La "pianta serpente", Sanseveria, ben si addice alla tua casa in stile nordico - foto Pixabay

Come coltivarle?

Sistema le tue piante in prossimità di una finestra, dove vi sia luce filtrata da una tenda leggera ma dove non vengano raggiunte dai raggi diretti del sole; mi raccomando, tienile lontane dai termosifoni e anche da eventuali spifferi d’aria! In inverno, la temperatura non deve essere inferiore ai 16-18°C.

Non esagerare mai con le bagnature: l’errore che commettiamo troppo spesso è proprio questo, per paura che soffrano la sete, le bagniamo sempre troppo! In questo modo si sviluppano malattie fungine e marciumi a livello radicale e della parte basale della pianta, con conseguente deperimento dell’intera pianta. Verifica sempre con le dita le condizioni di umidità del terreno, e bagna la pianta solo quando senti che la terra è asciutta. Durante il periodo estivo, se l’aria di casa è troppo calda e secca, nebulizza le foglie con acqua a temperatura ambiente e non calcarea: quest’operazione, oltre a rinfrescare la pianta, ti aiuterà a prevenire la proliferazione degli acari!

Nel periodo primaverile-estivo, inoltre, ti consiglio di diluire nell’acqua un prodotto fertilizzante specifico per piante verdi, seguendo sempre le dosi indicate in etichetta: somministralo ogni 15-20 giorni. In questo modo le tue piante saranno ancora più rigogliose, belle e forti! Ogni due anni, in primavera, esegui il rinvaso: rinnova la terra impoverita con terriccio nuovo, scegliendo un substrato specifico per piante verdi, se necessario, sostituisci anche il vaso.

Lo sapevi che molte di queste piante, tra cui la Sanseveria, sono anche in grado di assorbire le radiazioni e i microelementi che inquinano l’aria di casa? Scopri quali sono le 5 piante da tenere in camera da lettoi.

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