La Bolla del Pesco è una delle malattie più diffuse del pesco, e non solo, in quanto può colpire tutte le specie appartenenti al gruppo delle drupaceae, quindi anche albicocche, susine e ciliegi. Ti sarà sicuramente capitato di vedere questa malattia: i suoi sintomi sono inequivocabili. Se vuoi saperne di più e sapere come proteggere le tue piante di pesco da questa malattia fungina, segui i miei consigli.
Come riconoscere e curare la Bolla del Pesco? - foto da naturespot
I sintomi provocati dalla Bolla del Pesco si riconoscono facilmente. Le foglie delle piante di pesco malate assumono un aspetto bolloso (per questo viene chiamata “bolla” del pesco), con deformazione della lamina la cui consistenza diviene più spessa e quasi croccante al tatto e la colorazione rosso vivace che difficilmente passa inosservata. Queste foglie tendono a seccare e a cadere anticipatamente, con conseguente indebolimento della pianta e, ovviamente danni alla produzione di frutti. Il responsabile della malattia Bolla del Pesco è un fungo, il cui nome è Taphrina deformans: le sue spore, che trascorrono l’inverno nel legno della pianta, si sviluppano favorite da condizioni ambientali fresche e umide, quindi in particolar modo quando la stagione tardo invernale è fredda e piovosa.
Le foglie malate hanno un aspetto inequivocabile - foto da setasextremadura.blogspot
I rimedi attuabili nei confronti di questa malattia consistono nella lotta preventiva e curativa. Per impedire alla malattia di svilupparsi, è necessario eseguire due trattamenti con fungicidi “al bruno”, ovvero sul legno nudo, privo di foglie: il primo trattamento va eseguito a inizio inverno, quando la pianta si è già spogliata completamente delle foglie; il secondo trattamento va eseguito invece a fine inverno, ovvero poco prima della ripresa vegetativa, quando la pianta è ancora spoglia. In seguito è possibile proseguire la lotta con opportuni prodotti fungicidi specifici registrati per l’utilizzo contro questa malattia. Leggi la guida "Come scegliere i prodotti fitosanitari per la cura delle piante" per sapere bene come intervenire nella maniera più corretta. Anche l'equiseto ha effetto contro la Bolla del Pesco, lo sapevi? Leggi sempre l’etichetta del prodotto e segui sempre scrupolosamente le indicazioni fornite.
La lotta alla Bolla del Pesco viene eseguita con opportuni prodotti fungicidi - foto da biolib
Per eseguire il trattamento in maniera comoda ed efficace, ti consiglio di utilizzare un nebulizzatore a spalla dotato di un contenitore e di una lancia con ugello con la quale potrai distribuire il prodotto diluito su tutta la pianta, in maniera omogenea, bagnando bene tutte le parti. Prova il polverizzatore con grilletto a spalla da 16l. Non dimenticarti mai di indossare guanti protettivi, una mascherina e un paio di occhiali quando fai il trattamento: è sempre bene proteggersi dal contatto con prodotti fitofarmaci, anche se ammessi in agricoltura biologica. Esegui il trattamento nelle ore più fresche del giorno, mai sotto il sole! Controlla sempre da che parte tira il vento: evita di eseguire il trattamento contro-vento se non vuoi essere assalito da una nube di trattamento.
Potrai anche utilizzare un nebulizzatore a mano per piante singole - foto Leroy Merlin
Con le giuste cure, la tua pianta di pesco crescerà sana e generosa di frutti grossi e succulenti! Per mantenere le tue piante sane, è molto importante anche eseguire la potatura nel modo corretto, con attrezzi da potatura dotati di lame sempre ben affilate e pulite, mi raccomando! Una buona gestione e coltivazione delle piante è il primo passo per ottenere una produzione abbondante e di qualità. Se hai dubbi di giardinaggio e vuoi sapere come coltivare le tue piante nel modo corretto, iscriviti alla Community di Leroy Merlin e fai le tue domande nella sezione "Parla con l'esperto - garden expert", otterrai risposta e consigli in breve tempo!
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