A fine inverno, con l’aumento delle temperature, i ciclamini, fiori tipicamente invernali, iniziano a mostrare i primi segni di stanchezza… I ciclamini (Cyclamen) sono piante che hanno bisogno di freddo, per vegetare e per fiorire, colorando le fioriere del balcone e le aiuole del giardino a partire dall’autunno inoltrato, fino all’arrivo della primavera. A marzo, le loro foglie iniziano ad ingiallire e a seccare, arrestano l’emissione di boccioli e il loro aspetto appare appassito e alquanto disordinato. E’ il momento di ritirarli e metterli a riposo fino al prossimo inverno. Sai come devi trattare i ciclamini a inizio primavera e come conservarli nella maniera corretta per riaverli in forma il prossimo inverno? Segui i miei consigli! A fine inverno i ciclamini iniziano ad appassire: conservali nella maniera giusta! – foto Leroy Merlin
Non buttare via le vecchie piante, ma conservale per il prossimo anno: il tubero rimane vitale, anche se va in riposo e, se lo tratti nella maniera corretta, il prossimo autunno ricomincerà a emettere foglioline e fiori per tutto l’inverno! Prenditi cura del tuo ciclamino se vuoi rivederlo fiorire il prossimo inverno! – foto dell’autrice
I ciclamini a fine stagione sono allessati, appassiti, disordinati, brutti a vedersi. Elimina i fiori man mano che appassiscono; puoi staccarli manualmente strappando con decisione alla base tutto lo stelo. Anche le capsule contenenti i semi che si sviluppano dai fiori dovranno essere asportate. Elimina anche le foglie appassite, ingiallite o secche, aiutandoti con una forbice da fiorista per recidere il peduncolo alla base. Non lasciare foglie a contatto con la terra umida, poiché potrebbero marcire e favorire lo sviluppo di muffa e malattie fungine, a scapito dell’integrità del tubero. Puoi lasciare la pianta nel suo vasetto; non è necessario svasarla.
Dovrai conservare il tuo ciclamino in un ambiente fresco e asciutto, protetto dal sole diretto e piuttosto in ombra parziale. Spostalo, ad esempio, sotto la chioma dei cespugli del tuo giardino, oppure in un angolo all’ombra del tuo terrazzo (sarebbe perfetto un cassone freddo), dove potrà trascorrere in riposo tutta l’estate. Un minimo di luce sarà necessario alla pianta finchè ha qualche foglia verde ancora fotosintetizzante, così da sintetizzare nutrienti da immagazzinare nel tubero.
giusto il necessario per non far seccare completamente la terra. A proposito: stendi uno strato di pacciamatura (ad esempio foglie secche) alla base della pianta, servirà a mantenere il terriccio sempre leggermente umido, ma non troppo, mi raccomando! … potrebbero svilupparsi dannosi marciumi.
fino a inizio autunno, la pianta non avrà bisogno di apporti di fertilizzante, poiché la sua attività è ridotta allo stato di quiescenza. Conservati in questo modo per tutta l’estate, i tuoi vecchi ciclamini si rigenereranno il prossimo autunno, dopo aver passato i mesi più caldi in stato di quiescenza, a riposo. A inizio autunno, il tubero conservato correttamente emetterà nuove foglie – foto dell’autrice
Terminata l’estate, con il riabbassarsi delle temperature e il raccorciarsi delle giornate, il tuo ciclamino si risveglierà piano piano dal riposo e ricomincerà a dare segnali di vita: i tuberi ricominceranno ad emettere nuove foglioline e gradualmente anche i primi boccioli.
se necessario sostituisci il vaso, e utilizza terriccio nuovo: una miscela di torba 3/4 e sabbia 1/4.
acqua e nutrienti sono ora indispensabili: somministra un prodotto organico come il sangue di bue.
vedrai che riavrai una bellissima pianta folta di foglie e ricca di boccioli e fiori per tutto l’inverno! Dopo le foglie, spunteranno anche i nuovi boccioli… preparati alla nuova fioritura del tuo ciclamino! – foto dell’autrice
Vuoi sapere di più sulla coltivazione dei ciclamini? Leggi "Tanti tipi di ciclamino per il balcone invernale", e se hai domande, scrivimi qui sotto!