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/ Come coltivare e utilizzare al meglio le erbe aromatiche
AnnaZorloni
Agronoma
08/07/18-04:56 (modificato il 07/25/23-08:34)

Come coltivare e utilizzare al meglio le erbe aromatiche

Belle, profumate e utili, le piante aromatiche hanno un fascino unico e del tutto particolare che ci spinge a coltivarle non solo in giardino, ma anche sul terrazzo, alle volte semplicemente come specie ornamentali. Molte specie aromatiche, infatti, hanno fiori splendidi, vivaci ed appariscenti, oltre che molto profumati. In cucina, potrai fare uso delle loro foglie fresche per tutta la stagione estiva, fino all'inizio dell'autunno. Ma non solo! Potrai conservare il loro aroma in vasetto, una volta essiccate, così da poterle utilizzare e assaporarne il profumo anche nella stagione fredda. Essendo piante molto rustiche e resistenti, le specie aromatiche sono molto facili da coltivare con poche cure e minimo sforzo, ottenendo splendidi risultati. Scopri quali sono le principali erbe aromatiche, come coltivarle e utilizzarle al meglio!
Fai seccare le tue erbe aromatiche preferite per poterle utilizzare anche in inverno! - foto Pixabay
Fai seccare le tue erbe aromatiche preferite per poterle utilizzare anche in inverno! - foto Pixabay

Quali erbe aromatiche scegliere?

Alloro

Laurus nobilis è una pianta aromatica che può raggiungere le dimensioni di un albero se non viene tenuta sotto controllo. Coltivane una nel tuo giardino per avere sempre a disposizione le sue profumatissime foglie. Potrai utilizzarle fresche, o essiccate, da conservare per tutto l’inverno. Potrai utilizzarle per insaporire molte ricette, ma anche per preparare delle tisane o dei decotti dal notevole effetto benefico: l’alloro ha proprietà digestive, antisettiche, sedative… un vero toccasana! Un paio di foglie sminuzzate in acqua calda e la tisana è fatta, provala!
Conserva le foglie secche dell'alloro per utilizzarle in ogni stagione - foto Pixabay
Conserva le foglie secche dell'alloro per utilizzarle in ogni stagione - foto Pixabay

Rosmarino

Rosmarinus officinalis esiste anche nella versione a portamento ricadente Rosmarinus officinalis prostratus, a sviluppo più contenuto. In primavera si riempie di numerosi piccoli fiorellini viola. E’ una delle specie aromatiche che più amiamo e utilizziamo, grazie alle sue foglioline intensamente profumate: immancabile in una grigliata di carne o pesce! Una volta essiccate, separa le foglioline dal rametto e conservale intere o tritate in vasetto - foto Pixabay
Una volta essiccate, separa le foglioline dal rametto e conservale intere o tritate in vasetto - foto Pixabay

Origano

Origanum volgare non può mancare sulla pizza o nelle insalate di pomodoro: il profumo di questa erba aromatica è inconfondibile. L'origano è un piccolo cespuglio con foglioline verde scuro, tondeggianti. In primavera emette tanti piccoli fiorellini violacei.
Trita finemente le foglioline di origano una volta essiccate: conserveranno a lungo il loro profumo - foto Pixabay
Trita finemente le foglioline di origano una volta essiccate: conserveranno a lungo il loro profumo - foto Pixabay

Maggiorana

Origanum majorana, anche chiamata “erba persa”, viene molto utilizzata per insaporire i ripieni. Anche questa specie aromatica, appartenente allo stesso genere dell’origano, al quale assomiglia molto, produce piccoli fiorellini bianco-violacei durante il periodo primaverile.
Anche le foglioline di maggiorana, una volta secche, vanno separate dal rametto - foto Pixabay
Anche le foglioline di maggiorana, una volta secche, vanno separate dal rametto - foto Pixabay

Erba cipollina

Tritata grossolanamente sulle tue carni o sul pesce, l'erba cipollina rende il piatto unico: provala sulla tartare!
Il profumo pungente dell'erba cipollina si conserva anche dopo l'essiccamento - foto Pixabay
Il profumo pungente dell'erba cipollina si conserva anche dopo l'essiccamento - foto Pixabay

Come fare per avere sempre a disposizione il profumo delle erbe aromatiche?

Maggiorana, origano, rosmarino e tante altre specie aromatiche sono utili in ogni stagione, anche in inverno! Come fare? Puoi essiccarne le foglie a fine estate, ecco come procedere. Recidi alcuni rametti di queste piantine con un paio di forbici ben affilate;
con i rametti crea tanti mazzettini, uniti con un cordino in juta, rafia o anche legacci da orto;
appendi i mazzetti a testa in giù, in una posizione fresca della casa.
Mazzetto di maggiorana - foto dell'autrice
Mazzetto di maggiorana appeso ad essiccare - foto dell'autrice

Una volta secche, separa le foglie dai fusticini e conservale entro vasetti di vetro, intere o tritate finemente: in questo modo potrai utilizzarle in ogni momento!
Conserva gli aromi secchi entro vasetti di vetro - foto dell'autrice
Conserva gli aromi secchi entro vasetti di vetro - foto dell'autrice

Aromatiche non solo in cucina:

alcune specie aromatiche vengono utilizzate per profumare l'ambiente e renderlo più fresco grazie al profumo che sprigionano; è il caso della lavanda!

Lavanda

Molto nota e apprezzata per il suo profumo, la lavanda è una specie aromatica disponibile in diverse varietà: Lavanda spica, Lavanda stoechas, Lavanda alba, con fiori di diverse sfumature dal classico viola, al roseo più chiaro. La prima è quella dal profumo più intenso. Recidi le sue spighe quando è in piena fioritura, con una forbice affilata, e crea dei mazzetti da far essiccare e utilizzare per profumare l’ambiente di casa o mettere nell’armadio per profumarlo internamente, proprio come facevano le nostre nonne.
Mazzetti di lavanda profumata! - foto Pixabay
Mazzetti di lavanda profumata! - foto Pixabay

Come conservare le erbe aromatiche colte?

Le erbe aromatiche sono generalmente specie molto rustiche e resistenti, facili da coltivare: hanno poche esigenze e possono dare molte soddisfazioni, sia per l’utilità in cucina, sia per l’aspetto gradevole, i fiori e i profumi che emanano. Nello spazio a disposizione sul terrazzo, potrai sbizzarrirti accostando più specie aromatiche in base al tuo gusto personale. Le aromatiche vivono bene in capienti vasi di coccio, per consentire un miglior drenaggio e una miglior traspirazione del terreno. Quest’ultimo deve consentire un buon drenaggio dell’acqua, fattore importantissimo per le piante di questo tipo; va bene anche un terriccio grossolano. Per nutrirle e fornire loro gli elementi nutritivi di cui maggiormente hanno bisogno, somministra un concime specifico per aromatiche: si tratta di un prodotto liquido, concentrato, da diluire secondo le dosi indicate in etichetta, nell’acqua dell’innaffiatoio. L’utilizzo regolare di questo prodotto ti consentirà di avere sempre piantine rigogliose! Si tratta di prodotti consentiti in agricoltura biologica, studiati appositamente per l’utilizzo su piante che possono essere utilizzate anche in cucina, come nel caso, appunto, delle erbe aromatiche. Se vuoi sapere qualcosa in più sulle aromatiche, leggi anche “11 piante aromatiche da coltivare in vaso”.

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