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Claudia M
Redattrice
13/12/22-13:54

Come coltivare i fagioli nell’orto: dalla scelta della varietà alla raccolta

Sei un appassionato dell’orto domestico? I fagioli non possono assolutamente mancare tra le colture del tuo campo perché sono altamente nutrienti e ricchi di importanti vitamine e minerali. Sono i più famosi dei legumi e regalano grandi soddisfazioni al momento della raccolta! Vuoi coltivare i fagioli ma non sai da che parte iniziare? Ecco tutto quello che c’è da sapere per portare avanti, seppur nel tuo piccolo, una delle più longeve tradizioni dell’agricoltura italiana.


I fagioli da coltivare nell’orto - Corporate

La scelta della varietà

Per coltivare i fagioli nel migliore dei modi, prima di tutto è importante scegliere quale varietà mettere a dimora. Il fagiolo è una pianta erbacea che appartiene alla famiglia delle Leguminosae (della quale fanno parte anche fagiolini, piselli, lenticchie, ceci, lupini e arachidi) ed è disponibile in numerose varietà, diverse per colore, forma e dimensione. Le varietà più conosciute e produttive (e che per questo ti consiglio di prendere in considerazione) sono quelle dei fagioli rampicanti, adatte anche ai meno esperti.
Tra le principali varietà di fagioli che puoi coltivare nell’orto ci sono: i fagioli bianchi di Spagna, i fagioli borlotti, i fagioli cannellini e i fagioli dall’occhio. I fagioli bianchi di Spagna sono di grandi dimensioni e sono caratterizzati da un seme molto basso. Sono perfetti per le insalate! I fagioli borlotti, invece, hanno una buccia rossastra e si distinguono per il loro sapore deciso e intenso: sono ideali per la pasta e fagioli e per i minestroni. I fagioli cannellini hanno un seme molto piccolo e allungato e hanno un colore molto chiaro, tendente al bianco. Puoi utilizzarli per preparare insalate e deliziosi risotti perché hanno un sapore delicato. I fagioli dall’occhio, infine, si distinguono per la presenza di un cerchio nero sulla buccia di colore bianco e per un seme di piccole dimensioni.


Le diverse tipologie di fagioli - Corporate

Come seminare i fagioli

Seminare i fagioli è abbastanza semplice. Ci sono delle accortezze da adottare per non commettere errori e ottenere un raccolto di qualità. La prima cosa da fare è preparare il terreno ad accogliere i semi. Effettua una classica lavorazione: vangatura, zappettatura e livellamento del terreno. Questo passaggio è fondamentale per rendere il suolo drenante e accogliente. Nell’articolo “Preparare l'orto in 6 passaggi” trovi consigli utili per eseguire un lavoro a regola d’arte.
È indispensabile concimare il terreno. I fagioli non hanno bisogno di concime ricco di azoto, però richiedono altri elementi nutritivi, come il calcio, lo zolfo, il potassio, il fosforo e il magnesio. Per questo motivo e per favorire la crescita rigogliosa delle piante, ti consiglio di concimare il terreno utilizzando del compost o del letame.
Passando alla semina vera e propria, i fagioli richiedono la coltura protetta. Sistemali all’interno di vasetti in semenzaio oppure in pieno campo, piantandoli direttamente nel terreno. Sistema i semi ad una distanza di 3 cm l’uno dall’altro, mantenendo invece una distanza di circa 50 cm tra le file. La tradizione contadina vuole che i semi non vengano messi troppo a fondo nel terreno perché potrebbero avere difficoltà ad emergere in caso di terreno troppo duro.
Per favorire lo sviluppo dei semi è importante evitare il compattamento del suolo. Utilizza una rete antigrandine oppure metti in ammollo i semi qualche ora prima di piantarli. Se opti per varietà di fagioli rampicanti, non dimenticarti dei sostegni: puoi ricorrere all’utilizzo di paletti oppure di una rete. L’importante è considerare lo sviluppo futuro della pianta e accertarti che i sostegni siano resistenti al vento e alle intemperie.

Periodo semina fagioli: qual è il migliore

Se opti per la semina in semenzaio, il periodo migliore per mettere a dimora i fagioli è** tra febbraio e marzo**. Se, invece, scegli di piantarli in pieno campo, il periodo più indicato per la semina è tra aprile e maggio. In generale, i fagioli si possono seminare durante tutta la stagione estiva.
Se ritardi con la semina, il consiglio è optare per i fagioli nani perché hanno un ciclo più rapido rispetto ad altre varietà. Per quanto riguarda la temperatura, questi legumi non tollerano il freddo e le piogge prolungate: amano i climi caldi e temperati. La semina, infatti, deve essere eseguita in zone ben esposte al sole. Da evitare, però, il caldo arido perché potrebbe compromettere la qualità del raccolto.


Il periodo migliore per seminare i fagioli - Corporate

Come coltivare i fagioli nell’orto

I fagioli sono facili da coltivare. Non richiedono particolari attenzioni: necessitano delle classiche operazioni colturali per crescere rigogliosi, come la sarchiatura, la zappettatura e l’irrigazione. Anche la rincalzatura dei fagioli nani è molto importante! La sarchiatura e la zappettatura sono operazioni essenziali per eliminare e prevenire le erbe infestanti, arieggiare il terreno e impedire la formazione di una crosta superficiale più compatta.
Per quanto riguarda l’irrigazione, i fagioli non sono molto esigenti. Richiedono acqua solo al momento della fioritura: mano all’innaffiatoio non appena vedi comparire i fiori! Se scegli di coltivare i fagioli rampicanti a fioritura continua, bagnali almeno una volta a settimana con moderazione. Non irrigare mai quotidianamente: in genere, una cadenza ogni 3 o 4 giorni può bastare. Se il terreno è pacciamato, puoi diminuire la frequenza di irrigazione.
Se opti per varietà nane, ricordati di rincalzare i fagiolini perché sono privi di sostegni che li aiutano a tenere un portamento eretto. Accertati che la pianta e il terreno siano perfettamente asciutti per evitare malattie fungine e marciumi. Se scegli di coltivare i fagioli in vaso, tieni a mente che il contenitore che li accoglie deve essere abbastanza grande e che l’irrigazione deve essere abbastanza frequente.

La raccolta dei fagioli

Quando il baccello diventa colorato e inizia ad appassire, i fagioli sono maturi e pronti per essere raccolti. Puoi conservarli tenendoli in freezer e consumarli quando preferisci! Se vuoi recuperare il seme per piantarlo l’anno successivo, lascialo seccare sulla pianta, senza congelare il raccolto. In linea generale, i fagioli sono pronti dopo circa 80-120 giorni dalla semina: molto dipende dalla varietà.


La raccolta dei fagioli - Corporate

Adesso che sai come coltivare i fagioli e quali accortezze adottare per un raccolto di qualità, attendi il periodo della semina e mettiti all’opera! Se desideri approfondire qualche passaggio o qualcosa non ti è chiaro, lascia un commento: ti risponderò in tempi brevi!

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