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/ 8 consigli per mettere a dimora un gelsomino
AnnaZorloni
Agronoma
03/17/17-08:43 (modificato il 05/27/23-07:05)

8 consigli per mettere a dimora un gelsomino

L’aria primaverile è ancora più dolce con un gelsomino in fiore! La sua fioritura, breve ma intensa, sprigiona infatti un profumo talmente inebriante che non lascia certamente indifferenti e ricopre muri e cancellate con eleganza. La coltivazione del gelsomino è semplice, sia in vaso che in piena terra, l’importante è cominciare a metterlo a dimora tra fine inverno e inizio primavera. Una volta messo a dimora, dovrai imparare come coltivare e curare il gelsomino nella maniera corretta per vederlo esplodere in fioriture profumate. Se vuoi mettere a dimora un gelsomino nel tuo giardino o anche sul terrazzo, segui i miei consigli.
Scopri come curare il gelsomino - Idea Leroy Merlin
Scopri come curare il gelsomino - Idea Leroy Merlin

1-Individua la posizione giusta per il tuo gelsomino

"Chi ben comincia, è a metà dell'opera"! La scelta della posizione corretta è il primo e importantissimo passo per coltivare con successo una pianta, anche nel caso del gelsomino! Ilgelsomino, per crescere sano e rigoglioso e fiorire abbondantemente ogni anno, deve essere messo a dimora in una posizione ben soleggiata e riparata dal vento. Se vivi in zone dove il clima è rigido, pianta il “falso gelsomino” ( Rhyncospermum jasminoides ) meno delicato del gelsomino comune ( Jasminum officinale ): tollera meglio le temperature fredde, anche sotto lo zero (T min -5°C). Scegli un terreno fertile, ben drenato e privo di ristagni idrici: se coltivi il gelsomino in vaso, utilizza terriccio di tipo universale misto a sabbia e arricchito con una manciata di concime granulare a lenta cessione che nutrirà la pianta gradualmente nel corso del suo sviluppo.
Il gelsomino ha una crescita esuberante e ha bisogno sempre di un sostegno - foto Leroy Merlin
Il gelsomino ha una crescita esuberante e ha bisogno sempre di un sostegno - foto Leroy Merlin

2- Fornisci un sostegno al tuo gelsomino

Il gelsomino è una pianta che si allunga molto e ha bisogno di essere sostenuta! Quello che serve al gelsomino, coltivato in vaso o in terra, per diventare un rigoglioso rampicante è un supporto o tutore: potrai scegliere di farlo crescere su un pergolato al quale farlo aggrappare durante la crescita a creare un rigoglioso berceau; oppure utilizza supporti più semplici, come una griglia, da fissare al muro o ad una fioriera, degli archetti o dei semplici tutori: ai quali legare delicatamente i rami del gelsomino accompagnandoli durante la crescita. Lo sviluppo esuberante di questa pianta richiederà, poi, necessariamente interventi di potatura, che dovrai eseguire tra la fine dell'inverno e i primi giorni primaverili.
I tralci del gelsomino hanno bisogno di essere sostenuti!
I tralci del gelsomino hanno bisogno di essere sostenuti!

3- Scegli il vaso giusto per coltivare il gelsomino

Puoi decidere di coltivare il gelsomino in vaso: ti darà soddisfazione con un contenitore capiente che permette alla pianta il corretto sviluppo del suo apparato radicale. Utilizza preferibilmente vasi in coccio più pesanti e stabili, o** ampie fioriere rettangolari**, dotate di fori basali di drenaggio per permettere lo scolo dell’acqua in eccesso. Esistono vasi molto belli da tenere sul terrazzo, con decorazioni e forme diverse, che arredano lo spazio esterno, anche quando il gelsomino ha finito di fiorire e rimangono solo le sue bellissime foglie verde lucido.
Un'ampia fioriera è quello che ci vuole per coltivare una pianta come il gelsomino - foto dell'autrice
Un'ampia fioriera è quello che ci vuole per coltivare una pianta come il gelsomino - foto dell'autrice

4- Facilita il giusto drenaggio

Quando metti a dimora una pianta di gelsomino, ricordati di mettere, sul fondo della buca o del vaso, uno strato di argilla espansa o di ghiaia, utili per favorire il corretto drenaggio dell'acqua in eccesso. Il gelsomino, infatti, come la maggior parte delle piante, soffre molto i ristagni idrici nel terreno, dannosi poiché provocano la formazione di marciumi radicali! Ecco perchè è importante mettere uno strato di materiale drenante sul fondo, prima di mettere in terra la pianta.
La fioritura del gelsomino è una vera esplosione di profumo! - foto Leroy Merlin
La fioritura del gelsomino è una vera esplosione di profumo! - foto Leroy Merlin

5- Sistema la pianta nella sua nuova dimora

Che sia in piena terra o in vaso, fai in modo che la pianta trovi il terreno a lei più adatto. Una volta estratta dal vasetto in cui l'hai acquistata, alloggia la pianta nella buca, o nel vaso, dopo aver steso uno strato di terriccio morbido appena sopra allo strato di drenaggio. Appoggiavi il pane radicale della pianta, quindi riempi gli spazi vuoti con ulteriore terriccio, premendo ai bordi per fare aderire la terra all’apparato radicale. Attenzione a non interrarla troppo: il colletto della pianta, cioè il punto dove finisce l'apparato radicale e inizia il fusto, deve essere a giusto livello con la superficie, nè troppo profondo, nè troppo alto.
Estrai la giovane pianta dal contenitore e sistemala nella sua nuova dimora
Estrai la giovane pianta dal contenitore e sistemala nella sua nuova dimora

6- Fornisci il giusto nutrimento al tuo giovane gelsomino

Ora, più che mai, la pianta ha bisogno di energia per svilupparsi: forniscile il giusto apporto di elementi nutritivi che non sempre trova nel terreno. L'apporto regolare di concime è importante se vuoi nutrire e aiutare la tua pianta a crescere forte e a fiorire in abbondanza. Scegli un buon concime per piante fiorite , quello in formato liquido è pratico da diluire nell'innaffiatoio secondo le dosi indicate in etichetta: somministra il concime ogni due settimane circa, da inizio primavera fino al termine della fioritura, seguendo sempre i suggerimenti forniti in etichetta.
Aiuta il tuo gelsomino a fiorire abbondantemente: nutrilo con il giusto concime!
Aiuta il tuo gelsomino a fiorire abbondantemente: nutrilo con il giusto concime!

7- Disseta la pianta di gelsomino

L'acqua è un elemento indispensabile per le piante! Appena messo a dimora, il gelsomino deve essere bagnato abbondantemente per favorirne l’attecchimento. In seguito, fornisci acqua solo quando il terriccio è asciutto, senza esagerare nè fargli soffrire la sete: gli eccessi idrici sono dannosi tanto quanto la carenza. Per capire quando innaffiare il gelsomino ti basta tastare la terra con le dita nude.
Una fioritura abbondante è il risultato di una coltivazione accurata e corretta!
Una fioritura abbondante è il risultato di una coltivazione accurata e corretta!

8- Proteggi il tuo gelsomino dalle malattie!

Tieni sempre sotto controllo le condizioni di salute della pianta se vuoi averla sempre bella e ricca di fiori. Insetti e malattie fungine sono sempre in agguato: intervieni con i prodotti giusti non appena ne noti la presenza, così da bloccarne lo sviluppo e la proliferazione, è il primo passo per avere una pianta bella e rigogliosa.
Per avere una pianta sana e ricca di fiori, proteggila da insetti e malattie! - foto Pixabay
Per avere una pianta sana e ricca di fiori, proteggila da insetti e malattie! - foto Pixabay

Adesso che hai imparato come coltivare il tuo gelsomino, leggi "Come avere un gelsomino fiorito e profumato in vaso o in terra", dove potrai scoprire le differenze tra il gelsomino comune e il falso gelsomino. Condividi con la Community la foto del tuo gelsomino in fiore, e, se hai qualche domanda da farmi relativa alla sua cura e coltivazione, scrivimi qui sotto!

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