Adoro i gelsomini! In questo periodo sono tutti in fiore ed emanano un profumo inebriante, con i loro fiori bianchi candidi a ricoprire muri, siepi, pergolati, cancellate…. Uno spettacolo purtroppo di breve durata, ma che non può passare certo inosservato. Anche se si tratta di una pianta piuttosto facile da coltivare, ecco tanti consigli per un gelsomino fiorito e profumato.
Il gelsomino comune, Jasminum officinale, è caratterizzato da fiori bianchi profumatissimi, con corolla piatta e foglie composite – foto Pixabay
Non tutti sanno che quelli che chiamiamo comunemente “gelsomini”, in realtà, sono prevalentemente “falsi gelsomini”, preferiti ai primi, ai quali assomigliano tantissimo, per le loro caratteristiche di maggior resistenza e rusticità. Il falso gelsomino, o “Rincospermo”, Rhynchospermum jasminoides (= Trachelospermum jasminoides), è un arbusto rampicante sempreverde appartenente alla famiglia delle Apocinaceae, il gelsomino comune, invece, Jasminum officinale, appartiene alla famiglia delle Oleaceae.
- Rispetto al gelsomino comune, il falso gelsomino è dotato di maggiore rusticità: è molto più resistente al freddo invernale e sopporta temperature limite di -5°C. Predilige, comunque, zone soleggiate e protette dal vento.
- Il falso gelsomino è una pianta di più facile coltivazione, rapida crescita e che raramente si ammala.
- Il falso gelsomino ha foglie opposte di forma ovale, coriacee e lucide: sono foglie semplici, a differenza di quelle del gelsomino comune, che sono composite.
- I fiori, riuniti in infiorescenze, sono bianchi e molto profumati, come quelli del gelsomino comune: sono composti da 5 petali a formare una corolla di forma rotata quasi come una girandola, a differenza del gelsomino vero e proprio che ha una corolla più piatta.
A differenza del gelsomino comune, i fiori del falso gelsomino (Rhynchospermum jasminoides) hanno forma a girandola, e le sue foglie sono semplici – foto Pixabay
Considera che il gelsomino è una specie rampicante: può essere fatta crescere e sviluppare in altezza con l’ausilio di sostegni o facendolo arrampicare su un pergolato o cancellata di confine. Fai crescere la pianta aggrappata a sostegni sul muro: utilizza le griglie in legno, che potrai trovare di dimensioni e forme diverse, già applicate a capienti fioriere, o da fissare al muro. Anche gli archetti sono indicati per farvi crescere il gelsomino.
Il gelsomino è l’ideale sia per la coltivazione in vaso che in piena terra:
- se lo coltivi in piena terra, in giardino, come distanza d’impianto lascia tra una pianta e l’altra circa 60cm. Tramite potatura, poi, da eseguire a fine inverno o inizio primavera, si potranno indirizzare le piante dando loro la forma di allevamento voluta e infittendo la siepe.
- se lo coltivi in vaso, scegli una posizione addossata ad un muro rivolto a sud, in modo tale da tenere la pianta in una posizione ben esposta al sole e riparata. Utilizza un substrato di tipo universale, soffice e ben drenato, ricordandoti sempre che il gelsomino soffre molto i ristagni idrici! L’aggiunta al terreno di un concime granulare è consigliata per nutrire la pianta ed aiutarla nella ripresa primaverile, così da avere una fioritura ricca e uno sviluppo fogliare rigoglioso. Il gelsomino è una pianta davvero facile da coltivare e ti darà sicuramente molte soddisfazioni, sia che tu abbia la fortuna di avere un giardino, sia sul balcone della tua casa in città! Puoi trovare qualche consiglio in più sulla sua messa a dimora leggendo "8 consigli per mettere a dimora un gelsomino".
Non solo bianchi e candidi: esistono anche gelsomini a fiore giallo! - foto Pixabay
Lo sai che esiste anche un tipo di gelsomino a fiori gialli? Jasminum nudiflorum viene anche detto "gelsomino di San Giuseppe", poiché fiorisce nel periodo di San Giuseppe, a marzo.
Sei in cerca di altri consigli per coltivare il gelsomino? Scrivimi nei commenti, sarò felice di risponderti!