Rappresentano la scelta ottimale per chi non è dotato del cosiddetto “pollice verde”: le piante grasse sono molto facili da coltivare, possiamo quasi dimenticarci di loro; sapranno comunque regalarci grandi soddisfazioni! Sono tantissime le specie di piante grasse: appartengono a diverse famiglie, quali le Cactaceae, le Crassulaceae, le Agavaceae, le Euphorbiaceae. Alcune piante grasse sono davvero belle e hanno forme strane e inusuali! Sono originarie di zone a clima caldo e siccitoso, dove si sono adattate a vivere modificando la propria struttura, in modo da immagazzinare l’acqua necessaria a sopravvivere e limitarne la perdita per evapotraspirazione. A tale scopo hanno sviluppato foglie succulente, carnose e turgide, alle volte ricoperte di spine: tutte strategie messe a punto per accumulare e limitare la perdita di acqua. Il loro aspetto “spinoso” viene tuttavia ravvivato dall’emissione di fiori stupendi, vistosamente colorati e appariscenti. Se ti piacciono le piante grasse, ma non sai come si coltivano, leggi i miei consigli qui sotto.
Ripsalidopsis: regala una strepitosa fioritura a inizio estate! - foto dell'autrice
Le piante grasse sono molto facili da coltivare: richiedono pochissime cure e hanno esigenze limitate, adattandosi a vivere in terreni poveri, aridi e sassosi. Ecco qualche consiglio da seguire per la loro coltivazione:
Ti piacciono le piante grasse ma non sai bene come fare a coltivarle? Scrivimi qui sotto e ti aiuterò!