Negli ultimi anni, l’avocado è diventato uno dei frutti più consumati e apprezzati al mondo. Se anche tu sei un estimatore del sapore delicato ed esotico dell’avocado, sarai felice di sapere che puoi coltivarne uno in casa! La procedura da seguire è davvero semplice e non richiede particolare dimestichezza con la cura del verde. Ti spiego come piantare un avocado in vaso e come fare per far crescere la pianta sana e rigogliosa. Con le giuste cure e un po’ di pazienza il tuo avocado crescerà in salute e sarà in grado di regalarti immense soddisfazioni.
Ti stai chiedendo come piantare un avocado in vaso? Tutto ciò di cui hai bisogno è un seme maturo. Dal seme di un avocado, infatti, potrà nascere una pianta da sistemare in casa. La prima cosa che devi fare, dunque, è acquistare un avocado.
Una volta acquistato l’avocado, aprilo e con molta delicatezza estrai il seme, facendo attenzione a non romperlo. Dopo averlo rimosso, puliscilo dalla polpa del frutto, senza però rimuovere la buccia marrone. Per eseguire questa operazione il consiglio è lavare il seme sotto un getto di acqua corrente. A differenza dei semi di piccole dimensioni, come quelli del limone o dei legumi, quello dell’avocado non può essere piantato nel cotone perché è più grande.
Dopo aver lavato accuratamente il seme dell’avocado, asciugalo. Tieni a mente che dal lato superiore del seme spunta la piantina, mentre da quello inferiore fuoriescono le radici. Una volta individuato il lato superiore del seme, preparati a sistemarlo con la punta rivolta verso l’alto. Effettuato questo passaggio, inserisci tre o quattro stuzzicadenti all’interno del seme e sistemalo sopra un bicchiere pieno d’acqua. Ricordati di immergere il seme per metà.
Se esegui tutti i passaggi nel modo corretto, non ti resta altro che aspettare che fuoriescano le radici dalla parte inferiore del seme. Per favorire questa condizione, sistema il bicchiere d’acqua vicino ad una finestra per circa otto settimane. Attenzione: cambia l’acqua ogni cinque giorni circa, così da evitare la formazione di batteri, alghe e funghi che potrebbero far morire la pianta. È bene specificare che, a volte, le radici crescono in salute anche senza cambiare l’acqua. Se puoi, però, ti suggerisco di farlo. Piano piano vedrai il seme rompersi e uscire il primo germoglio.
Quando il seme inizia a germogliare e raggiunge una lunghezza di circa 10 o 15 centimetri, significa che è pronto per essere piantato. Dalla scelta del vaso alla preparazione del terreno, fino alla temperatura e alla sistemazione più adatta: ecco qual è la procedura da seguire per coltivare il tuo avocado nel modo corretto.
Per quanto riguarda la scelta del vaso, per far crescere la tua pianta in salute e favorirne lo sviluppo l’ideale è optare per un contenitore di dimensioni compatte dotato di apposito sottovaso. Generalmente, un vaso con una larghezza di diametro di circa 20 o 25 centimetri è perfetto, soprattutto se in terracotta.
Preparare il terreno all’interno del quale sistemare il seme con le sue radici è un passaggio molto importante. Riempi il vaso con un mix di terriccio universale e argilla espansa. L’argilla espansa deve essere utilizzata in piccole quantità e sistemata sul fondo del vaso che potrà, poi, essere riempito con il terriccio universale. L’importante è che il terreno sia sufficientemente fertile.
Posiziona il vaso in un posto discretamente illuminato, senza però esagerare con l’esposizione al sole perché l’avocado, pur essendo una pianta subtropicale, è molto sensibile alla luce diretta. Il posto perfetto è a mezz’ombra, in una zona che riceve poca luce diretta al giorno. Ti consiglio di sistemare il vaso vicino ad una finestra, lontano dalle correnti d’aria. Per quanto riguarda, invece, la temperatura ideale per coltivare un avocado in vaso è preferibile mantenersi tra i 16 e i 29 °C. In fase di crescita, inoltre, cerca di evitare sbalzi termici e ventilazioni eccessive.
Irrigazione, potatura e rinvaso sono alcuni degli interventi che ti invito ad eseguire con una certa regolarità per permettere alla tua piantina di avocado di crescere in salute e non ammalarsi.
È importante assicurare alla pianta di avocado il giusto apporto idrico, soprattutto perché le sua radici saranno cresciute precedentemente in acqua. Il terriccio deve avere un pH neutro, deve essere compatto e non eccessivamente drenato. Per garantire all’avocado un’idratazione ottimale, ti suggerisco di interrare un galleggiante all’interno del vaso. Così facendo, permetterai al ricambio d’acqua di impedire la proliferazione di muffe e batteri che farebbero ammalare irrimediabilmente la tua pianta di avocado. Un’assistenza idrica severa e continua è necessaria durante i mesi più caldi dell’anno. Al contrario, durante quelli più freddi, la pianta ha bisogno di meno irrigazione. Naturalmente, molto dipenderà dal volume delle precipitazioni.
Le piante di avocado devono essere potate anche quando vengono coltivate in casa. Ma non temere, la procedura da seguire è piuttosto semplice! Quando la pianta raggiunge i 20 centimetri, cimala di almeno 7, così da favorire la crescita di rami più robusti. A seguire, spunta l’avocado ogni 15 centimetri di crescita e pota la pianta ogni volta che lo spazio a disposizione sembra ostacolarne la crescita.
Man mano che la tua pianta cresce, è necessario rinvasarla. L’avocado ha una crescita molto rapida: generalmente, infatti, è opportuno cambiare vaso e terriccio ogni anno. Il periodo più indicato per eseguire il rinvaso è la primavera perché coincide con il periodo in cui la pianta di avocado vive il suo momento di maggiore sviluppo.
Adesso avrai le idee più chiare su come piantare un avocado e vederlo crescere in salute. Rimboccati le maniche e preparati a vedere il tuo seme trasformarsi in una magnifica piantina! Se ne hai già una in casa, condividi uno scatto con la Community! Se, invece, qualche passaggio non ti è chiaro o hai bisogno di un consiglio, lascia un commento: sarò felice di aiutarti.