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AnnaZorloni
Agronoma
13/07/20-15:04 (modificato)

Consigli sulla coltivazione delle erbe aromatiche

Non possono mancare le erbe aromatiche nell’orto! Indispensabili in cucina, per aromatizzare i tuoi piatti preferiti: non dimenticarti di coltivare cespugli di rosmarino e salvia, oltre ad altre piantine di erbe aromatiche il cui profumo darà un tocco in più ad ogni ricetta… basilico, menta e tante altre! Leggi “11 piante aromatiche da coltivare in vaso” se vuoi conoscere le caratteristiche delle principali erbe aromatiche… le conosci tutte?
Tante sono le specie aromatiche che puoi coltivare nel tuo orto, in piena terra o anche in vaso - foto PixabayTante sono le specie aromatiche che puoi coltivare nel tuo orto, in piena terra o anche in vaso - foto Pixabay

Rosmarino

Il rosmarino (Rosmarinus officinalis, famiglia delle Lamiaceae) è una specie che richiede pochissime cure. E’ una pianta che si adatta a vivere in un suolo anche povero, anzi, preferisce immergere le sue vigorose radici in un terreno piuttosto grossolano e sicuramente ben drenante, poiché non sopporta gli eccessi idrici e i ristagni di acqua nel terreno. Spesso questa pianta viene coltivata ai bordi del terreno, in prossimità di muretti a secco, in una posizione ben luminosa e soleggiata. Si tratta di un arbusto perenne, di medie dimensioni (può superare i 2m di altezza!), molto rustico. Le sue foglioline aghiformi, sono ricche di ghiandole oleifere che producono un olio essenziale profumatissimo: basta passare la mano sulla pianta per sprigionarne l’aroma. In primavera, la pianta si ricopre di piccoli fiorellini viola: non solo utile, dunque, ma anche bella!
Lo sapevi che esiste anche il rosmarino ‘prostrato’? Si caratterizza per il portamento della pianta, non eretto, ma ricadente verso il basso: questa specie viene molto usata anche come ornamentale tappezzante, a ricoprire superfici di terreno o margini di terrazzamenti ricadendo verso il basso, lungo il muro.
Ricordati che il rosmarino soffre il freddo e deve essere coltivato in una posizione riparata dal vento e dalle correnti. Si adatta bene anche alla coltivazione in vaso. Se vuoi propagarne una pianta, puoi farlo facilmente per talea, ovvero mettendo in terra a radicare un rametto.
Puoi usare le sue foglioline fresche, appena raccolte, oppure puoi farle seccare e conservare in un vasetto, per poterle utilizzare anche nella stagione invernale. Utilizza sempre una forbice ben affilata e pulita per tagliare i suoi rametti.

Il rosmarino è uno degli aromi indispensabili in cucina, sempre meglio averne una pianta a portata di mano! - foto PixabayIl rosmarino è uno degli aromi indispensabili in cucina, sempre meglio averne una pianta a portata di mano! - foto Pixabay

Salvia

La salvia (Salvia officinalis, famiglia delle Lamiaceae) ha le medesime esigenze climatiche e colturali del rosmarino: terreno ben drenante e sole sono essenziali per ottenere una pianta sana e vigorosa. Parimenti soffre il freddo e le correnti d’aria: coltivalo in una posizione riparata ed esposta al sole se vuoi ottenere una bella pianta rigogliosa. Non esagerare con le irrigazioni: uno degli errori più comuni, infatti, è proprio quello di esagerare con l’acqua inzuppando il terreno. La pianta, in queste condizioni, soffre e muore.
La salvia viene molto apprezzata per le sue foglie ovali, di colore verde-grigio, e consistenza vellutata: producono un aroma tipico, intenso, che deriva dagli olii essenziali prodotti dalle ghiandole contenute nei loro tessuti. In primavera, il cespuglio si ricopre di fiorellini viola che attraggono insetti e farfalle.
Oltre alla classica salvia, ne esiste una varietà con le foglie variegate, sempre molto profumata ma con tonalità di colore differenti, dal giallo crema al viola, su sfondo verde. Esiste poi la “salvia-ananas”, chiamata così perché il suo aroma ricorda proprio quello dell’ananas.
Tieni d’occhio sempre la tua pianta: non è raro che venga attaccata da alcuni insetti, soprattutto moscerini bianchi (aleurodidi), che potrebbero ammassarsi sulle sue foglie fino a farla soffrire, poiché ne succhiano la linfa. Inoltre, la salvia è suscettibile al malbianco (oidio), una malattia fungina che si presenta come una patina biancastra a ricoprire le sue foglie. Intervieni con prodotti di origine naturale per mantenere sana la tua pianta, come il macerato di ortica, efficace contro numerosi parassiti. Potrai utilizzare le sue foglie in cucina senza alcun pericolo per la tua salute.
Le foglie vellutate e profumate della salvia hanno un aroma unico, sono buone anche da masticare! - foto PixabayLe foglie vellutate e profumate della salvia hanno un aroma unico, sono buone anche da masticare! - foto Pixabay

Basilico e menta

In vaso, invece, in una posizione più ombreggiata, ti consiglio di coltivare piantine di basilico e di menta: sono due specie aromatiche più delicate rispetto a rosmarino e salvia, con foglioline tènere e profumatissime, molto apprezzate in cucina. Le loro esigenze climatiche e colturali sono molto simili, quindi potrai coltivarle vicine, nella stessa posizione del tuo orto o del tuo giardino, o anche terrazzo. E’ molto importante che siano in una posizione luminosa ma semiombreggiata, dove non vengano raggiunte dai raggi diretti del sole, soprattutto nelle ore centrali della giornata, che ne brucerebbe le foglioline facendole diventare nere. Mantieni il terriccio sempre leggermente umido, ma non zuppo di acqua, mi raccomando. Se le coltivi in vaso, utilizza il terriccio specifico per aromatiche e orto di Geolia.

Basilico e menta hanno bisogno di più cure, acqua e luce, ma non sole diretto, poichè sono più delicate - foto PixabayBasilico e menta hanno bisogno di più cure, acqua e luce, ma non sole diretto, poichè sono più delicate - foto Pixabay

Puoi coltivare il basilico (Ocymum basilicum, famiglia delle Lamiaceae) come specie annuale, seminandolo in un terriccio morbido. Scegli tra tipi diversi di basilico: il basilico classico genovese, quello greco a foglia piccola, quello a foglia gigante, quello a foglia viola, quello limonato, all’anice o alla cannella … sono tante le bustine di semi di basilico appartenente a varietà differenti che potrai trovare. Segui sempre le indicazioni riportate in etichetta per eseguire la semina nella maniera più corretta e ottenere tante piantine da seme. Quando queste saranno alte circa 5 dita, diradale, poiché il basilico cresce molto fitto: trasferiscile in terra in tanti vasetti diversi che potrai anche regalare! Ti consiglio di consumare le foglioline più tènere del basilico, recidendo a mano o con una forbice i germogli apicali: utilizzale per fare salse (il delizioso pesto alla genovese) o insaporire tante ricette.
Ricordati di diradare le piantine di basilico appena nate: suddividile in tanti vasetti! - foto PixabayRicordati di diradare le piantine di basilico appena nate: suddividile in tanti vasetti! - foto Pixabay

La menta (Mentha x piperita, famiglia delle Lamiaceae), invece, è una specie perenne che si propaga di anno in anno allungando i suoi steli stoloniferi in superficie, diventando quasi invadente: coltivandola in vaso potrai tenere più sotto controllo il suo sviluppo. Potrai seminarla in un vaso tipo fioriera e tenerla in una posizione ombreggiata: segui le istruzioni riportate sulla bustina di semente. Per ottenere piantine più fitte, ti consiglio di cimarne gli apici, così eviterai che si allunghino troppo. Utilizza le foglie per i tuoi cocktail estivi, freschi e dissetanti, ma anche per guarnire insalate e piatti di carne!
Il profumo e la freschezza della menta sono apprezzati soprattutto durante l'estate per bevande dissetanti - foto PixabayIl profumo e la freschezza della menta sono apprezzati soprattutto durante l'estate per bevande dissetanti - foto Pixabay

Proteggi le tue piantine

dall’attacco di insetti quali afidi, moscerini bianchi e tripidi, che spesso le attaccano: utilizza prodotti naturali, mi raccomando! Hai mai provato l’olio di Neem? E’ un prodotto 100% di origine vegetale. Infine, per nutrirle e rinforzarle, somministra un concime specifico per piante aromatiche! La sua composizione è adatta a soddisfare le esigenze specifiche di queste piante.

Se hai bisogno di qualche altro consiglio sulla coltivazione delle specie aromatiche, chiedimelo nei commenti qui sotto!

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