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Cosa piantare a febbraio e quali lavori fare nell’orto
Claudia M
Redazione
12/12/2022-16:47

Cosa piantare a febbraio e quali lavori fare nell’orto

Cosa piantare a febbraio

Febbraio è uno dei mesi più freddi dell’anno. Nonostante le temperature rigide, in questo periodo, l’orto richiede molte attenzioni, sia per quanto riguarda la semina sia per quanto riguarda la lavorazione del terreno in vista della stagione primaverile. Puoi decidere di preparare l’orto per i mesi successivi oppure dedicarti alla semina fin da subito: molto dipende dal clima della zona in cui vivi. Scopriamo insieme cosa piantare a febbraio e quali lavori fare nell’orto per ottenere un raccolto soddisfacente.

Cosa piantare a febbraio? Tutti i lavori nell’orto - Corporate

Cosa piantare a febbraio?

Il freddo intenso di febbraio limita i lavori da fare nell’orto. Verso la metà del mese, le giornate iniziano ad allungarsi ed il sole a fare capolino, mentre la natura pian piano si risveglia. È in questo momento che puoi iniziare a seminare qualche ortaggio nell’orto, soprattutto se vivi in una zona dal clima mite. A febbraio, infatti, inizia il ciclo di coltivazione di alcune varietà, che danno i loro frutti da primavera avanzata fino alla stagione autunnale.
In alcuni territori, la pioggia ostacola la lavorazione del terreno e il freddo notturno provoca la formazione di ghiaccio. Questo è il motivo per cui non tutti gli ortaggi possono essere piantati in piena terra già a febbraio. Ce ne sono alcuni che, meglio di altri, si prestano a questa attività. Puoi piantare: cavoli, carciofi, carote, fave, peperoni, porro, basilico, melanzane, lattuga, cipolle, zucchine, barbabietole, pomodori, piselli, fagioli e rape. Se decidi di partire dal trapianto anziché dal seme, evita le piante a radice nuda e opta per piantine con pane di terra, cioè dotate di terra che rimane aderente all’apparato radicale.
Presta attenzione alle caratteristiche degli ortaggi che scegli di piantare ed esegui la semina a file per le colture che lo richiedono. È fondamentale rendere la germinazione più uniforme possibile: procurati uno o più teli di protezione (in base alle dimensioni delle aiuole) e utilizzali per coprire l’orto, senza dimenticare di arieggiarlo periodicamente!

Consigli per un trapianto a regola d’arte

Effettuare il trapianto nel modo corretto è importante per la qualità del raccolto. Lascia spazio a sufficienza tra una piantina e l’altra perché, se le disponi troppo vicine le une alle altre, faranno fatica a crescere. Non lasciare neanche troppo spazio perché questa condizione favorirebbe il proliferare delle malerbe. Un consiglio? Conta circa 20 cm di distanza tra una piantina e l’altra e circa 25-30 cm di distanza tra le file. C’è un’altra accortezza che puoi adottare per eseguire un ottimo trapianto: evita di fare scendere la parte aerea delle piante al di sotto del livello del terreno! Interra solo il pane di terra così da evitare la formazione di marciumi sugli ortaggi.

Il trapianto a regola d’arte - Corporate

Semina in semenzaio

Se le temperature della zona in cui vivi sono eccessivamente rigide e non consentono semine dirette, puoi iniziare a seminare in semenzaio. Questa soluzione è l’ideale per preparare le piantine ad essere messe a dimora nell’orto in primavera. Il consiglio è sistemare il semenzaio in un ambiente caldo per permettere ai semi di germinare, anticipando le tempistiche naturali.

Come preparare l’orto alla semina di febbraio

Prima di eseguire semine e trapianti, è indispensabile preparare il terreno ad accogliere le nuove colture. Tieni a mente che lavorare il terreno quando è troppo bagnato o umido è fortemente sconsigliato. Attendi che si asciughi a sufficienza prima di trattarlo. Se, in autunno e in inverno, non hai lavorato il terreno o lo hai lavorato solo parzialmente e il suolo tende ad essere abbastanza pesante, esegui una lavorazione minima per evitare che si formino grosse zolle di terra.
Aiutandoti con una motozappa, lavora il terreno muovendoti in senso trasversale e longitudinale. Nella guida “Come scegliere le macchine da giardino” trovi tanti consigli utili su come scegliere la motozappa più adatta alle tue esigenze. Allo stesso tempo, prima dell’inizio dei trapianti e delle semine di febbraio, provvedi a concimare il terreno, soprattutto nelle aiuole dove hai scelto di coltivare gli ortaggi più esigenti. Puoi utilizzare i concimi organici che preferisci: del compost domestico o del letame maturo molto decomposto sono perfetti. Ricordati di attendere almeno due settimane dalla concimazione prima di dare avvio ai trapianti.
Se hai provveduto a lavorare il terreno nei mesi precedenti, a febbraio dedicati al trattamento delle superfici e alla sistemazione degli strati di terreno più superficiali. Cosa fare? Sminuzza le zolle più grandi utilizzando una zappa o una motozappa, spiana il terreno aiutandoti con un rastrello, livellalo e sistema con attenzione il letto di semina.

Preparare l’orto alla semina di febbraio - Corporate

Cosa raccogliere a febbraio

Febbraio non è solo il mese in cui è possibile iniziare con le semine e i trapianti in vista della stagione primaverile. È anche il momento perfetto per raccogliere tanti degli ortaggi che avrai piantato durante la stagione invernale. Puoi mettere in tavola cime di rapa, indivia, finocchi, porri, radicchio, ravanelli, broccoli, carciofi, cavolfiore, cavolo verza, cicoria, rucola, spinaci, valeriana, zucca, cavolo nero e cavolo cappuccio. Non mancano, inoltre, le piante aromatiche resistenti al freddo, come il rosmarino e la salvia. Puoi raccoglierle per utilizzarle subito oppure per farle essiccare e utilizzarle in seguito. Vuoi saperne di più sulla coltivazione e sulla raccolta delle piante aromatiche? Dai un’occhiata all’articolo “Come coltivare e utilizzare al meglio le erbe aromatiche”.

Cosa raccogliere a febbraio - Corporate

Altri lavori da fare a febbraio

A prescindere che tu scelga di iniziare a seminare o trapiantare già a febbraio, questo è il mese dell’anno in cui si progetta la coltivazione primaverile dell’orto, in cui si scelgono gli ortaggi da mettere a dimora e in cui si programmano le operazioni da svolgere e le scadenze da rispettare. Tra i lavori più importanti da eseguire c’è la pulizia delle aiuole: ripulisci l’orto da sassi ed erbacce e non dimenticarti dei canali di scolo.
Febbraio è anche il mese giusto per realizzare i tunnel per tenere al riparo le colture dalle temperature rigide e allungare il periodo di coltivazione di alcuni ortaggi. Perché non dedicare il tempo libero a disposizione alla manutenzione degli attrezzi che utilizzi per prenderti cura dell’orto? In primavera, quando entrerai nel vivo dei lavori, difficilmente avrai tempo per farlo.

Adesso che sai cosa piantare a febbraio e quali sono i lavori da fare nell’orto per preparare il terreno ad accogliere le nuove colture e ottenere un raccolto di qualità in primavera, rimboccati le maniche e mettiti all’opera. Se qualche passaggio non ti è chiaro o hai domande da fare, lascia un commento: sono qui per aiutarti.