Adoro la mia cucina aperta sul soggiorno! Ambiente arioso, tanta luce, chiacchiero o sbircio la tv mentre cucino, ho tutto sotto controllo. Ma, diciamocelo, non essendo una maniaca dell’ordine, a volte vorrei che quando è in arrivo un ospite la cucina sparisse in un attimo, come per magia, insieme all’odore del soffritto di cipolla! Che fare allora? Una soluzione c’è, e senza rinunciare all’open space: organizza una cucina a scomparsa. Come? Ora te lo dico io. Continua a leggere e troverai qualche idea! Una porta in stile industriale dà un vero tocco da open space – Leroy Merlin
Le porte scorrevoli sono un’ottima soluzione per separare due ambienti che vuoi lasciare comunicanti e chiudere solo all’occorrenza. Anche quando l’apertura è ampia, è sufficiente accostare due porte e il gioco è fatto. Non è neanche necessario spaccare il muro: il binario esterno è semplice e veloce da fissare ed è molto trendy! Inoltre la varietà di pannelli oggi a disposizione permette di far scomparire una cucina con delle vere e proprie quinte che arredano, come la porta Autumn qui sotto, abbinata ad una parete dall’effetto materico cemento. Semplice, ma scenografico e molto raffinato! La cucina scompare con eleganza - Leroy Merlin
Viceversa, magari preferisci creare una separazione effetto vedo-non vedo, per ‘camuffare’ la cucina quando serve: delle ante in vetro satinato lasciano passare la luce e permettono di percepire il living come unitario e la cucina la si intuisce soltanto, senza vederne i dettagli (e il disordine!). Il vetro temperato è assolutamente sicuro e il grado di trasparenza o i motivi del disegno li decidi tu. La cucina è sempre lì, solo quel tanto ‘sfuocata’ da non attirare l’attenzione! Ante in vetro satinato per un effetto “vedo non vedo” – Leroy Merlin
Un’altra soluzione per far scomparire la cucina, da utilizzare soprattutto quando avevi scelto l’open space e ora senti la mancanza di una chiusura, è quella di montare dei pannelli leggeri, anche semplicemente delle tende, su dei binari a soffitto. Il massimo della comodità lo ottieni se rendi la chiusura elettrica e vi associ un telecomando o un sistema domotico. Due parole e la cucina scompare! Preferisci una chiusura che arredi? Crea una struttura fissa, ma con degli elementi semi aperti, come dei listelli di legno, dei pannelli traforati o una libreria a giorno. Una sorta di separé molto elegante che favorisce il gioco di luce e di sguardi. Inventa il tuo separé per nascondere la cucina – Colunas.revistaglamour e Leroy Merlin
Se stai progettando la tua casa e lo spazio non è molto, è più facile prevedere fin da subito una cucina a scomparsa. Una soluzione cioè in cui gli elementi della cucina, mobili, piano di lavoro, elettrodomestici e se vuoi perfino il tavolo, estraibile o a ribalta, sono tutti allineati su una parete e dopo l’utilizzo vengono letteralmente chiusi dietro delle ante, come se fosse un armadio. Esistono cucine a scomparsa già pronte, ma è molto semplice, e di sicuro più economico, scegliere la propria chiusura montando delle ante scorrevoli o a libro che si impacchettano ai lati e, una volta chiuse, sembrano un armadio che si integra perfettamente con il soggiorno. Sfido gli ospiti a trovare la cucina in casa tua! Cucine che si nascondono dentro un armadio – Living corriere e Leroy Merlin
Ora che hai un po’ di spunti puoi trovare la tua soluzione per far scomparire la cucina nel modo giusto e al momento giusto. Dai un occhio anche all’articolo “6 soluzioni per arredare una cucina aperta sul living” e poi mandaci una foto del tuo progetto, soprattutto se sarà un fai-da-te!