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16/09/16-11:06 (modificato)

6 soluzioni per arredare una cucina aperta sul living

In quest’epoca dove lo spazio non basta mai, sta prendendo sempre più piede il concetto di open space, un unico grande ambiente che raccoglie le diverse funzioni dell’abitare.
I bambini che crescono ed hanno bisogno di una stanza per loro, case più piccole o semplicemente la voglia di uno spazio unico conviviale ha portato a ridefinire il concetto di vivere la casa. Sempre più, nelle nuove costruzioni, vediamo fondersi assieme living e cucina, ma anche nelle ristrutturazioni si possono unire gli spazi giorno, utilizzando diverse soluzioni ed accorgimenti che ne rendono gradevole la convivenza. Anche a te piace l’idea di un open space? Ecco allora alcune proposte su come arredare una cucina aperta sul living.

Una cucina perfettamente integrata col living – Leroy Merlin

1. Un unico grande ambiente

Quando la cucina è parte integrante del living, indipendentemente dallo stile, gli arredi ed i materiali devono esser concepiti per coesistere e parlare lo stesso linguaggio creando continuità ed arredando lo spazio come un unico ambiente. Per ottenere un buon risultato è importante considerare per gli arredi la medesima palette di colori e materiali, in modo da rendere omogeneo l’ambiente, e far sì che non ci sia una percepibile distinzione tra le diverse funzioni dello spazio. Una volta trovata un’armonia nel colore e nello stile, non ti resta che collocare degli elementi di unione tra i diversi spazi, come delle mensole o mobili multiuso, che siano utilizzabili sia dal living che dalla cucina.

Il colore e l’arredo armonizzano living e cucina – Leroy Merlin

2. Distinzione di funzione con il colore

In alternativa alla soluzione precedente, un altro modo di concepire l’openspace, specie se l’ambiente ha delle dimensioni più importanti, è quello di valorizzare le diverse funzioni dell’abitare, separando visivamente la cucina dal living senza però perdere la fluidità dello spazio aperto che favorisce la convivialità. Per fare questo esistono vari accorgimenti che possiamo adottare tra cui intervenire con un cambio di colore o di materiale nella zona cucina. Così facendo si porrà un accento sul fatto che in quell’area cambia la destinazione d’uso, dando a tutto l’ambiente un aspetto organizzato e dinamico. E se il colore non basta, prendi in considerazione, oltre alle vernici con effetti decorativi particolari, anche la carta da parati; con i suoi pattern potrai mantenere lo stile e le tonalità già presenti, ma dare ugualmente una veste diversa al tuo spazio cucina.

Carta da parati e colore per distinguere la cucina – Leroy Merlin

3. Cambio di pavimentazione

Un’altra soluzione perfetta per evidenziare la zona lavoro della cucina è, senza dubbio, con un cambio di pavimentazione. Questa accortezza progettuale offre al contempo il vantaggio di utilizzare per la cucina un materiale più facile da pulire, come ad esempio la ceramica, creando una sorta di tappeto che contribuisce a separare visivamente le diverse funzioni dell’openspace. Oggi poi, le opzioni estetiche del grès porcellanato sono davvero infinite, regalandoti anche finiture effetto legno, marmo o cemento. Su “come accostare il pavimento della cucina e il parquet della zona living” puoi consultare anche l’articolo di Elisabetta. Sempre parlando di pavimento, infine, se l’altezza lo consente, potresti anche valorizzare la zona lavoro realizzando un gradino. Un accorgimento spesso molto utile nelle ristrutturazioni per far passare l’impiantistica della cucina.

Usa un pavimento diverso tra living e cucina – Leroy Merlin

4. Delimita la cucina con un controsoffitto e la luce

Un discorso analogo lo si può ottenere anche intervenendo su differenti quote del soffitto, realizzando, ove l’altezza dell’ambiente lo permetta, un controsoffitto che delinei l’area della cucina ed evidenziandolo eventualmente anche con un cambio di colore, così da creare uno stacco visivo con il resto del living. Questa struttura, che potrai realizzare anche in cartongesso, ti permetterà di installare una illuminazione ad incasso che non solo risulta essere particolarmente efficiente per la zona lavoro della cucina, ma che contribuirà anch’essa a differenziare questa zona. Oltre ai classici faretti, prova anche i pannelli a Led, sempre ad incasso, per un risparmio energetico e un’illuminazione moderna. Ma potresti anche servirti di lampade a sospensione dal design accattivante proprio per creare una quinta che delimiti il bancone della cucina. O la cappa, perché no? Leggi il mio articolo “Consigli e idee per illuminare la tua cucina” e troverai tante idee.

Pannelli Led per identificare la cucina – Leroy Merin

5. Separa gli spazi solo con un filtro

Nel caso vogliamo mantenere uno spazio aperto tra living e cucina, con tutti i vantaggi annessi del passaggio della luce e della convivialità, ma allo stesso tempo abbiamo necessità di avere uno spazio più riservato per la preparazione delle nostre ricette in cucina, possiamo optare per l’installazione di un filtro divisorio. Questo può esser realizzato con una parete in cartongesso, su cui magari ricavare delle comode nicchie porta oggetti, oppure con uno scaffale a giorno utilizzabile da entrambi gli ambienti, o anche semplicemente con un separè che con l’alternanza dei suoi elementi separa visivamente gli ambienti pur garantendo la fluidità del passaggio.

Una tenda per nascondere la cucina quando serve – Leroy Merlin

6. La cucina c’è, ma scompare

Infine, se la convivenza della cucina con il living è data dalla mancanza di spazio, più che da una scelta precisa, e il desiderio rimane quello di mantenere l’ambiente pulito e ordinato, si può optare per una cucina a scomparsa. Diversi produttori di cucine hanno lavorato per rispondere a questa esigenza realizzando dei prodotti che una volta chiusi si presentano come una parete attrezzata a pannelli, che possiamo volendo trattare con colori o finiture per meglio integrarle nel living. In alternativa, se sei come noi un amante del fai da te e per contenere i costi, è possibile installare dei pannelli scorrevoli che vadano a chiudere la zona lavoro quando non utilizzata. Anche qui, se vuoi approfondire l’argomento, troverai altre idee nel mio articolo “Soluzioni per far scomparire la cucina”.

La cucina scompare dietro pannelli scorrevoli – Leroy Merlin

A questo punto direi che puoi goderti tranquillamente il tuo open space, scegliendo la soluzione più adatta a te e alla tua casa per arredare la cucina aperta sul living, godendo di tutti i vantaggi che questa disposizione può dare, di luce e fluidità dell’ambiente. Gli svantaggi? Scomparsi! Ah, c’è un altro articolo che può esserti utile, quello di Elisa “5 idee per arredare cucina e soggiorno in un unico ambiente”. Buona lettura!

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