Ti piacciono talmente tanto le piante che vorresti riempirne la casa, in ogni stanza, anche in camera da letto! Un po’ di verde in camera da letto non starebbe per niente male, l’idea di dormire in una piccola giungla è affascinante e il solo pensiero è rilassante per la mente e il corpo. Piante in camera da letto: si può fare o non si può fare? Ecco quello che devi sapere se vuoi tenere qualche pianta verde nella stanza dove dormi. Ti piacciono talmente tanto le piante che vorresti esserne attorniata anche quando dormi? Ecco cosa devi sapere… - foto Pixabay
Non è vero che tenere le piante in camera da letto fa male, anzi, la loro presenza nella stanza dove dormiamo costituisce una fonte di benessere! Ecco perché:
Perché si dice che le piante non vanno tenute dove si dorme, quali sono i "contro"? Ce l’hanno sempre sconsigliato, perché di notte, quando non vi è luce, anche le piante respirano, dunque sottraggono ossigeno ai nostri polmoni. Durante il giorno invece, in presenza di luce solare, le piante verdi svolgono la fotosintesi clorofilliana: assorbono anidride carbonica e acqua per produrre ossigeno e sostanza organica (soprattutto carboidrati). In assenza di luce, invece, quindi durante la notte, le piante non possono svolgere la fotosintesi clorofilliana, ma respirano: assorbono ossigeno ed emettono anidride carbonica. E’ proprio questo il motivo per cui si sconsiglia di tenere le piante in camera durante la notte, perché sottraggono ossigeno e producono anidride carbonica, a nostro discapito. Addormentarti in una giungla è sempre stato il tuo sogno? Leggi con quali piante puoi dormire… - foto Leroy Merlin
Tuttavia, le piante sono una fonte inesauribile di benessere, e il loro consumo di ossigeno a nostro discapito è talmente esiguo da essere irrilevante per la nostra salute. Ecco, quindi, che la presenza di piante verdi nella camera dove dormiamo viene consigliata e vista come un toccasana per il nostro benessere fisico e interiore. In definitiva: “Dream green, be happy!!”
Ecco alcune piante verdi che ti consiglio di coltivare nella tua camera da letto per arredarla e colorarla di verde e per avere un sonno più sereno: un effetto antistress che migliorerà sicuramente la qualità del tuo riposo!
Una rosetta di foglie carnose grigio-verdi, dall’aspetto molto decorativo e piuttosto facile da coltivare! Avevamo già parlato dell’utilità di questa pianta, innegabile alleata della nostra salute, ma sappi che una piantina di Aloe vera, coltivata in vaso in camera da letto potrà aiutarti anche a dormire in un ambiente più salubre! Se vuoi saperne di più su questa pianta, ti consiglio di leggere “Come e perché coltivare l’Aloe vera in casa”; scioglierai ogni dubbio su questa pianta e ti verrà sicuramente voglia di procurartene una! Graziosa e utile, l’Aloe vera è una piantina che potrai coltivare facilmente anche in casa – foto Pixabay
La *Beaucarnea recurvata*, o “Nolina”, Viene anche detta “pianta mangiafumo”, e questa è già un’indicazione del ruolo importante che questa pianta svolge nelle nostre case; pare, infatti, che sia in grado di depurare l’aria dalle microparticelle inquinanti del fumo di sigaretta. Il suo aspetto è alquanto simpatico; un fusto che si rigonfia nella parte più bassa, similmente alla zampa di un elefante, e porta alla sua sommità un folto ciuffo di foglie nastriformi. Coltivata entro vaso, si mantiene entro dimensioni contenute: mi raccomando, ricordati che questa pianta non ama i vasi troppo grandi, scegline uno che sia poco più largo rispetto alla base del suo fusto! Scegli una pianta sbarazzina per la tua camera: la Nolina ti aiuterà a cacciare via i brutti sogni! – foto Pixabay
Le calatee sono piante estremamente decorative, grazie all’aspetto delle loro foglie, solitamente di dimensioni piuttosto grandi e caratterizzate da colori e aspetto variabili. Tra le numerose specie e varietà, io trovo molto bella ed elegante la Calathea orbifolia, con le sue ampie foglie verdi attraversate da nervature bianche, che tanto mi ricordano i vestiti gessati. Facile da coltivare in casa, questa pianta si accontenta anche di poca luce filtrata, a differenza di tante altre. Lussureggiante ma anche tanto riposante, aspetti che caratterizzano la Calathea orbifolia; tienine una in camera da letto! – foto Pixabay
Una bella Dracaena, che sicuramente conoscerai con il nome “tronchetto della felicità”, non può mancare in casa… e potrai anche tenerla in camera da letto! Più d’una sono le specie, Dracaena fragrans, Dracaena marginata, … scegli quella che più ti piace, con il suo bellissimo ciuffo di foglie sinuose, più o meno lunghe e strette, anche variegate o marginate, portate da un fusto lungo a formare una sorta di alberello. I ciuffi di foglie della Dracaena staranno benissimo nella tua camera da letto! - foto Leroy Merlin
Tra i tanti tipi di filodendro esistenti, scegli Philodendron xanadu: si caratterizza per le ampie foglie a margini ondulati, con nervature evidenti che ne attraversano la lamina verde, portate da un peduncolo lungo ed eretto. Rigogliosa ed esuberante, questa pianta crea una macchia verde dal sicuro effetto decorativo. Abbinala ad un bel cesto con cui contenere e mascherare il vaso, proprio come quello nella foto! Dai un tocco tropicale alla tua camera, con un filodendro: Philodendron xanadu non sottrarrà ossigeno al tuo sonno! – foto Leroy Merlin
Inoltre, potrai scegliere la palmetta Areca, la Marantha, il Pothos, la Sanseveria e lo Spatiphyllum, bellissime piante verdi già descritte in “5 piante da tenere assolutamente in camera da letto”. Prenditi cura di loro, oltre a luce a sufficienza, hanno bisogno di acqua e nutrimento: utilizza il comodissimo concime in bastoncini, specifico per piante verdi. Scegli la posizione più adatta non troppo vicine ai termosifoni o all’aria condizionata. La mattina, apri sempre un pochino la finestra per rinnovare l’aria, ma fai attenzione a non sottoporle a corrente o spifferi. Se vuoi altri suggerimenti per la coltivarle nella maniera corretta, leggi “Piante di casa, come prendersene cura”, e se hai bisogno di altri suggerimenti, scrivimi qui sotto!