Un pavimento in parquet ha la capacità di rendere elegante e accogliente anche una stanza completamente vuota. E a mio avviso è la scelta migliore per arredare qualsiasi casa, tanto più che la proposta di colori, materiali e dimensioni di listoni con i quali comporre anche motivi decorativi è pressoché infinita. Il dubbio semmai è quale finitura per parquet scegliere. A meno di non acquistare prodotti prefiniti, la finitura del parquet è importante. Si tratta infatti di quel trattamento che permette al parquet grezzo di resistere a urti, graffi, calpestio e la normale usura del tempo. Non solo, in base al metodo scelto si ottiene anche un effetto estetico differente, regalando al legno la tonalità di colore desiderata.
Idea per un parquet grezzo - Ispirazione Leroy Merlin
L’indecisione su quale metodo scegliere, di solito scatta sui due tipi di finiture per parquet più diffusi: scegliere il parquet oliato o verniciato? In pratica si tratta di scegliere il parquet grezzo che ci piace e poi trattarlo con la finitura migliore. Il punto però è che non c’è in assoluto una finitura migliore, esistono finiture per parquet dalle diverse caratteristiche che conviene confrontare e poi scegliere in base alle personali esigenze. Come ad esempio il parquet spazzolato rovere, trattato in modo da apparire più naturale ed esteticamente ‘ruvido’. Questo tipo di superficie che ha una resa simile al parquet grezzo, è molto pratica da pulire e resiste bene ai graffi.
Parquet grezzo spazzolato in camera da letto - Ispirazione Leroy Merlin
Molti preferiscono il parquet verniciato perché lo strato protettivo steso sul parquet grezzo ha una durata variabile tra 10 e 20 anni e rende il pavimento più resistente agli urti e ai graffi. Ovviamente c’è il rovescio della medaglia: se macchie o graffi finiscono comunque sul parquet rimangono visibili nel tempo. Questo tipo di finitura di parquet verniciato, rende la superficie molto lucida e brillante, ben più scura e materica del legno lasciato grezzo. Pratico da pulire, con il tempo necessita di una levigatura per rimuovere la vecchia finitura e procedere così a una verniciatura nuova. Nel caso si formino grossi graffi o buchi nel parquet si può sempre stuccare il legno con un prodotto apposito e poi procedere con la verniciatura.
Parquet verniciato per il salotto - Idea Leroy Merlin
La finitura del parquet a olio è una scelta più naturale che ha il pregio di lasciare respirare il legno e di valorizzarne le venature. Il punto debole è nella sua minore capacità protettiva. L’olio non riveste il parquet ma viene lentamente assorbito. Per questo l’aspetto estetico è naturale e con il passare del tempo le caratteristiche del parquet si enfatizzano. La finitura a olio regala calore, luminosità e quell’aspetto vissuto così elegante. Resta il fatto che è una finitura delicata che teme macchie, graffi e il continuo calpestio. Se il pavimento viene trattato periodicamente con prodotti appositi per parquet, la manutenzione non richiede l’intervento di professionisti come invece è necessario nel caso del parquet verniciato.
Parquet oliato o verniciato per casa tua - Ispirazione Leroy Merlin
C’è poi la finitura parquet ad acqua, che in sostanza è un parquet verniciato in maniera più naturale. Vengono usate infatti vernici ad acqua, sicuramente più ecologiche delle vernici a solvente. Puoi scegliere tra la finitura per parquet con vernici ad acqua con formulazione mono o bicomponente. Quest’ultima sembra essere più resistente ai graffi e all’usura. Per quanto riguarda la resa estetica, a me piace molto perché una volta trattato, il legno rimane inalterato nelle sue caratteristiche, con un aspetto molto naturale.
La finitura per parquet più adatta alla tua casa - Idea Leroy Merlin
Ci sono tanti tipi di parquet tra i quali scegliere, diversi per essenza, colore e geometrie. Leggi anche i nostri consigli utili per la scelta del parquet da mettere in bagno e trova quello più adatto.