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Federica_Cornalba
Architetto e paesaggista
08/20/21-08:13 (modificato il 06/17/24-11:02)

Come sfruttare un giardino in pendenza

Se abbiamo un giardino in pendenza e pensiamo che sia difficile - se non impossibile - sfruttarlo al meglio, stiamo commettendo un errore: in realtà le variazioni di quota offrono una grande occasione per creare oasi verdi davvero originali. Se ben organizzato, lo spazio non risulterà solo dinamico e vivace, ma sembrerà anche molto più grande di quanto non sia realmente. Scopriamo quindi insieme quali sono i trucchi per organizzare al meglio un giardino in pendenza e per trasformarlo in un accogliente e super accessoriato spazio en plein air.
Idee per sfruttare al meglio un giardino in pendenza – Leroy Merlin

Impostare i piani per le aree funzionali

Per sfruttare al meglio il nostro giardino in pendenza, prima di tutto dobbiamo impostare i piani dove posizionare le aree funzionali che poggeranno quindi su “terrazze” create ad hoc (i cosiddetti deck) in base al dislivello esistente. Per realizzarle, paragoniamole a una scala e consideriamo ogni terrazza come un gradino: seguendo gli utilissimi consigli per la realizzazione di un muretto in giardino, creiamo quindi i contenimenti verticali (che in una scala possono essere paragonati alle alzate) con mattoni forati o blocchi di calcestruzzo cellulare. A questo punto riempiamo le porzioni a monte di ogni muretto con terra di riporto e realizziamo il massetto di cemento sopra il quale andrà poi posata la pavimentazione. Qualche suggerimento per fare un lavoro a regola d’arte:

  • aggiungiamo alla terra di riporto dei ciottoli di fiume a pezzatura grossa in modo da aumentare la capacità drenante del suolo;
  • mettiamo una rete elettrosaldata per rinforzare la gettata di cemento;
  • calcoliamo bene gli spessori affinché la pavimentazione finale si trovi esattamente alla quota desiderata.

Ispirazioni per realizzare i deck dove organizzare le aree funzionali del giardino in pendenza - Leroy Merlin

Scegliere la pavimentazione più adatta per le aree funzionali

La scelta della pavimentazione più adatta per le aree funzionali del nostro giardino in pendenza va fatta sì in base allo stile che preferiamo, ma dobbiamo anche prestare molta attenzione al mantenimento delle superfici che non dovrà, in seguito, comportare troppa fatica. Se il dislivello che abbiamo “addomesticato” con i nostri terrazzamenti è consistente, sono particolarmente indicate le pavimentazioni da esterno in grès che richiedono interventi minimi, sia nella gestione ordinaria che in quella straordinaria: il grès oltretutto è talmente versatile da accontentare qualsiasi esigenza estetica grazie alle finiture effetto marmo, cotto, pietra, legno e cemento. Se invece la pendenza che abbiamo superato con i terrazzamenti è modesta, possiamo pensare a un pavimento in legno posato su travetti: questi ci consentiranno con facilità di compensare le eventuali imperfezioni del sottofondo e di ottenere così un deck perfettamente complanare. Il pavimento potrà quindi essere in doghe di legno naturale oppure in resistentissimi listoni di composito. Una volta definita la tipologia di pavimento, per aiutarci a fare la scelta più adatta alle nostre esigenze estetiche e individuare quindi il prodotto perfetto per noi…non ci resterà che scoprire quali sono le ultime tendenze per i pavimenti di giardini, terrazzi e balconi: che ne dite, per esempio, dei bellissimi ed eco-friendly listoni a incastro in pino scandinavo?
Come scegliere la pavimentazione adatta per i deck di un giardino in pendenza - Leroy Merlin

Collegare i terrazzi del giardino in pendenza e creare i percorsi

Una volta creati i piani dove poi allestiremo l’area pranzo, il salottino o il solarium, dobbiamo pensare a come collegarli tra di loro e a come raccordare le zone che lasceremo in pendenza. Per quanto riguarda i collegamenti tra i deck funzionali, se la differenza di quota è elevata, la soluzione migliore è creare delle scale con gradini più o meno ampi da rivestire assecondando la tipologia delle pavimentazioni che coprono i terrazzamenti, oppure optando per una finitura a contrasto: in questo caso, io sceglierei delle lastre in grès effetto cemento color crema, se la superficie dei deck è in legno naturale, oppure dei piastrelloni effetto terracotta smaltata se invece le terrazze hanno una pavimentazione monocromatica. Creare delle scale potrebbe non essere necessario qualora la differenza di quota tra i deck sia minima: un’attenta progettazione, in questo caso, ci consentirà di risolvere i dislivelli con “muretti smart” da trasformare in originali sedute, piani d’appoggio o contenitori per piccole piantine. L’idea geniale? Sfruttiamo la versatilità dei gabbioni in maglia metallica e assecondiamo in modo super rapido tutte le esigenze del nostro giardino in pendenza! Dopo aver organizzato come si deve le terrazze funzionali, non ci resterà dunque che pensare alle zone da lasciare in pendenza: impostiamone l’inclinazione cercando di renderla il più dolce possibile, compattiamo per bene il terreno e inerbiamolo seminando la miscela per prato più adatta alle condizioni climatiche e all’esposizione del nostro giardino. Un suggerimento utile, specialmente in presenza di forte inclinazione, è creare dei percorsi con passi giapponesi antiscivolo per ridurre i rischi di caduta in caso di pioggia o umidità elevata.

Idee per collegare i terrazzamenti di un giardino in pendenza - Leroy Merlin

Allestire e arredare i terrazzi del giardino in pendenza

Come abbiamo visto, risolvere il dislivello di un giardino in pendenza creando terrazzamenti ben definiti è la soluzione ideale per poterlo sfruttare nel migliore dei modi. Come possiamo quindi allestire e arredare i nostri deck? In linea generale è bene assegnare a ogni terrazzo una specifica funzione, facendo però in modo che l’insieme risulti organico e fluido sia dal punto di vista estetico sia da quello pratico: collocare l’area pranzo alla quota dell’abitazione è senz’altro un’idea intelligente poiché il collegamento diretto tra cucina di casa, tavolo da giardino e barbecue renderà molto più agevoli tutte le operazioni per preparare e servire le pietanze. Anche il salottino da esterno andrà collocato in prossimità della casa al fine di creare continuità - non solo funzionale, ma anche percettiva - tra ambienti indoor e outdoor. Infine, nella zona del nostro giardino in pendenza più lontana dall’abitazione possiamo impostare le aree che hanno una connotazione en plein air più marcata, come il solarium o la piscina. A questo proposito, vanno preferiti - per questioni di praticità - arredi leggeri e facili da spostare, come un lettino prendisole in alluminio con ruote, e spa fuoriterra che coniugano comfort e facilità di manutenzione. In ogni caso, qualunque sia la caratterizzazione che vogliamo dare al nostro giardino in pendenza, ricordiamo che ci sono dei dislivelli da superare e che la comodità va messa al primo posto: costringerci a faticare significa ridurre drasticamente i benefici che derivano dall’avere uno spazio ouotdoor!

Ispirazioni per arredare al meglio i terrazzamenti di un giardino in pendenza - Leroy Merlin

Come fare la manutenzione di un giardino in pendenza con la giusta attrezzatura o creando un originale orto terrazzato

Come per la manutenzione di tutti gli altri spazi outdoor, anche per i giardini in pendenza la maggior parte del lavoro riguarda il prato. È per questo che consiglio sempre di scegliere la miscela di sementi più adatta alle esigenze climatiche e all’esposizione del giardino: perché riduce di tantissimo le pur indispensabili cure periodiche del manto erboso che, per essere fatte come si deve, necessitano di un decespugliatore a batteria o di un tagliaerba a scoppio da scegliere in base alle nostre abitudini e alla pendenza del terreno. Importante è comunque optare per attrezzature senza filo ed evitare così spiacevoli rallentamenti nelle operazioni di taglio e pulizia. Per ridurle ulteriormente e renderle ancora più agevoli, possiamo anche ispirarci ai terrazzamenti agricoli dei paesaggi mediterranei e orientali realizzando delle aiuole pianeggianti da riempire poi con la vegetazione che più ci piace. Io, per esempio, delimiterei le aiuole con bordure e cordoli da giardino e le riempirei di semi da orto per avere verdure fresche e genuine sempre a portata di mano: oltre ai benefici per la salute, otterrei anche il duplice vantaggio di consolidare il terreno in pendenza e di non dover rasare l’erba in continuazione. Dimenticavo che, con l’orto, anche l’aspetto estetico del nostro giardino a terrazze guadagnerebbe tanti punti e poi sarebbe più sostenibile…insomma: creare piccoli terrazzamenti vegetali è in assoluto il sistema migliore per ridurre la manutenzione e accrescere la bellezza di un giardino in pendenza!
Fare l’orto terrazzato è un’ottima idea per ridurre la manutenzione del giardino in pendenza - Leroy Merlin

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