L’illuminazione della cucina deve essere studiata e progettata seguendo due criteri: quello funzionale e quello emozionale. Il primo deve permetterci di svolgere tutte le funzioni in modo ottimale e illuminare dove serve, dal piano di lavoro al tavolo da pranzo. Il secondo deve creare un ambiente accogliente e piacevole dove è bello passare il tempo con la nostra famiglia o gli amici. Ecco qualche consiglio.
Illuminazione naturale e artificiale per la cucina perfetta – Leroy Merlin
Una corretta illuminazione della cucina prevede tante fonti luminose, una per ogni funzione, da utilizzare al bisogno. I punti luce indispensabili, a cui non si può proprio rinunciare sono: barre led o faretti sottopensile per preparare e lavorare senza ombre, luce integrata alla cappa per controllare la cottura dei cibi, e illuminazione d’ambiente.
Ispirazione per illuminare la cucina a seconda delle funzioni - Leroy Merlin
Se l'illuminazione d'ambiente è data dalla lampada a sospensione sul tavolo, scegli un modello in vetro o con lampadine a vista che crei luce diffusa in tutta la stanza. In caso contrario, se ci sono cioè altre fonti luminose, ti consiglio una lampada a luce diretta, che proietti e concentri la luce solo sul piano, per creare un'atmosfera raccolta e conviviale intorno al tavolo. Fai in modo che tutto il tavolo sia ben illuminato, con una lampada adatta e proporzionata.
Soluzione per illuminare il tavolo rettangolare in stile industrial - Leroy Merlin
Il bancone di una cucina a isola deve essere ben illuminato. Approfitta per scegliere lampade decorative, oltre che funzionali, un pezzo speciale che arredi e renda l’insieme armonioso e piacevole. A seconda della dimensione dell’isola puoi orientarti su lampade singole, doppie o addirittura triple per un effetto molto scenografico. Come esempio ti segnalo il lampadario Design Multi, ricercato ed elegante.
Idea decorativa e funzionale per illuminare l’isola - Leroy Merlin
Il piano di lavoro è quello che usiamo di più per la lavorazione e la preparazione dei cibi. La luce deve essere ben dosata, per non abbagliare e risultare fastidiosa, ma nemmeno troppo tenue da lasciarci in penombra. Inoltre scegli led a luce neutra ed evita quella azzurrata o giallo-aranciata che altera i colori e l’aspetto del cibo. L'illuminazione sottopensile in cucina è importante perché proviene dalla parete di fronte e la nostra presenza non crea ombre sul piano di lavoro. Se non hai un punto luce nei paraggi, puoi ovviare con faretti alimentati a batteria da applicare sotto mensole e mobiletti.
Soluzioni per dare la giusta luce al piano di lavoro - Leroy Merlin
Certo non si tratta di una cosa indispensabile ma illuminare l’interno dei pensili o dei cassetti è senz’altro comodo! Le luci a batteria specifiche per cassetti sono a led, consumano poco ed è uno sfizio di cui presto non potrai fare a meno.
Con le lampade a batteria puoi illuminare anche gli angoli più bui – Leroy Merlin
Puoi approfittare di un controsoffitto, per esempio costruito per le canalizzazioni della cappa, per montare faretti a incasso fissi o orientabili sul piano di lavoro che utilizzi anche per far colazione o pranzare. E se non hai i pensili? E’ l’occasione per trovare una alternativa decor: una serie di piccole sospensioni, applique o lampade a braccio che ti premettano di orientare la luce dove ti serve. Sembra un ostacolo, invece è un'opportunità!
Soluzione per illuminare una cucina con penisola – Leroy Merlin
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