Stai arredando la cucina e il poco spazio a disposizione ti sembra un ostacolo insormontabile all’abitabilità della stanza? Una metratura ridotta può fare la differenza in termini di organizzazione degli spazi e collocamento degli arredi e dei complementi. Adottando gli accorgimenti giusti, però, la buona riuscita del progetto è assicurata! Per tua fortuna, infatti, l’industria del mobile ha recepito le esigenze di chi deve fare i conti con spazi piuttosto ristretti, proponendo una vasta gamma di soluzioni, tra cui spiccano le mini cucine. Scopriamo cos’è una mini cucina e quali sono i fattori da valutare per donare praticità e comodità a questa stanza della casa, senza rinunciare all’estetica.
Quando si parla di “mini cucina”, si fa riferimento ad una soluzione d’arredamento perfetta per piccoli appartamenti, come monolocali e bilocali, nonché per piccoli uffici e spazi polifunzionali. Una mini cucina è l’ideale all’interno di questi contesti perché permette di sfruttare al meglio lo spazio a disposizione, senza rinunciare alle funzionalità tipiche di una cucina tradizionale di dimensioni standard.
Se, nella tua cucina, gli spazi piccoli rendono difficili movimenti fluidi e ampi, una mini cucina è la soluzione più indicata perché assicura due grandi vantaggi: occupa davvero poco spazio e ti permette di avere sempre tutto a portata di mano. Molto spesso, infatti, le mini cucine sono dotate di ante e mensole: puoi utilizzarle come dispensa, senza essere costretto a grandi spostamenti durante la preparazione dei pasti.
Ti starai sicuramente chiedendo quali sono le dimensioni di una mini cucina per capire se una simile soluzione possa effettivamente adattarsi allo spazio che hai a disposizione. La risposta è dipende. La grandezza delle mini cucine, infatti, varia in base al numero di elettrodomestici ed elementi della struttura. Se lo desideri, però, ne puoi far realizzare una su misura. Generalmente, se si considerano i modelli standard, le mini cucine hanno una lunghezza di circa 90-100 cm e una profondità che si aggira intorno ai 40-50 cm.
In commercio esistono tre principali tipologie di mini cucine: le mini cucine monoblocco, le mini cucine monoblocco a scomparsa e le mini cucine con pensili. Quando parliamo di mini cucine monoblocco, facciamo riferimento ad un unico mobile in blocco che puoi posizionare, ad esempio, al centro della parete. Simili alle cucine monoblocco, le cucine monoblocco a scomparsa si differenziano da queste ultime perché adatte da sistemare all’interno di un armadio o di un mobile delle dimensioni adeguate: in questo caso, una volta che avrai chiuso le ante, la cucina scomparirà. Non ti accorgerai della sua presenza! Infine, le mini cucine con pensili corrispondono in tutto e per tutto alle cucine tradizionali. La differenza? Hanno dimensioni molto più contenute!
Le mini cucine monoblocco sono da considerare come evoluzione delle cucine a incasso. Tra le cucine di piccole dimensioni più diffuse, le mini cucine monoblocco sono innovative, funzionali e adatte alla tua stanza se vivi in un monolocale o hai un angolo cucina davvero molto piccolo. Le riconosci perché si presentano come un blocco unico. Puoi posizionarne una contro la parete, senza necessità di inserire tasselli o piastrelle paraschizzi.
Generalmente, la struttura di una mini cucina monoblocco include un’unica pila di armadi e ante ed è dotata di tutti gli elementi che compongono una zona cottura tradizionale.
Non devi pensare alla mini cucina monoblocco come ad una soluzione di bassa qualità: puoi dotarla di tutti i comfort che desideri, compresi gli elettrodomestici, a patto che, naturalmente, siano più piccoli e abbiano dimensioni salvaspazio rispetto a quelli che si potrebbero trovare in una cucina più spaziosa. I modelli tra cui puoi scegliere sono numerosi: vanno dallo stile moderno a quello più tradizionale.
Una cucina monoblocco a scomparsa è la soluzione più indicata per te se vivi in una monolocale in cui soggiorno e cucina sono di fatto un unico ambiente. È l’ideale per non creare confusione e nascondere alla vista alcuni elementi che potrebbero rendere la stanza disordinata. Come le mini cucine monoblocco, anche quelle a scomparsa si presentano come un blocco unico. La differenza è che queste ultime sono dotate di un meccanismo che le nasconde. Optando per questa soluzione, potrai trasformare la cucina in un elemento d'arredo della zona living!
La chiusura delle mini cucine monoblocco a scomparsa può essere principalmente di due tipi: a serranda o ad ante (a libro o a battente). La chiusura ad ante a battente è la soluzione più classica, ma per la quale ti sconsiglio di optare se lo spazio che hai a disposizione è molto limitato. Le ante aperte, infatti, potrebbero rubare spazio prezioso! Piuttosto, ti suggerisco di preferire le ante a libro. Molto in voga negli ultimi anni sono le cucine monoblocco a scomparsa con chiusura a serranda: assicurano un grande effetto estetico grazie al loro design accattivante, sono pratiche e assicurano una maggiore fruibilità dello spazio.
Se proprio non vuoi rinunciare ad una cucina tradizionale e lo spazio te lo consente, opta per una mini cucina con pensili. Ha dimensioni molto più ridotte rispetto ad una cucina tradizionale, ma può comunque essere dotata di mini penisola, perfetta da utilizzare come blocco per separare gli spazi, come piano d’appoggio oppure come superficie per fare colazione o spuntino al volo.
La scelta di una mini cucina, in fase di arredamento, può certamente contribuire a rendere la stanza più funzionale, pratica, comoda e accogliente, soprattutto se hai poco spazio a disposizione. Tuttavia, questa scelta non ti libera dalla necessità di prestare attenzione alla luminosità dell’ambiente! Un’ottima illuminazione, infatti, insieme ad una mini cucina, assicurerà alla tua stanza tutto un altro aspetto e la farà sembrare più grande e ariosa.
Parti dalla scelta dei colori. Molto dipende dallo stile che avrai scelto per l’arredamento. Tuttavia, il consiglio è optare per tonalità chiare e neutre, come il panna, il grigio e l’avorio. Sfrutta l’illuminazione come una risorsa preziosa: esalta il fondo della stanza con le luci giuste per conferire una maggiore profondità all’ambiente rispetto alle sue dimensioni reali. Naturalmente, se il tuo desiderio è quello di donare carattere e personalità alla cucina, sei libero di scegliere tonalità più forti e vivaci: il suggerimento, però, è unire questi colori a materiali naturali, come il legno e la pietra, o industriali, come il metallo e il mattone, per creare un’atmosfera intima, confortevole e accogliente. Vuoi saperne di più? Leggi l’articolo sui colori da usare in una cucina piccola.
Come avrai avuto modo di intuire, non c’è bisogno di farsi scoraggiare da uno spazio troppo ristretto. Adottando gli accorgimenti giusti, infatti, potrai creare una mini cucina che nulla avrà da invidiare alle cucine tradizionali! Scegli la soluzione che più si adatta alle tue esigenze e alle caratteristiche dello spazio che hai a disposizione: a lavori ultimati, condividi uno scatto con la Community per ispirare gli altri utenti.