Siamo nel momento di affrontare una ristrutturazione o di arredare una casa al grezzo, possiamo imbatterci in questo grande dilemma: cosa scelgo per il mio pavimento, laminato o parquet?
Vediamo assieme di capire le caratteristiche di ogni materiale per poter fare la scelta più giusta per noi.
Pavimento in legno – Leroy Merlin
Una delle caratteristiche principali a favore del pavimento laminato è sicuramente il prezzo, oggi infatti si riesce ad avere un prodotto di buona qualità ad un prezzo nettamente inferiore a quello del parquet.
Un altro punto a favore del laminato è la resistenza, essendo composto in superficie da un prodotto fatto di plastica stampata, resiste all’usura, ai raggi del sole e alle ammaccature. Ultimo plus, ma non da meno, è la facilità di posa, infatti questa può essere flottante e senza colla e di conseguenza molto più rapida. Inoltre, per gli stessi motivi, è semplice anche da togliere per cui è ottimo per soluzioni temporanee, come un locale in affitto dove non si possono o non si vogliono effettuare cambiamenti definitivi.
La nota dolente del pavimento laminato è che, pur se alla vista può dare lo stesso effetto di calore del legno, se vi si cammina sopra a piedi nudi non si prova la stessa sensazione del parquet, sia al tatto che al suono: il rumore dei tacchi o la caduta della penna non saranno così attutiti come nel caso del legno, che di per sé è un materiale fonoassorbente.
Pavimento in laminato – Leroy Merlin
Il rivestimento in parquet racchiude tutta la sua semplicità, il calore che solo il legno può dare, che sia massello o prefinito. Per le caratteristiche stesse del materiale, siamo portati a riconoscere nel legno un senso di solidità e di pulizia: un materiale naturale ci fa sentire più a nostro agio, aumentando il nostro comfort.
Di contro il parquet ha tempi di posa più lunghi del laminato, che possono variare molto anche dalla scelta della geometria della posa del parquet, soprattutto se il legno utilizzato è al naturale, cioè non tinto con vernici apposite. Il legno naturale subisce infatti dei cambiamenti di colore nei primissimi giorni di posa, per un processo di ossidazione: nelle prime due settimane dopo la posa è consigliato aspettare ad arredare per non coprirlo con mobili.
Pavimento in parquet – Leroy Merlin
Se la nostra scelta è ricaduta sul parquet di legno, dobbiamo sapere che ne esistono due tipi diversi: in legno massello o in listelli prefiniti.
Il parquet in legno massello (o massiccio), come il Parquet Massello Naturafloor, è una pavimentazione le cui doghe sono realizzate interamente in legno dell’essenza indicata, senza aggiunte di strati di altri tipi di essenze. Con tempi di posa abbastanza lunghi, di norma ha un costo piuttosto elevato ma compensa con le sue caratteristiche di pregio, di resistenza e di facile manutenzione: nel caso si dovesse usurare si può riportarlo al suo splendore con la levigatura.
Il parquet supportato, o prefinito, è invece strutturato in due o tre strati: sotto a uno strato superficiale in legno massello, si trovano degli strati di supporto in legno più economico. Fornito già levigato e verniciato, si contraddistingue per la capacità di neutralizzare gli effetti degli sbalzi di temperatura e di umidità proprio per la presenza di più strati di legno. Grazie a un prezzo più contenuto e ai tempi di posa più veloci, ci permette di accedere a un’ampia gamma di essenze, tra cui alcune molto costose come il faggio, il noce, il teak e di differenziare le dimensioni delle doghe: una soluzione molto moderna è quella di scegliere pavimentazioni in parquet supportato a doghe grandi, che aiuta a percepire gli ambienti come più ampi!
Parquet in legno massello – Leroy Merlin
Cosa ne pensi? Quale materiale si adatta di più alle stanze che stai pensando di rinnovare? Per approfondimenti leggi anche l’articolo Pavimento laminato: pro e contro e raccontaci la tua esperienza!