Anche le rose si stanno risvegliando dal riposo invernale e, prima che ricomincino a formare foglioline nuove e profumatissimi fiori, è necessario potarle. Ne avevamo già parlato in "I consigli indispensabili per potare una rosa", ma rinfreschiamoci un po' le idee! Se vuoi avere una rosa bella e piena di fiori, potala nella maniera corretta - foto Leroy Merlin
Di seguito ti fornisco qualche consiglio utile per eseguire nella maniera corretta la potatura della rosa:
Forbici da potare e cesoie con lame ben pulite ed affilate (non mi stancherò mai di dirlo)… è la norma principale e importantissima per eseguire tagli netti e puliti, senza sfilacciature e senza il rischio di trasmettere malattie. E’ importante mantenere gli attrezzi in buono stato; appena terminato il loro utilizzo, puliscili bene da terra e altri residui vegetali, utilizzando uno straccetto inumidito con alcool. Scegli inoltre gli attrezzi più adeguati all’utilizzo che ne dovrai fare, con lame di dimensioni giuste ai rami che dovrai tagliare, leggere e maneggevoli, così da fare meno fatica possibile.
I tagli di potatura devono essere eseguiti in senso obliquo, così da far scorrere via l’acqua che si deposita sulla ferita di taglio, e appena al di sopra di una gemma (a circa 0,5cm); preferibilmente al di sopra di una gemma rivolta all’esterno della pianta, così il nuovo germoglio darà origine ad un ramo esterno alla chioma.
La potatura serve anche ad arieggiare la chioma della tua pianta e permettere alla luce di penetrare al suo interno, a favore delle condizioni di salute della pianta; una vegetazione troppo fitta e asfittica, infatti, favorisce lo sviluppo di malattie fungine e di marciumi.
Considera sempre che le varietà più comuni di rosa fioriscono sui rami nuovi; con la potatura cerca quindi di favorire lo sviluppo di questi rami, così da ottenere una fioritura abbondante; più germogli la pianta emetterà, maggiore sarà il numero di fiori che otterrai!
Nelle rose a cespuglio, raccorcia i rami all’altezza che desideri, solitamente a circa 30 cm da terra, lasciando circa 2-3 gemme sul ramo; in questo modo sfoltisci una chioma troppo compatta, rinforzando la pianta e mantenendo la forma del cespuglio. Con la ripresa vegetativa, si svilupperanno i nuovi rametti fioriferi.
Nelle rose rampicanti, invece, mantieni i rami un po’ più lunghi, con almeno 6 gemme sul ramo. Legali ai tutori (pali, grate, archetti …) o anche ad una cancellata, in modo tale che la pianta si sviluppi e allarghi su tutta la superficie da coprire.
I polloni sono i rami che crescono alla base della pianta: sottraggono nutrimento alla pianta, quindi è meglio asportarli! Elimina anche i rami lesionati, quelli secchi e quelli eventualmente malati: tagliali alla base, finchè la sezione del legno tagliato non appare sana (di colore verde/bianco).
Per prolungare la fioritura e mantenere sempre bella e ordinata la tua pianta, ricordati di eliminare i fiori man mano che seccano sulla pianta. Elimina i fiori man mano che seccano - foto Leroy Merlin
Terminato il lavoro di potatura, ricordati sempre di proteggere la tua pianta di rose: esegui un trattamento contro lo sviluppo di malattie fungine (ticchiolatura, ruggine, e altre) con un prodotto apposito! Devi sapere, infatti, che i tagli di potatura lasciano ferite aperte che favoriscono l'ingresso di patogeni e lo sviluppo di malattie! Ti consiglio anche di concimare la pianta con un fertilizzante specifico, così da fornirle l’energia giusta per ripartire rigogliosa e ricca di fiori!
Ricordati che le rose hanno le spine: usa sempre i guanti! - foto Leroy Merlin
Ora la tua rosa è pronta a riprendere la sua attività vegetativa in piena forza e vigore, con una ricca e profumata fioritura! Ti consiglio di dare un'occhiata anche al tutorial sulla potatura dei rosai per ulteriori ed utilissimi consigli, e di leggere "I consigli indispensabili per potare le rose"! E se hai dei dubbi, scrivimi qui sotto: cercheremo di risolverli insieme!