La potatura delle rose è un’operazione importante per garantire non solo la fioritura ottimale della pianta, ma anche per preservare la sua salute. Questi fiori rendono più belli i nostri giardini e si trovano spesso nei vigneti, in cui vengono piantate in cima al filare, perché risultano utili per segnalare l’eventuale presenza di malattie prima del loro dilagare nella vigna. Per potersene prendere cura e garantire il benessere è importante conoscere i criteri per sfoltirle e cimarle e leggendo questo approfondimento diventerai un pro del giardinaggio, sapendo esattamente come curare i tuoi arbusti. Ecco le 5 regole che dovresti seguire per non sbagliare:
La potatura delle rose - Corporate
Le rose sono tra i fiori più belli e scenografici per decorare giardini, parchi e balconi: guardandoti intorno ti sarai accorto delle tantissime tipologie differenti che si possono trovare. Sai quante sono le varietà presenti nel mondo? Circa 3.000 e ognuna richiede una tecnica di potatura adeguata. Possono essere rampicanti, a cespuglio, da siepe, ad alberello, a fiori grandi oppure piccoli, antiche, ibride e via dicendo. Si trovano raggruppate secondo tre tipologie principali:
Cespuglio di rose - Corporate
Il periodo ideale per la potatura rose, come abbiamo accennato, dipende dalla varietà e dal mese di fioritura. Alcune tipologie, come quelle a cespuglio, vanno sfoltiteverso la fine dell’inverno: l’ideale sarebbe a partire dalla metà di febbraio fino all’inizio di marzo, ovvero quando compaiono i primi segnali della primavera.
Se però il cespuglio è particolarmente voluminoso, è da preferire un intervento grossolano in autunno, quando sono ormai cadute le foglie, così da poter accorciare circa il 40-50% dei rami.
È importante tenere a mente che la cura non si esaurisce con la fase di potatura. Appare essenziale effettuare la pulitura tutto l’anno, eliminando le parti secche, deboli e appassite della pianta, senza però esagerare con tagli importanti che devono essere riservati a periodi appositi.
Risulta fondamentale dotarsi di piccoli attrezzi per l’orto e il giardinaggio: l’ideale per tenere in ordine non solo l’arbusto ma anche il terreno circostante.
Ti consiglio anche di prestare attenzione alle fasi lunari, attivandoti soprattutto quando la luna è calante, meglio ancora dopo pochi giorni dalla luna piena: in questo modo riuscirai a ridurre il rischio di attacchi parassitari e del verificarsi di condizioni di marciume.
Diversamente, anticipando o ritardando troppo l’operazione, sarà più probabile arrecare dei danni alla pianta, in quanto il clima umido porta di per sé una maggiore dispersione della linfa vitale.
La potatura delle rose - Corporate
L’autunno-inverno è il periodo ottimale per la potatura di quelle rose che vedono la comparsa delle prime gemme. Attenzione però, questa fase varia a seconda del luogo e per questo motivo alcune varietà possono richiedere un’attesa fino a novembre o talvolta dicembre.
In caso di clima temperato, è importantissimo anticiparla, in modo da evitare che la pianta possa aver già ripreso la sua attività vegetativa: il pericolo, in questo caso, è quello di compromettere la fioritura.
Questa soluzione interessa soprattutto le piante a cespuglio, per le quali andrà fatto un taglio netto di poco superiore ai 45°: si parte eliminando i rami morti, danneggiati e secchi, mentre successivamente si può intervenire anche sulla struttura della pianta, sempre stando attenti a non recidere le gemme nuove.
Gli attrezzi per la potatura delle rose - Corporate
La fioritura delle rose estive finisce in genere verso giugno, con l’eccezione delle varietà più moderne per le quali è prevista una seconda fioritura a fine estate: in questo caso è preferibile attendere l’inizio dell’autunno.
La potatura estiva interessa soprattutto quelle che hanno fiori grandi. La stagione calda presenta un vantaggio: le piogge sono meno intense e si possono prevenire le malattie dovute a un eccesso di rovesci.
Quella primaverile consente l’eliminazione delle parti colpite dal gelo, ottenendo una struttura più armonica. In questo periodo si possono eliminare gli eventuali polloni che si sono sviluppati alla base, riducendo alla radice la probabilità di ricomparsa. Attenzione però: salvo rari casi, in primavera viene solitamente evitata e rimandata, preferendo piuttosto l’applicazione di insetticidi, visto il maggiore proliferare di questi animali, diversi dei quali sono nocivi.
I prodotti da utilizzare durante la potatura - Corporate
Le rose rampicanti sono una tra le varietà più amate: sono generalmente perenni e presentano bellissimi fiori di diverse tonalità.
Per fare una potatura a regola d’arte è essenziale dotarsi della giusta attrezzatura, a cominciare dai guanti da giardinaggio preferendo quelli protettivi, impermeabili e capaci di resistere all’azione forte delle spine.
In aggiunta è importante acquistare forbici e cesoie specifiche, insieme a terriccio, concime, insetticidi e piccoli attrezzi tra cui un trapiantatoio e un piantatoio manuale. Risultano particolarmente utili nel caso delle rampicanti che necessitano una rimozione dei fusti troppo legnosi e allo stesso tempo siano curate tutte le parti della pianta.
È indispensabile distribuire e legare i rami a ventaglio: in questo modo si riuscirà a mettere la rosa nelle condizioni ottimali per produrre fiori. Attenzione al mantenimento che coinvolge circa il 40% della vegetazione e vede l'accorciamento a tre gemme di quelli laterali che mostrano i segni di fioritura. Il periodo ideale
per l’operazione va da settembre a ottobre.
La potatura delle rose rampicanti - Corporate
La potatura delle rose è la soluzione ottimale per stimolare la pianta e favorire la fioritura, sia dal punto di vista della quantità che della qualità. La tecnica permette di evitare una crescita eccessiva o uno sviluppo scorretto.
Questi esemplari fioriscono sempre in prossimità dei rami nuovi: per questo si rivela essenziale accorciare ed eliminare quelli vecchi e secchi attraverso cesoie e forbici specifiche per la potatura, perché stimolando la crescita di un ramo si ottiene un fiore nuovo.
Pertanto, nelle varietà tendenti a una scarsa fioritura andrebbe sempre effettuata in seguito al suo verificarsi, in questo caso si consiglia di spuntare le parti secche così da permettergli di rifiorire.
Se si sbaglia, poco male: si tratta di una pianta gentile e generosa, capace di ripagare con tutta la bellezza per cui è amata dai tempi più antichi!
Rosa rampicante
Vuoi saperene di più sulla potatura delle rose? Leggi anche “I consigli indispensabili per potare le rose”. Se hai dubbi o domande, condividili con la Community. Sarò felice di aiutarti!