Frutti preziosi, dolci succosi e salutari, i melograni non dovrebbero mai mancare sulle nostre tavole, proprio perché oltre ad essere molto buoni, fanno molto bene, grazie al loro elevato contenuto in vitamine e antiossidanti benefici, alleati della nostra salute e dell’eterna giovinezza! Inoltre, si dice che il melograno sia il frutto simbolo della fertilità. Punica granatum, la pianta che produce i melograni, può essere coltivata facilmente se vivi in una zona con clima caldo e soleggiato, tipicamente mediterraneo: in queste condizioni ti regalerà tanti frutti. Ricordati, però, che ogni anno dovrai potare la tua pianta di melograno se vuoi che cresca sana, vigorosa e produca abbondantemente. Scopri quando è il momento giusto per potare il melograno. Qui trovi tutte le informazioni di cui hai bisogno per una potatura corretta!
Se vuoi che il tuo melograno produca tanti frutti, potalo nella maniera corretta: leggi come fare! – foto Leroy Merlin
Punica granatum è un arbusto dalla forma piuttosto disordinata, che può alzarsi fino a 10m, allargandosi oltre 5m emettendo numerosi polloni basali. Coltivalo in una posizione ben esposta al sole e protetta da correnti e vento. Il melograno ama il caldo (temperatura ottimale 18-25°C, oltre i 30°C per produrre abbondantemente) e non resiste alle basse temperature (inferiori allo zero), se non per brevissimi periodi. Si adatta a vivere su terreni sciolti e sassosi, purchè siano ben drenanti: meglio concimarli regolarmente con l’apporto di un fertilizzante bilanciato. E’ una pianta molto longeva, che può vivere fino a 200 anni se trova le condizioni che le piacciono e viene coltivata nella maniera giusta! Ecco perché devi potare ogni anno la tua pianta di melograno.
Il melograno è una pianta mediterranea preziosa e generosa! – foto Pixabay
Ti consiglio di potare la pianta di melograno in autunno (ottobre/novembre), oppure a fine inverno (febbraio/marzo), ovvero quando la pianta si trova in riposo, evitando però i mesi invernali più freddi e poco prima che riprenda l’attività vegetativa primaverile. Il melograno è una pianta autofertile e può essere coltivata come esemplare isolato. Prima di procedere con la sua potatura, ti consiglio di osservare bene la pianta, ponendoti a 2-3m di distanza: guardala nel suo insieme come è ora, e fatti un’idea di come la vorresti e quali rami sarebbe bene eliminare o raccorciare. Indossa un paio di guanti e procurati una forbice da potare con lame ben pulite e affilate; per rami più grossi, utilizza un troncarami.
Utilizza una forbice ben affilata per potare la tua pianta di melograno – foto dell’autrice
Gli scopi della potatura sono essenzialmente due: formare la pianta e ottenere una buona produzione. Ecco, dunque, come dovrai procedere nella potatura della pianta di melograno.
Mantieni 2 o 3 rami principali scegliendo quelli più robusti e sani; elimina tutti i rametti incrociati e contorti, quelli troppo deboli, secchi, malati o rotti; restituisci alla tua pianta una forma ordinata. Il melograno è un arbusto molto rustico; ha la tendenza a produrre numerosi polloni dalla base e ad assumere una forma piuttosto disordinata. Elimina tutti i polloni che si formano indesiderati alla base della tua pianta.
Considera che il melograno fruttifica sui rami di un anno: se vuoi avere tanti frutti, quindi, asporta i rami vecchi che hanno prodotto e portato i frutti lo scorso anno, stimolando in questo modo la produzione di nuovi rami che porteranno i frutti la prossima stagione produttiva.
Con una potatura corretta, otterrai tanti frutti più grossi – foto Pixabay
Mentre si procedi con la potatura, approfittane per dare una controllatina allo stato sanitario della pianta. In modo particolare, verifica la presenza di eventuali scudetti di cocciniglia, ben visibili sul legno nudo della pianta. Questi insetti, infatti, si sviluppano frequentemente su melograno, andando a imbrattarne la chioma con la produzione di melata (secrezione appiccicosa) e conseguente sviluppo di fumaggine. Per evitare un indebolimento della pianta, elimina la cocciniglia non appena ne noti la presenza: provvedi manualmente, con un batuffolo di cotone leggermente imbevuto di acqua e sapone di marsiglia, oppure utilizza un insetticida a base di olio minerale, da somministrare seguendo dosi e modalità indicate in etichetta.
A primavera, la tua pianta di melograno potata correttamente, inizierà a fiorire – foto Pixabay
Prenditi sempre cura della tua pianta di melograno, coltivala con passione e non trascurare mai la sua potatura! Il melograno è una pianta preziosa e molto generosa, ti offrirà fiori e frutti per tantissimi anni, poiché si tratta di una specie molto longeva! Se hai bisogno di qualche altro consiglio sulla coltivazione e la potatura di questa o altre piante, scrivimi qui sotto! A proposito, sai come si pota l’ulivo? Leggi “Potatura dell’ulivo, come si fa e quali attrezzi usare”.