In autunno, dopo l'intensa usura estiva, e a primavera, dopo i mesi invernali di trascuratezza, il prato richiede qualche cura in più (a proposito, leggi quali sono le cure autunno-invernali del prato). Il suo aspetto non è dei migliori: presenta molte zone secche e compattate… necessita di qualche cura di bellezza per tornare al suo splendore! Oltre alla risemina e alla concimazione, una pratica molto importante, anche se spesso trascurata, è l’arieggiatura del prato.
Osserviamo il prato a fine inverno: è necessario curarlo per averlo bello verde e rigoglioso! - foto Pixabay
L’arieggiatura consiste nel praticare delle piccolissime forature nel manto erboso, poco profonde, necessarie a:
L'operazione di arieggiatura viene eseguita con particolari attrezzature dotate di spilli o spuntoni necessari a forare il suolo. Esistono arieggiatori elettrici e arieggiatori a scoppio, comodi e maneggevoli, facili da usare e leggeri da movimentare. Per prati di piccole dimensioni, invece, potrete utilizzare attrezzi più piccoli: ad esempio esistono arieggiatori manuali, o anche particolari spuntoni da applicare alla suola delle scarpe; l’arieggiatura, ovvero la foratura del manto erboso, avviene semplicemente camminando sul prato con questi spuntoni. In alternativa, usate una semplice vanga a punta!!
Gli spuntoni dell'arieggiatore forano il manto indurito del tuo prato - foto Leroy Merlin
Il prato, in seguito all’arieggiatura, trae notevole beneficio! Quest’operazione, infatti, facilita l’assorbimento di acqua ed elementi nutritivi da parte delle radici, così l’erba nuova cresce più vigorosa e lussureggiante, cosa che viene, invece, impedita con un terreno troppo duro e asfittico. Le radici stesse, hanno più facilità di penetrare e crescere in un terreno sciolto, piuttosto che in uno duro, e si sviluppano più forti. Al contrario, un prato non arieggiato, col tempo, tende ad indebolirsi; l’erba cresce meno e più sottile, anche perché assorbe meno acqua ed elementi nutritivi forniti con la concimazione, che difficilmente riescono a penetrare nel terreno. La penetrazione di ossigeno nel suolo, inoltre, previene le condizioni ideali di sviluppo di malattie fungine, con conseguente formazione di marciumi o muffe: un prato arieggiato, quindi, cresce più sano.!
Con l'arieggiatura, il prato riceve una boccata d'ossigeno e si rinnova - foto Leroy Merlin
In seguito all’arieggiatura:
Per saperne di più sulla manutenzione del prato, guarda gli utili tutorial di Leroy Merlin sulla Manutenzione e cura del prato: “Come si semina”, “Bagnare, concimare, arieggiare, tosare”, “Rinnovare il prato, scarificare, rinfoltire”.