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Federica_Cornalba
Architetto e paesaggista
22/04/19-14:49 (modificato il 09/09/23-00:47)

Serra bioclimatica, lo spazio vetrato che rende la casa ecofriendly

Portare in casa i benefici della natura è un’ottima abitudine, non solo per le ripercussioni sulla nostra salute e sull’ambiente, ma anche perché possiamo risparmiare sui costi delle bollette. Ci sono tante piccole accortezze da adottare tutti i giorni, come non tenere in stand by gli apparecchi elettrici o chiudere il rubinetto mentre ci si lava i denti, ma ci sono anche azioni più ambiziose per rendere le nostre case sempre più eco-friendly: una di queste è la realizzazione di una serra bioclimatica. Vediamo insieme quali sono le sue caratteristiche, i vantaggi che porta e qual è la normativa di riferimento per crearne una. Come sempre…lasciatevi ispirare e cominciate a pensare green!!!

Ispirazioni per rendere la casa eco-friendly con l’aggiunta di una serra bioclimatica - Leroy Merlin

Che cos’è una serra bioclimatica?

La serra bioclimatica è un volume prevalentemente vetrato - addossato o integrato a una parete della casa - che entra a pieno titolo nell’insieme delle soluzioni edilizie orientate alla riduzione dei consumi energetici delle nostre abitazioni. Grazie all’accumulo del calore - che può avvenire in diversi modi - e a una corretta aerazione, una serra bioclimatica contribuisce infatti a regolare la temperatura dei locali in modo totalmente naturale, riscaldando l’ambiente in inverno e favorendo la dispersione del calore in estate. Oltre ad offrire innegabili vantaggi energetici ed economici, la serra bioclimatica è anche un elemento architettonicamente significativo perché si configura come una vera e propria estensione della casa ed è sfruttabile in tutte le stagioni per ricoverare le piante più delicate, trascorrere piacevoli momenti in compagnia o dedicarsi al proprio hobby preferito.
La serra bioclimatica è un volume prevalentemente vetrato che contribuisce alla riduzione dei consumi energetici - Leroy Merlin

Le tre tipologie di serra bioclimatica

In base alla configurazione rispetto al corpo edilizio e al meccanismo di termoregolazione, una serra bioclimatica può essere definita a guadagno diretto, a scambio convettivo o a scambio radiante. Nel primo caso, non ci sono separazioni (come muri o porte) tra la casa e la serra che si integra così con gli ambienti domestici favorendo il passaggio diretto sia di luce, sia di calore. Dal punto di vista architettonico, la serra bioclimatica a guadagno diretto è particolarmente indicata per chi ama gli open space, ma la sua realizzazione - nel caso in cui la si voglia aggiungere a un edificio già costruito - comporta lavori più impegnativi ed economicamente onerosi. Nelle altre altre due situazioni, invece, la serra è addossata a una parete, quindi realizzarla è molto più semplice: per lo scambio termico di tipo convettivo, sul muro esistente, si devono solo aprire delle bocchette o dei serramenti che non sono invece necessari se si opta per lo scambio radiante. Quest’ultimo però richiede che la parete non sia isolata e che sia dotata di una coibentazione mobile (dei pannelli in polistirene a incastro, per esempio) per ridurre le dispersioni termiche durante le ore notturne. In questo caso, quindi, non ci sono interventi da fare sul muro esistente, ma bisogna mettere in conto l’impegno quotidiano relativo al “metti e togli” della coibentazione mobile.
Con la serra bioclimatica a guadagno diretto, luce e calore passano subito agli ambienti di casa - Leroy Merlin

Serra bioclimatica: cosa dice la normativa?

Dal punto di vista edilizio, il vantaggio di una serra bioclimatica è che non comporta aumenti di volume, ma i riferimenti normativi per la sua realizzazione - che variano da regione a regione - prescrivono alcuni requisiti da rispettare sempre e comunque:

  • deve essere esposta a sud per sfruttare al meglio la luminosità e l’irraggiamento solari;
  • non deve avere sistemi di riscaldamento o raffrescamento;
  • il materiale trasparente deve essere maggiore o uguale al 50% della superficie;
  • deve rispettare le distanze dai confini;
  • deve essere provvista di schermature solari (come tende da sole a bracci estensibili da posizionare all’esterno o coperture personalizzate in tessuto Teflon) e di pareti apribili per evitare il surriscaldamento nei mesi estivi.

Per la sua realizzazione, la cosa migliore da fare è quindi rivolgersi a un tecnico specializzato che penserà alla progettazione, all’ottenimento delle necessarie autorizzazioni edilizie e alla successiva realizzazione della nostra serra bioclimatica.
In una serra bioclimatica a norma di legge ci devono essere schermature e porzioni apribili - Leroy Merlin

Quali sono i vantaggi economici della serra bioclimatica?

La realizzazione di una serra bioclimatica, oltre a portare cospicui benefici in termini di risparmio energetico, comporta anche dei vantaggi economici immediati: le spese per la sua realizzazione rientrano infatti nelle detrazioni fiscali previste per le ristrutturazioni edilizie (Bonus Casa) che permettono di recuperare, in dieci anni, il 50% dei costi sostenuti per acquisto e installazione. Per fare tutto in regola, bisogna effettuare i pagamenti tramite i cosiddetti bonifici bancari “parlanti” (che nella causale devono contenere il riferimento normativo alla detrazione fiscale) e seguire la relativa procedura sul sito dell ‘ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) entro 90 giorni dalla fine dei lavori. Anche in questa fase, rivolgersi a un professionista può essere molto utile al fine di completare per bene l’iter burocratico e ottenere così - senza preoccupazioni - tutti i benefici fiscali che ci spettano.
Più un edificio è efficiente, più alti sono i risparmi sulle bollette - Leroy Merlin

Che uso possiamo fare della serra bioclimatica?

Prima di tutto ci dobbiamo ricordare che la serra bioclimatica non ha le stesse caratteristiche di un giardino d’inverno e quindi non possiamo assolutamente dotarla di impianti riscaldanti o di raffrescamento. Detto questo, possiamo comunque utilizzare il nostro nuovo spazio vetrato in moltissimi modi: il primo è trasformare la serra bioclimatica nel ricovero stagionale per le piante più sensibili al freddo o per quelle che necessitano di protezione dai raggi diretti del sole. Di certo può sembrare una destinazione d’uso scontata, ma approfittarne per valorizzare uno spazio già di per sé molto particolare, farà della nostra serra bioclimatica un ambiente super green, accogliente e originalissimo. Per accentuare la sua doppia anima di spazio indoor e outdoor possiamo, per esempio, creare al suo interno un bellissimo living con arredi mix & match come un avvolgente divano da giardino in teak e un ampio tappeto in juta da abbinare a una chaise longue di design e a un tavolino laccato. Il tutto, naturalmente, immerso in una cornice di vasi da interno e fioriere da giardino in cui le piante cresceranno sane, rigogliose e riconoscenti per l’ambiente ideale che abbiamo creato per loro!
Trasformare la serra bioclimatica in uno spazio living immerso nel verde - Leroy Merlin

E tu? Come immagini la tua serra bioclimatica? Condividilo con noi e scrivilo qui nei commenti. Se poi hai bisogno di qualche consiglio personalizzato, sarò ben felice di aiutarti.

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