Forse non lo sai ma ci sono piante in grado di depurare la casa dalle particelle inquinanti oltre a vivacizzare e arredare gli spazi. Se alcune tipologie sono note per fare da antistress, altre sono capaci di regolare il livello di umidità, agendo come veri e propri filtri naturali, neutralizzando le materie organiche volatili grazie all’azione di alcuni enzimi. Devi sapere che molti degli strumenti che utilizziamo rilasciano sostanze tossiche: l’inquinamento indoor è causato da una cattiva aerazione degli ambienti, dai processi di combustione (sia per la cottura dei cibi che per il riscaldamento), dai prodotti per l’igiene personale e per la pulizia, da insetticidi, vernici, truciolato dei mobili, stampanti e tanto altro. Oltre a ridurne l’utilizzo e installare un purificatore d’aria potrebbe esserti d’aiuto collocare delle piante da interno con abilità di purificazione. Ma quali sono le specie che potresti considerare? Ecco le 15 tipologie che dovresti scegliere per la tua casa:
15 piante per depurare l'aria di casa - Unsplash
L’aloe vera appartiene alla famiglia delle succulente. Per poter crescere forte e in salute ha bisogno di molta luce e di poca acqua ed è in grado di eliminare il benzene e la formaldeide, composti organici volatili pericolosi per la salute, comunemente presenti nelle aree domestiche. Aloe vera - Pexels
L’edera è uno dei rampicanti più conosciuti e apprezzati. È una soluzione perfetta per depurare le stanze, neutralizzando i cattivi odori. Ha la capacità di assorbire inquinanti e diverse tipologie di polveri sottili. Edera - Unsplash
L’azalea, con i suoi fiori voluminosi, conferisce un tocco di colore e al contempo ha un’azione purificatoria, contrastando la formalina contenuta negli isolanti o nelle vernici. Devi sapere che per crescere bene ha bisogno di stanze fresche e luminose.Azalea - Unsplash
La pianta di bamboo appartiene alle graminacee e ha la capacità di filtrare il benzene e il tricloroetilene, così come le particelle tossiche generate dal fumo di sigaretta, da pitture e coloranti, cosmetici, cibi affumicati o fritti.Palma di Bamboo - Unsplash
La dracena è una pianta d’appartamento molto comune, facile da curare e resistente ai parassiti. Si distingue per l’eccellente abilità di filtraggio di numerose sostanze tossiche, tra cui xilene, tricloroetilene e agenti contaminanti presenti in lacche e vernici.Dracena - Pexels
Lo spatifillo, è una varietà che oltre ad essere apprezzata per i fiori bianchi eleganti, se posizionata indoor combatte i composti organici volatili tradizionali ma anche il toluene e lo xilolo, migliorando la respirabilità.Spatifillo - Unsplash
Sebbene meno conosciuto per le sue proprietà purificatrici rispetto alle altre già menzionate, il cactus si distingue assorbendo le radiazioni elettromagnetiche emesse da dispositivi quali i computer e i televisori. Trattandosi di una specie originaria del deserto, richiede pochissima manutenzione e può prosperare in ambienti secchi e soleggiati, rivelandosi un’ottima scelta per chi non ha il pollice verde.Cactus - Unsplash
La sanseveria, nota comunemente con il nome di lingua di suocera, è una specie da interni molto apprezzata per essere resistente persino in spazi poco luminosi. Possiede delle ottime qualità nel depurare dalla formaldeide, sostanza dannosa presente in moltissimi strumenti di pulizia, per cui ti consiglio di posizionarla in bagno o in cucina.Sansaveria - Pexels
Il Ficus benjamin aiuta ad eliminare gli inquinanti dannosi generati dal fumo di sigaretta. Ventilando spesso le stanze e sistemando qualche pianta di ficus potrai tenere a bada le sostanze nocive legate al tabacco e allo stesso tempo decorerai la tua zona living.Ficus - Pexels
L’Anturio, scientificamente conosciuto come anthurium naturale, è una delle migliori opzioni per depurare le abitazioni dall’ammoniaca e riesce a filtrarne 10 microgrammi ogni ora; inoltre si distingue persino per le ottime caratteristiche contro lo xilolo e il toluene.Anthurium - Unsplash
Il crisantemo è conosciuto per saper filtrare il benzene contenuto nelle pitture, nei detersivi e in molte plastiche. Alcune varietà sono adatte alla coltivazione in vaso in appartamento e regalano meravigliose fioriture anche nei mesi invernali. Dovresti sceglierle se hai tanta luce ma non hai il pollice verde.
Crisantemo - Unsplash
La coloratissima gerbera, conosciuta per le sue vivaci fioriture, oltre alla sua indiscutibile bellezza, può rimuovere il benzene, ritrovato comunemente nelle resine e nei solventi, e il tricloroetilene, presente in alcuni detergenti e vernici. Tra le proprietà vanta quella di rilasciare ossigeno durante la notte, il ché la rende ideale per la camera da letto, contribuendo a un sonno di maggiore qualità.
Gerbera - Unsplash
Il filodendro è una pianta tropicale elegante e versatile, amata per la sua facilità di cura e la rapida crescita. È particolarmente efficace nell’assorbire la formalina, un composto organico volatile presente in molti materiali da costruzione e prodotti per la pulizia domestica. Posizionandone uno in casa, si contribuisce a ridurre la concentrazione di particelle nocive, migliorando notevolmente il comfort abitativo.
Filodendro - Pexels
Il Pothos è una pianta rampicante con foglie variegate, che si adatta facilmente a vari livelli di luminosità. Puoi considerarlo un potente purificatore d’aria, capace di assorbire e neutralizzare sostanze come il benzene, la formaldeide e lo xilene, migliorando significativamente il comfort abitativo. È particolarmente adatto per chi ha poco tempo da dedicare alla manutenzione del verde, risultando resistente addirittura negli angoli più bui della casa.
Pianta di Pothos - Pexels
Il Falangio è una pianta in grado di assorbire monossido di carbonio, formalina e xilene, tra gli altri inquinanti. Grazie alla sua natura durevole e al bisogno ridotto di luce solare, è perfetto per gli spazi interni meno illuminati. Conosciuto anche come pianta nastrino questo sempreverde può effettivamente migliorare la qualità dell’aria in ambienti con scarso ricircolo.
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