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AnnaZorloni
Agronoma
09/06/19-19:42 (modificato)

Cura e coltivazione del Pisello Odoroso

Forma elegante e profumo intenso: il pisello odoroso è perfetto per abbellire giardini e terrazzi. Sai come coltivarlo e prendertene cura? Te lo spiego in queste poche righe.

Come prendersi cura del Pisello Odoroso - foto PixabayCome prendersi cura del Pisello Odoroso - foto Pixabay_Lathyrus odoratus_, comunemente chiamato “pisello odoroso”, o anche “Cicerchia”, è una specie erbacea a portamento rampicante molto bella dal punto di vista ornamentale. Puoi coltivarlo con facilità nel tuo giardino, meglio in una posizione parzialmente soleggiata (o semiombreggiata), magari addossato a una cancellata o a una palizzata: ricoprirà in breve tempo un’ampia superficie, non solo di foglie, ma anche di fiori dalle tonalità tenui del rosa e dell’azzurro, o anche bianchi, con un gradevolissimo effetto decorativo.

Coltivare il Pisello Odoroso in una zona parzialmente soleggiata  - foto PixabayColtivare il Pisello Odoroso in una zona parzialmente soleggiata - foto PixabayCome il più noto pisello commestibile, Lathyrus odoratus appartiene alla famiglia delle Leguminosae (o Papilionaceae), ma si contraddistingue per la bellezza dei suoi fiori, più voluminosi, grossi e dai colori più vivaci. Ne sono state selezionate molte varietà nel tempo, grazie alla scrupolosa e paziente attività di ibridatori: il risultato è la notevole varietà di colori da poter scegliere e coltivare in giardino.

Come si coltiva il Pisello Odoroso?

Ti consiglio di procurarti sementi in miscuglio, che ti permetteranno di avere una fioritura mista: una vera tavolozza di colori, da ammirare a bocca aperta! Il pisello odoroso è una specie annuale, che potrai seminare a primavera, da marzo in avanti: ti consiglio di seminarlo in più riprese durante l’arco di questi mesi, così avrai fioriture scalari che si protrarranno per un periodo più lungo.

Busta di semi di Pisello Odoroso - foto Leroy MerlinBusta di semi di Pisello Odoroso - foto Leroy Merlin

Scegli un terreno fresco e leggermente umido, ma che sia ben drenato. Il pisello odoroso preferisce terreni fertili, ricchi in sostanza organica: ti consiglio, dunque, prima della semina, di incorporare un po’ di letame o stallatico, giusto da arricchirlo. Anche durante la stagione primaverile-estiva, continua a somministrare nutrienti tramite concimazione: un prodotto specifico per piante fiorite è l’ideale, liquido o granulare.

Segui sempre le indicazioni riportate sulla bustina della semente, mi raccomando! Otterrai il miglior risultato, ovvero la miglior resa, con lo sviluppo di piante vigorose e generose di fiori per gran parte dell’estate.

Considera che questa specie, a portamento rampicante, può raggiungere altezze fino a 2m! È necessario fornirle un sostegno, che potrà essere la cancellata del tuo giardino, una staccionata, oppure una griglia o dei semplici tutori disposti apposta per la crescita di questa pianta: i tutori in plastica sono comodissimi, leggeri e poco appariscenti, in quanto si nascondono bene tra la vegetazione. Man mano che si sviluppa e si allunga, si attorciglia da sola ai tutori, senza bisogno del tuo intervento.

Tutore in plastica verde per sostenere la crescita del pisello odoroso - foto Leroy MerlinTutore in plastica verde per sostenere la crescita del pisello odoroso - foto Leroy Merlin

È proprio questo uno degli aspetti che più mi piace del pisello odoroso: la sua rusticità e la sua spontaneità. Le cure che richiede sono davvero poche, infatti capita anche di trovarne alcune piante che crescono spontaneamente nei campi. La sua presenza in giardino regala quel tocco di giardino spontaneo e di colore che fa molto “campagna”!

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