Qualità, esplorazione e cura sono tre delle parole chiave che accompagnano il titolo della tanto attesa Milano Design Week 2022: “Tra spazio e tempo. Progettare il cambiamento”. La necessità di ri-connettersi con la natura per ritrovare le energie e migliorare la qualità della vita, ma anche per riflettere sulla fragilità degli ecosistemi, è quindi protagonista assoluta di tantissime installazioni che – per una settimana - trasformeranno la città in un lussureggiante giardino! Questa è la mia place-to-be list…ci vediamo là? “The A-maze Garden” all’Università degli Studi di Milano – internimagazine.it
L’eterea onda verde progettata seguendo i canoni del Biophilic Design è formata da tantissime piante di Tillandsia il cui apparato fogliare è in grado di assorbire parte dei composti organici volatili, migliorando così la qualità dell’aria e dell’ambiente circostante. Grazie alla tridimensionalità dell’installazione, potremo vivere l’esperienza di un inedito abbraccio con la natura…nel cuore della città. “Tillandsia Wall Green Wave” all’Università degli Studi di Milano – internimagazine.it
Assolutamente da non perdere, l’installazione interattiva progettata da Carlo Ratti Associati e Italo Rota per “INTERNI Design Re-Generation” in cui scoprire, seguendo il percorso creato da 500 metri di tubo di rame antibatterico che si snoda tra i parterre dell’Orto Botanico di Brera, le varie forme di produzione di energia sostenibile e giocare con i suoi effetti. “Feeling the energy” all’Orto Botanico di Brera – internimagazine.it
Per questa installazione, lasciatemi spendere qualche parola in più…perché sono certa che rimarrete a bocca aperta. Il progetto ideato da Claudia Zanfi e realizzato con le meravigliose piante del Vivaio Coccetti è un inno alla biodiversità: il verde del fogliame e le fioriture - appositamente selezionati per il contesto dell’installazione – dialogano con le opere di Bloom&me, duo artistico formato da Carolina Trabattoni e Valeria Vaselli. “Il Giardino di Flora” alla Stazione Garibaldi con le straordinarie piante del vivaio Coccetti – courtesy of Claudia Zanfi
Si tratta di un racconto fotografico che inquadra fioriture dalle forme più svariate in cui ogni tavola svela disegni a china che tracciano un mondo parallelo, percorso dall’incessante volo delle api durante il processo di impollinazione. “The invisible flowers”, opera di Bloom&me – lensculture.com
Sì, perché è proprio l’impollinazione urbana il focus dell’installazione, punteggiata da piccole arnie per api solitarie realizzate in acido polilattico su progetto di Caracol Studio, innovativa PMI nella stampa 3D: il Giardino di Flora diventa così la matrice dell’auspicabile scenario in cui natura, arte e design definiscono il processo di rigenerazione dell’ambiente urbano. “Nido d’ape” alveare per api solitarie ideato da Caracol e realizzato in materiale riciclato – courtesy of Claudia Zanfi
A trasformare la rotonda in un giardino urbano ci hanno pensato tre studenti del workshop Domus Academy che si è tenuto nel 2021 e che finalmente diventa realtà durante questa attesissima Design Week. Aperto e visibile a tutti i visitatori, il giardino dialogherà con il contesto urbano creando il “manifesto reale” di una visione più ecologica e sostenibile della città attraverso un intrigante gioco di interconnessioni e partecipazione. “Completing the fragments of nature” alla rotonda di via Bergognone – fuorisalone.it
Il percorso sensoriale ideato dagli americani RIOS è ispirato alle esplosive fioriture della California meridionale in cui ha sede lo studio e propone un’esperienza immersiva che genera un crescendo di emozioni e sensazioni: la RAIN ROOM, la SPROUT ROOM e la BLOOM ROOM accoglieranno i visitatori con colori, suoni e profumi che celebrano il risveglio della natura e che, usando le parole di Salvadó, “connettono il popolo della Design Week con un’esperienza condivisa”. L’installazione proseguirà fino al mese di luglio. “Superbloom” in viale Umbria 49 – fuorisalone.it
La suggestiva installazione del geniale designer Marcantonio, arriverà al Fuorisalone per celebrare il concept Second Life: partendo dall’idea di rinascita, i maxi germogli di ulivo che escono con forza dalla pavimentazione del meraviglioso cortile barocco - visibili solo mercoledì 8 e giovedì 9 giugno – sottolineano lo stretto legame, oggi più che mai necessario, tra città e natura. “Germogli” nel cortile di Palazzo Durini Caproni di Taliedo – dezeen.com
Non vedi l’ora di tuffarti nella Design Week 2022? Organizza la tua agenda con le installazioni da non perdere e riscopri Milano con gli eventi del Fuorisalone! Scrivici poi le tue impressioni qui nei commenti e, se scopri qualche altra location super-cool, condividila con noi!