5 regole per un orto produttivo

A molti piace dedicarsi alla coltivazione di un orto, grande o piccolo. Tuttavia, è importante sapere che, per avere un orto produttivo, bisogna sempre tenere in considerazione alcune regole fondamentali. Basta poco per avere un orto produttivo: se non sai bene come fare, leggi qui di seguito quali regole devi seguire per avere successo.
Se vuoi avere un orto generoso di prodotti, segui le regole fondamentali! - foto Leroy Merlin

1.Cerca sempre di scegliere ortaggi locali

sono i più adatti alle caratteristiche climatiche della zona in cui ti trovi e saranno sicuramente quelli che sapranno darti le maggiori soddisfazioni produttive; scegliere le varietà più adatte è il primo passo per ottenere raccolti abbondanti e di buona qualità. Per avere il risultato migliore, ti consiglio di scegliere varietà di ortaggi tipiche della tua zona, più adatte al clima locale - foto Pixabay

2. Piantine già pronte o semi?

Le prime, già sviluppate a sufficienza per la loro messa a dimora, si acquistano in vasetto e si mettono in terra alla distanza giusta una dall’altra, in base al loro sviluppo definitivo: sono l’ideale per i “contadini” più pigri o con meno tempo a disposizione. Quelle prodotte per seme sono sicuramente più economiche, ma richiedono più impegno e tempi più lunghi per la semina e il trapianto. Acquista i semi dei tuoi ortaggi in bustine: ne troverai tantissimi tipi nel reparto giardinaggio. Si tratta di sementi certificate, sane e di buona qualità. Oppure puoi produrre di anno in anno tu stessa i semi: estraili dai pomodori più buoni, ad esempio: una volta estratti dal frutto, puliti e asciugati, vanno conservati in una bustina di carta, al buio e al fresco, fino alla primavera successiva, quando potrai metterli in terra a germinare.
La messa a dimora delle piantine richiede cura e precisione! - foto Pixabay

3. Pianifica il tuo orto

Nell’organizzazione preliminare dell’orto, è importante avere le idee chiare di quali ortaggi coltivare, quanti e dove: fai, quindi, uno schema di come vuoi disporre i vari ortaggi nello spazio che hai a disposizione. Al contrario, rischierai di trovarti con piantine in più senza avere lo spazio dove metterle.
Organizza il tuo orto con cura e ordine se vuoi avere una produzione sana e abbondante! - foto Pixabay

4. Considera sempre la rotazione delle colture

Ricordati: di anno in anno, mai coltivare sullo stesso pezzo di terra le stesse colture per non impoverire il terreno, a scapito del raccolto. Alterna sempre ortaggi appartenenti a famiglie botaniche diverse, con diverse esigenze nutrizionali: leguminose (piselli, fagioli, fagiolini), solanacee (pomodori, peperoni, melanzane), cucurbitacee (melone, cetriolo, zucca), crucifere (cavoli, cavolfiori) …. In questo modo limiterai l’impoverimento del terreno. Le leguminose, ad esempio, arricchiscono il terreno di azoto, grazie alla presenza sulle loro radici di batteri “azotofissatori”. Leggi "Guida alla rotazione delle colture nell'orto" per saperne di più sulla rotazione colturale. Disponi i diversi ortaggi seguendo una corretta rotazione colturale! - foto Pixabay

5. Osserva la luna!

E’ una pratica antica, ma sempre valida! E’ provato, infatti, che la luna influisca su molti eventi: le maree, la nascita, e molti altri, tra cui la crescita delle piante. Anche lo sviluppo degli ortaggi viene in qualche modo influenzato dalla luna: ad esempio, semina pomodori, cetrioli, melanzane e peperoni quando la luna è in fase crescente; patate, aglio e cipolla, invece, è meglio metterli in terra quando la luna è in fase calante. Per saperne di più, segui "Il calendario lunare e l'orto". Segui sempre la luna per la semina delle piantine del tuo orto: la sua influenza sulla loro crescita è rilevante! - foto Pixabay

Con un po’ di pratica, pazienza e qualche accortezza in più, riuscirai ad ottenere un orto da fare invidia! Se vuoi altri consigli per la cura del tuo orto, leggi anche: "7 consigli per avere un orto in ordine", "Preparare l'orto in 6 passaggi" , “Mettere a dimora le piantine dell’orto” e “Affrettiamoci a preparare l’orto!”, e se hai ancora dei dubbi, scrivili nei commenti qui sotto, li risolveremo insieme!