Gli insetti impollinatori, in particolare le api, rischiano di scomparire. Senza di esse, molte specie di piante potrebbero estinguersi. Gli attuali livelli di produttività rischiano di non poter esser mantenuti se non con l’impollinazione artificiale, che però avrebbe costi altissimi. Le api sono responsabili di circa il 70% dell’impollinazione di tutte le specie vegetali viventi sul pianeta e garantiscono il 35% della produzione globale di cibo. Scopri insieme alla Community di Leroy Merlin quali sono le migliori piante per gli insetti impollinatori da coltivare in giardino o sul balcone per salvaguardare le nostre api!
10 Piante mellifere per salvare api e insetti impollinatori
Una delle migliori piante che puoi coltivare per attirare e nutrire le api, è il Tulipano. I tulipani sono delle bulbose rustiche. All’inizio della primavera i bulbi cominciano a germogliare, fioriscono in primavera inoltrata e in estate le foglie disseccano. Quindi le piante di tulipano necessitano di cure soltanto per alcuni mesi all’anno. A fine stagione vegetativa, i bulbi possono essere dissotterrati e conservati in un ambiente buio, fresco ed asciutto, fino all’autunno, quando vengono generalmente interrati.
tulipani
La lavanda è una pianta rustica che può essere coltivata sia in vaso che in piena terra. Per il suo profumo, i colori che regala, per il fatto che attira api e insetti impollinatori, è una delle migliori piante mellifere da coltivare in giardino o sul balcone. Il suo colore molto caratteristico compreso tra l’azzurro e il lilla e il suo profumo, la rendono una delle piante più belle con cui decorare il terrazzo o il giardino di casa.
lavanda
I Flox sono piante perenni poco conosciute nel nostro Paese. Hanno una varietà molto ampia di colori e sono particolarmente decorativi. Non richiedono molta acqua, vanno annaffiati solo quando il terreno è asciutto ovvero, più o meno, ogni 2 settimane.
flox
La borragine è una pianta annuale utilizzata sia in agricoltura come antiparassitario, che in cucina o in erboristeria. Questa pianta estiva è facile da coltivare, anche in vaso, nel balcone di casa. I suoi fiori a forma di stella e di colore blu intenso, grazie all’elevata dose di nettare, attirano api e insetti impollinatori.
borragine
Il trifoglio nano viene spesso coltivato in sostituzione al tradizionale prato. Non richiede particolari cure e sopporta bene il calpestio. Il trifoglio nano è la soluzione perfetta per chi desidera un prato in giardino che possa essere vissuto e che resista durante l’inverno. Se non tagliato può arrivare anche a 10 cm di altezza. In primavera è particolarmente fitto e verdeggiante perciò riesce ad attirare api e insetti impollinatori.
trifoglio nano
La calendula è una pianta molto facile da coltivare, in grado di sviluppare molti fiori profumati dal colore arancione intenso che attirano api e insetti impollinatori. Il periodo per la prima semina è compreso tra fine marzo e inizio aprile, ma nelle zone mediterranee è possibile seminarla anche tra dicembre e febbraio, per via del clima piuttosto mite. La calendula in vaso ha la necessita di aria e sole per poter fiorire e proteggersi autonomamente dalle malattie.
calendula
La malva è una pianta erbacea cespugliosa che fiorisce a partire dalla primavera e per tutta l’estate. Eliminando con cura i fiori appassiti, è possibile protrarre la fioritura fino all’autunno. Conosciuta per le sue proprietà antinfiammatorie ed emollienti, è anche una ricca riserva di nettare per le api.
malva
Il Girasole è molto utile per la raccolta di nettare, da cui si ottiene un miele molto buono. Comprende circa 100 specie differenti, selvatiche e coltivate. Quelle spontanee sono considerate piante infestanti, quelle coltivabili si differenziano fra loro per altezza, forma e colore dei fiori. Che sia nell’orto, in vaso o in giardino, è impossibile non notare il loro splendido fiore, che spicca per il colore giallo intenso, per la dimensione e per l’altezza dello stelo che può raggiungere anche i 3 metri.
girasole
Il Crisantemo è un fiore perenne coltivabile in vaso e resistente ai climi più freddi. La riproduzione può avvenire per seme, talea o per divisione dei cespi. La semina si effettua in autunno e in primavera. I fiori di questa pianta sono un vero nutrimento per le api.
crisantemo
Anche alcune erbe aromatiche possono favorire la riproduzione delle api. Il Rosmarino è una pianta perenne mediterranea, rustica e molto facile da coltivare perché resistente alle basse temperature. I ramoscelli fioriscono in primavera con le nuove profumatissime foglie, che avranno una tonalità che andrà dall’azzurro al viola tenue.
L‘erba cipollina è una pianta aromatica semplice da coltivare, non occupa molto spazio. Si tratta di una coltura perenne, per cui non bisogna seminarla ogni anno. Fiorisce nella stagione primaverile. I suoi fiori, di un color tenue viola, sono prelibati per gli insetti e soprattutto per le api.
La Salvia è un’altra erba aromatica che può crescere sul balcone ed aiutare le api. I suoi fiori che sbocciano nella parte terminale dello stelo, sono molto graditi agli insetti impollinatori. Ama il sole ma si adatta bene ai climi più rigidi.
erbe aromatiche
Avete mai sentito parlare di bug hotel? Si tratta di luoghi in cui api e insetti impollinatori possono trovare riparo dal freddo e dalle intemperie invernali. Un luogo idoneo alla realizzazione di nidi protetti e confortevoli. Sono pensati per ospitare e favorire lo sviluppo dei cosiddetti insetti utili come api, osmie e bombi che favoriscono l’impollinazione delle piante. Scopri come realizzarne uno per il tuo giardino o balcone riciclando una semplice cassetta in legno, come quelle della frutta, ovviamente in tutta sicurezza.
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