Come potare il glicine?

Entro la fine dell'inverno, è necessario potare il glicine (Wisteria floribunda e W.sinensis), arbusto rampicante dal fascino antico, che abbellisce con la sua ricca fioritura pergolati e cancellate di ville. La potatura di questa pianta è molto importante e deve essere eseguita nei tempi e nella maniera corretta per ottenere una fioritura ricca! Se non sai come si esegue la potatura del glicine, leggi i miei consigli!
Il glicine è una pianta rampicante dal fascino antico - foto Pixabay

Il glicine fiorisce a inizio primavera

Il glicine viene coltivato preferibilmente in piena terra, ma può trovare posto anche in grossi vasi sul terrazzo o sul balcone. Il suo fitto fogliame aiuta a creare un po’ d’ombra durante le calde giornate estive, ma il fascino unico di questa pianta lo si può ammirare soprattutto in primavera, quando ci regala la sua ricca fioritura, breve ma intensa di colore e profumo. Il glicine è una pianta molto rustica e vigorosa, che si sviluppa molto andando a ricoprire ampie superfici, avvinghiandosi a qualsiasi sostegno incontri lungo il suo cammino. E' l'ideale per ricoprire una pergola in giardino. Se vuoi saperne di più sulla coltivazione del glicine, ti consiglio di leggere "Fiorisce il glicine: come coltivarlo con successo".
Il glicine è l'ideale per coprire una pergola - foto Pixabay

Quando potare una pianta di glicine?

Il glicine viene potato generalmente in due momenti dell’anno: in inverno e in estate.
Potatura invernale. La potatura invernale del glicine è quella più importante, drastica e decisa, da eseguire generalmente a gennaio, sui rami completamente privi di foglie: in queste condizioni, i rami sono più facilmente visibili. I rami vengono tagliati molto corti, a “sperone”, lasciando 2 o al massimo 3 gemme.
Potatura estiva. A luglio o agosto, puoi sfoltire la chioma, raccorciando i rami a 5-6 gemme; nel caso di una pianta giovane, appena messa a dimora, invece, scegli il ramo principale da lasciar sviluppare e raccorciate tutti gli altri: alleva la pianta nella forma che preferisci, a pergola, a spalliera, ad arco, o anche semplicemente ad alberello.
Il glicine fiorisce sul legno nudo, ancor prima di emettere le foglie! - foto Leroy Merlin

Come eseguire la potatura del glicine?

La potatura del glicine va eseguita seguendo alcune regole fondamentali se si vuole avere una buona fioritura la primavera successiva. Una potatura eseguita nel momento sbagliato, infatti, o nella maniera non corretta, può compromettere la fioritura. Le gemme a fiore nel glicine vengono infatti prodotte sui rami dell’anno, cioè su quelli che si sviluppano in primavera ai nodi dello sperone lasciato sul fusto principale. Per ottenere una fioritura abbondante, quindi, è importante stimolare la pianta a produrre questi getti. Attenzione a non tardare troppo con la potatura invernale! Intervieni prima che inizi ad innalzarsi la temperatura con l’avvicinarsi della primavera! Una potatura eseguita tardivamente potrebbe compromettere la fioritura. La potatura deve essere eseguita con i giusti attrezzi (mi raccomando!).
Ecco come dei procedere:
Elimina i “polloni”, cioè tutti i rami che nascono alla base della pianta: assorbono linfa indebolendo la pianta e ne rendono l’aspetto disordinato.
Elimina tutti i rami secchi o lesionati eventualmente presenti sulla pianta.
Raccorcia i rami: tagliali molto corti, a “sperone”, lasciando 2 o al massimo 3 gemme.
Ricordati sempre che, in qualsiasi pianta, i tagli devono essere eseguiti con lame ben pulite ed affilate, in maniera netta e senza sfilacciature del legno. La manutenzione e pulizia degli attrezzi è importante per eseguire un buon lavoro e prevenire l’ingresso di parassiti attraverso le ferite.
Il glicine è una pianta molto vigorosa, ricca e generosa! - foto Leroy Merlin

Ora che sai come potare il glicine, dedicati alla sua cura e, se vuoi conoscere la potatura corretta di altre piante del tuo giardino, leggi “Consigli su come potare un albero da frutto”, “Come e quando potare l'acero”, “I consigli indispensabili per potare le rose”, “Come potare le ortensie nel modo corretto?”... e se hai delle domande, scrivimi qui sotto!