L’autunno è una stagione generalmente malinconica: la stagione più luminosa è terminata e le giornate si stanno accorciando a vista d’occhio, così come si stanno abbassando le temperature. Davanti a noi si prospettano giornate buie e fredde, da trascorrere chiusi in casa. Non lasciamoci prendere dalla pigrizia: il freddo si combatte lavorando! Se hai un orto, un giardino o anche un piccolo balcone, sai che i lavori da fare sono sempre tanti e daranno tante soddisfazioni! Scopri quali lavori fare in orto, in giardino e sul terrazzo a ottobre.
Iniziano a cadere le foglie, a ottobre l’autunno è ormai iniziato! - foto Pixabay
Se credi che l’autunno sia una stagione pigra, ti sbagli! Se hai un giardino o anche un piccolo terrazzo, sai che le piante hanno sempre bisogno di cure, anche in questa stagione che precede il riposo invernale. Ecco, dunque, i lavori di giardinaggio che dovrai eseguire a ottobre:
A ottobre, un po’ in tutte le regioni il freddo inizia a farsi sentire, con un maggior sbalzo di temperature tra il giorno e la notte; le giornate, inoltre, si raccorciano sempre di più. Terminate le colture estive, da ottobre è ancora possibile seminare all’aperto, alcune varietà di ortaggio che germineranno a fine inverno, per produrre i primi frutti a inizio primavera: fave e piselli, preziosi legumi in grado di arricchire il terreno di azoto (sono definite infatti colture ‘miglioratrici’), aglio e cipolle. Inoltre, lattughe, cicoria, radicchio, scarola, valeriana, rucola, spinaci e insalate a ciclo breve, ovvero che potrai raccogliere in poche settimane dopo la semina, prima che arrivi il gelo. Sotto protezione, in tunnel o in serra, semina carote, ravanelli e insalate: protette sotto copertura, come i teli in tessuto-non-tessuto, avranno la giusta luce e non sentiranno troppo il freddo, germinando in poche settimane. Procurati sempre sementi per orto di buona qualità, mi raccomando, e segui le istruzioni riportate sul retro della bustina. Metti a dimora piantine di finocchi e cavoli di ogni genere. Anche l’autunno regala i suoi frutti nell’orto: raccogli i cavoli e le prime zucche!
Ortaggi tipicamente autunnali, i cavoli, si gustano in tantissimi modi – foto Pixabay
E’ il momento di raccogliere la frutta autunnale: contrariamente a quanto si pensi, molti sono i frutti autunnali che non possono mancare in tavola! Ricchi di vitamine ed altri elementi benefici per la nostra salute e benessere, dolci e nutrienti: kaki, uva, mele, mele cotogne, fichi d’india, ma anche frutti meno diffusi come corbezzoli, giuggiole, le bacche di Goji… ! Se vai per boschi, potrai raccogliere le castagne e inciampare in qualche fungo, ma attenzione alla sua raccolta, bisogna conoscerli, esser certi che non siano velenosi e rispettare le leggi locali che ne regolano la raccolta. E’ tempo di olive: per la raccolta, è bene procurarsi gli attrezzi più giusti per minimizzare la fatica e aumentare la resa: reti, pettini, scuotitori, sacchi di juta per la raccolta e il convoglio al frantoio.
Reti, attrezzi e sacchi capienti sono necessari per la raccolta delle olive – foto Leroy Merlin
A ottobre, non dimenticarti di mettere in terra i bulbi! La maggior parte delle specie bulbose a fioritura primaverile, infatti, deve essere messa a dimora proprio in questo periodo: i bulbi trascorreranno l’inverno sotto terra e saranno pronti a fiorire non appena le temperature si rialzeranno. Un attrezzo piantabulbi è utile per eseguire quest’operazione senza fare fatica né rovinare i bulbi; in alternativa, utilizza una paletta da giardinaggio. Procurati bulbi di buona qualità di tulipani, giacinti, narcisi e crocus e disponili nelle aiuole secondo un tuo disegno o piccolo progetto. Hai mai provato la disposizione dei bulbi a lasagna? E’ un metodo che ti permetterà di ottimizzare lo spazio e ottenere fioriture bellissime: leggi “Bulbi a sandwich: mettili in terra a strati!” per sapere come fare!
Prepara i vasi che fioriranno a primavera con le tue bulbose preferite – foto Leroy Merlin
In questo periodo è importante prendersi cura delle piante più delicate, iniziando a coprirle con opportune protezioni antigelo, e spostandole, se possibile, in una posizione più protetta dal freddo: se si ha l’opportunità è bene spostarle in una veranda, oppure in una serra o serretta non riscaldata. E’ il caso delle specie ornamentali perenni, come gerani e dipladenie ad esempio, che ormai hanno smesso di fiorire e mostrano segni di sofferenza: ripuliamone i vasi, potiamole con una forbice da giardino e riponiamole al riparo per tutto l’inverno, che trascorreranno a riposo senza aver bisogno di nulla, nemmeno di essere innaffiate. I teli in tessuto-non-tessuto, materiale poroso e traspirante, sono perfetti per proteggere le piante del giardino, in vaso o in piena terra: procurati teli di dimensioni adeguate, alcuni sono forgiati a cappuccio, comodissimi da applicare sulla chioma.
Proteggi le piante dal freddo in arrivo con cappucci in tnt – foto Leroy Merlin
L’inverno è alle porte, non facciamoci cogliere impreparati! Se hai un giardino o vivi in campagna, sai che è importante fare scorta di legna per la stufa o il caminetto, già da ottobre. La legna che hai messo da parte a primavera, in seguito alla potatura delle piante, ora che è asciutta e secca deve essere sistemata, tagliata e riposta nella legnaia. Prepara gli attrezzi necessari per il taglio della legna; motosega a scoppio, a batteria, o elettrosega, spaccalegna, guanti, occhiali protettivi e forza!
Per la potatura degli arbusti, attendi che le piante si siano spogliate delle foglie, quindi, forbici alla mano, taglia i rami secchi e quelli troppo fitti, raccorcia quelli troppo lunghi per ridare una forma alla pianta. Utilizza sempre attrezzi con lame ben affilate: forbici da potatura e troncarami per tagliare i rami più grossi. Per la potatura delle piante da frutto, meglio attendere la fine dell’inverno, non prima di febbraio, quando non vi sarà più rischio di gelate e prima delle piogge primaverili, anticipando la ripresa dell’attività vegetativa.
Taglia e metti in ordine la legna per l’inverno – foto Leroy Merlin
Ripulisci il giardino dalle foglie secche: la loro presenza lo rende disordinato, inoltre, inumidendo a contatto con il prato, potrebbero dare origine allo sviluppo di marciumi. Oltre ai rastrelli leggeri, studiati appositamente per questo scopo, utilizza i comodi soffiatori per le foglie secche per la loro raccolta e sacchi capienti; potrai utilizzarle per fare pacciamatura organica! Se hai tante fronde accumulate in seguito alla potatura, eliminale per fare un po’ di ordine: con un biotrituratore potrai ridurle in frammenti che ti potranno servire, al pari delle foglie secche, come materiale pacciamante, 100% naturale! A proposito, leggi “Pacciamatura: cos’è e come si produce”.
Ripulisci il giardino dalle foglie secche – foto Pixabay
Ora, cosa aspetti a metter mano agli attrezzi? I lavori da fare in orto e in giardino sono tanti anche a ottobre, ne abbiamo parlato anche in “I lavori da fare in giardino in autunno”.
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