Le novità corrono veloci sui social frequentati dai ragazzi. Questi ragazzi che vivono sempre più la socialità chiusi dentro la loro camera hanno fatto nascere proprio dalle loro stanze un nuovo stile di arredo, il Cluttercore, che rappresenta appieno la loro tendenza culturale: ricca, addirittura sovraccarica, apparentemente caotica e trasandata, ma estremamente creativa. E l’Interior Design ha accolto questo spunto coniando uno stile molto vicino al Massimalismo. Vediamo insieme di cosa si tratta.
L’ambiente Cluttercore è caldo e accogliente – The family handyman
Avete presente i balletti che rimbalzano su Tik Tok dalle case dei ragazzi di tutto il mondo? Sullo sfondo ci sono sempre le loro camerette, tutte con un unico denominatore: l’aria vissuta. Non c’è alcun imbarazzo a mostrare la stanza in disordine, ma al contrario una grande naturalezza nel mostrare se stessi anche e proprio attraverso lo spazio che abitano quotidianamente. Questo è lo stile Cluttercore, che tradotto vuol dire ‘nucleo di disordine’. E’ uno spazio che racconta la vita di chi lo abita attraverso gli oggetti, una casa che diventa archivio vivente di memoria e dove ciò che fa parte del nostro vissuto semplicemente resta lì, insieme a noi. Sarebbe un errore però considerarlo semplicemente accumulo o, appunto, disordine, perché nello Stile Cluttercore c’è una grande cura nell’esporre e nel comporre gli oggetti esposti e spesso sovrapposti. Ma quali sono gli aspetti che lo caratterizzano?
La stanza come scenario di vita – Leroy Merlin
Nel Cluttercore non c’è necessariamente un filo conduttore che lega gli oggetti o i mobili tra loro perché il criterio è quello di conservare ciò che ha avuto importanza o semplicemente ha fatto parte della nostra vita. Ogni cosa è un ricordo, un’emozione legata a un determinato momento e resta lì come testimonianza, mischiata con naturalezza ad altri elementi di uso quotidiano. Nella stanza dei ragazzi si trovano le loro passioni, vecchie e nuove, i vestiti a portata di mano, la tazza per un tè caldo, i libri per studiare e mille cose appese, al muro o in una bacheca, foto incorniciate o attaccate con le puntine e tante luci e lucine per un’atmosfera speciale. E ciò che si crea sarà anche un po’ caotico, ma rappresenta il loro affascinante universo.
Ogni passione a portata di mano – Your Home Style e Leroy Merlin
Nella stanza dei ragazzi spesso si trovano riferimenti stilistici alle atmosfere gotiche, ma nel Cluttercore che arreda le case la libertà negli accostamenti è totale. Diciamo che, essendo uno stile (di vita) che si fonda sulla quantità e la eterogeneità, senza preoccuparsi dell’eccesso, il riferimento è prima di tutto al Massimalismo, di cui ho già parlato in un mio articolo. In realtà però non si tratta esattamente di stili a cui ispirarsi, ma di un ‘risultato estetico’ che lo accomuna a stili in cui allo stesso modo si accostavano arredi, colori e pattern con spavalderia. Gli ambienti sono carichi perché devono essere accoglienti attraverso ciò che raccontano. I colori ricordano gli interni Vittoriani, con atmosfere Cottagecore, intrusioni orientali o Boho, magari accostati a pattern optical da Pop Art. Solo il tuo vissuto e il tuo gusto ti porterà a creare il tuo interno Cluttercore.
Cluttercore: comporre in libertà – Rem Magazine e Kelly Elko
Stabilito che solo tu puoi decidere come comporre il tuo ambiente Cluttercore, diciamo che ci sono però alcuni elementi distintivi a cui puoi attingere e alcune regole che aiutano a non scivolare nel disordine totale. Gli oggetti, proprio perché devono essere visti, sono esposti su scaffali a giorno. I libri, sempre tantissimi, sono sulle librerie, ma anche sulla scrivania, sul comodino, per terra, ovunque siano facilmente raggiungibili. Il tuo spazio deve essere comodo e accogliente, trasmettere calore attraverso i colori che più ti appartengono. Dimentica i piani e le pareti sgombre del Minimalismo e riempile di quadri, stampe e cornici, ma appendi anche altre cose, utili o semplicemente belle, a seconda della stanza in cui sei. In tutto questo cerca però di trovare un’armonia e di dare un po’ di uniformità attraverso lo sfondo, la scelta dei colori, il famoso gioco dei rimandi che permette di percepire un legante, anche in mezzo a tanti elementi diversi. Alla fine osserva sempre il risultato da lontano e ascolta le sensazioni che ti trasmette.
Nel Cluttercore tutto è a portata di mano – foto 18h39
Il Cluttercore attinge alle atmosfere dei cottage inglesi, dove gli ambienti sono composti da arredi importanti, mischiati ad altri di uso quotidiano e oggetti fatti a mano, ma dove soprattutto il verde dà quel caratteristico tocco di vita e freschezza. Fiori profumati, piante che compongono piccoli angoli di giungla, rampicanti o ricadenti danno vita ad ogni spazio rimasto libero. Armati quindi di vasi e portavasi senza preoccuparti se hai o meno il pollice verde, sono sicura che le tue piante staranno benissimo tutte insieme! Non limitarti però a spargere vasetti, ma crea vere quinte vegetali utilizzando supporti e accessori per sistemarle ad altezze diverse e appenderle al muro o al soffitto. Sarà più facile gestirle e il risultato sarà da vero Cluttercore!
Gli ambienti prendono vita con le piante – Leroy Merlin
Ti è sembrato familiare tutto ciò che hai letto? Direi che è la cosa più importante, perché il Cluttercore, prima ancora che uno stile di arredamento è un’impostazione di vita e il risultato sarà ottimale solo se lo senti tuo. Smetti allora di considerarti solo una persona disordinata e dai valore al tuo vissuto con il Cluttercore!