Chi ha paura del soffitto basso? Soppalco, mansarda, taverna o sottotetto oggi non vanno più visti come spazi difficili da vivere e arredare. La loro peculiarità volumetrica li rende al contrario intriganti, intere case o angoli che, con qualche trucco e creatività, possono diventare spazi da sogno, unici e perfettamente organizzati. Cosa ci vuole? Colore, espedienti che portino verticalità, luce e i giusti arredi, ma vediamo nel dettaglio come arredare al meglio una casa, anche quando i soffitti sono bassi (e anche andando un po’ controcorrente).
Arredi su misura quando il soffitto è basso – Leroy Merlin
È vero, siamo tutti d’accordo che il bianco, e in genere i colori chiari, dilatino lo spazio e lo rendano esteticamente più arioso e leggero. Giustissimo quindi, come regola generale, tenere il soffitto bianco quando l’altezza interna è ridotta. Consideriamo però altri due fattori. Il primo, che ciò che aiuta a percepire più alta una stanza è dipingere il soffitto di bianco, ma le pareti di un colore più scuro. Il secondo, che un ambiente con il soffitto basso all’interno di una casa è di per sé particolare e come tale va trattato, rendendolo speciale, diverso, inaspettato e ricercato. Quali possono essere questi ambienti? Magari una zona della casa che hai soppalcato per ricavare uno spazio in più, ritrovandoti poi, sia sopra che sotto, un’altezza ridotta. Oppure un intero sottotetto dalle pareti spioventi, il sogno di tutti i romantici, o ancora la taverna nel seminterrato. Non farti intimorire quindi dai colori più scuri o decisi e pensa solo a dare carattere (quello che più ti piace) al tuo posto speciale.
Anche se il soffitto è basso, dai carattere al tuo nido – Leroy Merlin
La mansarda un po’ ti opprime? Se hai questa sensazione, un ottimo stratagemma è dare all’ambiente verticalità che ti faccia percepire lo spazio più alto. Se una boiserie infatti interrompe orizzontalmente una parete, allargando visivamente la stanza, elementi verticali al contrario ne accentuano l’altezza. Ci sono un po’ di trucchetti per portare in alto lo sguardo. Evidenziare con un colore diverso una parete o un volume che arrivino fino al soffitto, come la canna di un camino o una rientranza. Oppure crearla con un rivestimento particolare, tipo sasso o una carta da parati, meglio se a righe verticali. Anche le tende possono essere un elemento verticale, se si tengono lunghe, dal soffitto al pavimento, oppure una libreria, una composizione di quadri o oggetti appesi al muro che non si fermi ad altezza occhi, ma continui anche più su. Trova tu il tuo segno che punta al cielo!
Un modo per dare verticalità e continuità – Leroy Merlin
A parte la libreria verticale di cui parlavo prima, i mobili per arredare un ambiente di altezza ridotta è bene che siano poco ingombranti e tendenzialmente bassi. Ma come, dirai, hai appena detto il contrario! Lo so, ma ti spiego il perché invece non è una contraddizione. È molto importante che uno spazio un po’ angusto sia il più libero possibile così che lo sguardo possa abbracciarlo nel suo insieme, e quindi percepirlo più ampio e arioso. Ciò non vuol dire tenere per forza un open space o la stanza semivuota, ma semplicemente che le superfici siano lineari e gli arredi ben coordinati e calibrati per avere tutto in ordine senza appesantire troppo. Dove l’altezza è inferiore, dovrai per forza sistemare mobili bassi, come contenitori stile baule, ripiani o scaffali a cubo e componibili, così da sfruttare al meglio tutto lo spazio. In una camera, come è ben raccontato da Elisabetta nel suo articolo, dove l’altezza del muro è inferiore puoi addossarci il letto o una scrivania, mentre in un bagno la vasca o i sanitari. Poi, via via che il soffitto si alza, si alzeranno anche gli arredi, un po’ come in un sottoscala. Ricorda comunque che, a maggior ragione quando lo spazio è piccolo o il soffitto basso, la parola d’ordine è proprio ‘ordine’ e ‘armonia’!
Sfrutta gli spazi bassi, ma anche le travi! – Leroy Merlin
La luce, come ormai abbiamo imparato, ha un ruolo fondamentale nell’arredare e nel definire un ambiente. Quando questo ha il soffitto basso o spiovente, è importante che la luce naturale entri il più possibile per portare la sua leggerezza e il suo modo di diffondersi nella stanza. Ma spesso, in sottotetti, mansarde e soppalchi purtroppo le aperture sono sempre limitate, come numero e come dimensione. Se stai facendo una ristrutturazione, verifica la possibilità di aggiungere una finestra, un lucernario o, sarebbe stupendo, un velux a balcone. Impossibile? Allora ci vuole un bel progetto di illuminazione! Ma bastano anche pochi accorgimenti, primo fra tutti l’attenzione a non lasciare degli angoli bui, lo spazio sembrerebbe ancora più piccolo. Attenzione però: quando il soffitto è basso non serve riempire di lampade, soprattutto evita quelle a sospensione e ingombranti, che risulterebbero fuori misura; abbi cura però di posizionare faretti (meglio se a incasso) e applique disponendoli in modo strategico. E soprattutto non dimenticare di illuminare anche il soffitto, direzionando dei fasci di luce che salgano (anche loro) in verticale, specialmente quando il soffitto è bello da vedere. Non ci sono le travi a vista che ti piacciono tanto? Aggiungile tu, oppure dipingi il soffitto con una pittura decorativa o una carta da parati, entrambe sempre dai colori chiari e luminosi.
La luce naturale dilata lo spazio – Leroy Merlin
Come hai potuto vedere, gli ambienti dai soffitti bassi possono diventare non solo vivibili, ma anche pieni di fascino e carattere. Basta mettere in atto alcuni accorgimenti per arredarli e decorarli. Mettiti al lavoro quindi e se hai qualche incertezza, scrivimi nella rubrica “Parla con l’esperto, Interior designer” e sarò felice di darti altri consigli!