Si parla tanto di risparmio energetico, isolamento termico e inquinamento atmosferico, ma quello acustico è un fattore egualmente importante per il nostro benessere. In molte città europee sono in atto interventi di contenimento acustico urbano, ma cosa succede dentro le nostre case? Quante volte ci capita di alzare gli occhi al cielo per dei vicini rumorosi o avremmo desiderato essere anche noi più liberi di alzare la musica e non preoccuparci quando i bambini corrono e giocano? Oggi analizziamo insieme uno degli aspetti su cui è possibile intervenire, l’isolamento acustico dei pavimenti, così da capire tutti i vantaggi che porta alla vita domestica, ma anche i modi e i materiali per realizzarlo al meglio.
Vivere la casa in serenità con la protezione acustica – Leroy Merlin
Ci sono diverse metodologie per rendere l’abitazione più confortevole anche dal punto di vista acustico. In una casa in corso di realizzazione, l’importante è che il costruttore scelga delle valide barriere per ogni tipo di rumore. Bisogna tenere presente infatti che il suono può propagarsi sia per via aerea, sia attraverso i materiali (muri, solette, tubazioni). Se quindi con i serramenti si limiterà il frastuono del traffico che proviene dall’esterno, all’interno della casa è necessario porre dei filtri che attenuino i rumori dei vicini che disturbano noi, ma anche viceversa e in ogni direzione. Scegliere dei buoni materiali per l’insonorizzazione di pareti e solette è fondamentale: devono essere dimensionati in modo da risultare efficienti e soprattutto durevoli, così da restare invariati nel corso degli anni. Se un tempo si usavano prevalentemente quelli minerali, come lana di roccia e di vetro, oggi si ricorre, sia per i pavimenti che per le pareti, a materiali ad alta efficienza come il Copopren. Si tratta di pannelli formati da un agglomerato in resina di poliuretano espanso e poliestere molto resistente; la versione bugnata aggiunge, alla sua capacità di riduzione del rumore che è già del 60%, l’aria che lo rende un materiale ancora più performante. Per gli amanti del naturale invece il prodotto più usato, in quanto da sempre e ancora oggi più che valido, è il sughero che aumenta le sue proprietà fonoisolanti nella versione supercompressa.
Soletta realizzata con strato fonoisolante – Leroy Merlin
Può capitare che in alcune case l’isolamento acustico non sia stato ben curato o che col tempo si sia degradato. Che fare allora? Per quanto riguarda i pavimenti, è chiaro che demolire quello esistente per insonorizzarlo sia piuttosto disdicevole. Un’ottima soluzione in questo caso è la sovrapposizione di una pavimentazione flottante con interposto uno strato isolante. Questo tipo di posa prevede che pavimenti come i laminati, il pvc o il parquet, invece che incollati, siano semplicemente adagiati su un materassino che ha la doppia funzione di ridurre il rumore di calpestio per chi ci cammina sopra (quello che viene chiamato suono vuoto) e allo stesso tempo per chi sta sotto. Interrompendo, con l’aria e con l’isolante, il contatto diretto tra gli strati dei materiali che compongono il solaio, si diminuiscono drasticamente sia i suoni aerei che quelli da impatto (calpestio, caduta oggetti, vibrazioni, trascinamenti ecc.). Con questo sistema, è possibile creare una barriera anti-rumore senza compromettere la pavimentazione esistente e con il minimo impatto sulla casa e i suoi abitanti. Lo spessore ridotto dei pavimenti, ma anche dei materassini isolanti, permette infatti nella maggior parte dei casi di non dover tagliare i serramenti (porte e porte finestre). La posa flottante inoltre è veloce, senza produzione di polvere, sporco e rumore e senza la necessità di svuotare completamente la stanza. Facile e veloce.
Tappetini isolanti perfetti anche col riscaldamento a pavimento – Leroy Merlin
La posa dei pavimenti flottanti è relativamente semplice, puoi anche provare a eseguirla in autonomia, seguendo i passaggi di questo Tutorial, o se preferisci chiedere al nostro servizio di posa. Ciò che è fondamentale, in ogni caso, è individuare il tipo di sottopavimento adatto. Sono prodotti generalmente venduti in rotoli e che, a seconda del materiale con cui sono realizzati e del loro spessore, non solo riducono il rumore di calpestio e la trasmissione dei suoni alla soletta, ma aggiungono anche altri vantaggi. Axton Silence Compensation, ad esempio, è uno strato in polistirene da 3 mm che funziona anche da barriera al vapore e come isolante termico. La quadrettatura sul retro e la striscia biadesiva rende il lavoro di posa ancora più facile e veloce. Axton Silence PVC invece è ancora più sottile, 1 solo mm, ma altrettanto efficace. Perfetto anche per l’installazione di riscaldamento a pavimento, con la sua composizione che integra oltre il 25% di materiali riciclati ha raggiunto la certificazione Blue Angel e il rating A+. Per non perdere di vista l’aspetto ecologico.
Riduci il rumore di calpestio in modo ecologico – Leroy Merlin
Ma non stavamo parlando di pavimenti? Sì, ma quasi sempre il sotto di un pavimento è un soffitto. E se il vicino sopra di te è rumoroso, ma non se ne preoccupa? La risposta è intervenire come su una parete divisoria tra due appartamenti: rivestire la superficie con dei pannelli fonoassorbenti e pannelli decorativi, applicabili sia a muro che a soffitto. Questi ultimi rappresentano una soluzione efficace e allo stesso tempo elegante, una sorta di boiserie adatta sia ad ambienti classici che moderni. Realizzati in MDF, si tagliano facilmente per adattarli alla misura desiderata e si applicano con colla o viti. Riducono il passaggio di rumore e allo stesso tempo diminuiscono il riverbero dei suoni, rendendo l’ambiente più confortevole e accogliente, anche dal punto di vista estetico.
Un’altra idea? Le pitture termo e fono isolanti non solo evitano la formazione di condensa e di muffa isolando termicamente il muro, ma abbassano anche il passaggio dei suoni. Provare per credere.
Pannelli fonoisolanti per pareti e soffitto – Leroy Merlin
Infine come non pensare al rimedio più antico del mondo? Ricoprire le pavimentazioni con grandi tappeti, non solo rendeva gli ambienti più pregiati ed esteticamente accoglienti, ma serviva proprio per creare una barriera al freddo e attutire i rumori di calpestio. Un aneddoto? Ricordo che quando sono arrivati i miei nuovi vicini del piano di sopra e ho scoperto che c’era una futura mamma, da bravo architetto ho subito consigliato loro di arredare il soggiorno e le camere (ma magari anche il corridoio) con dei bei tappeti morbidi. Niente, ora che siamo al secondo figlio, dai rumori che sento non mi resta, ahimè, che concludere che i tappeti a loro proprio non piacciono. Invece funziona, sia per la serenità e la privacy di chi vive in casa, sia per non disturbare eccessivamente le persone di sotto. E funziona ancora di più se sotto il tappeto si mette un pratico, irrinunciabile e indispensabile feltro antiscivolo.
I tappeti scaldano l’ambiente e attutiscono i rumori – Leroy Merlin
Spero con queste indicazioni di averti dato un po’ di speranza in caso di disagio per l’eccessiva rumorosità della tua casa. Rendere vivibile, anzi, gradevole il nostro spazio abitativo è essenziale. Oltre all’isolamento acustico dei pavimenti, potrebbe quindi interessarti anche quello termico, già che sono due aspetti che quasi sempre vanno di pari passo. Per approfondire questo argomento, ti consiglio la lettura di due articoli del Magazine molto interessanti, “Consigli e accorgimenti per isolare termicamente la casa dal caldo e dal freddo” di Antonella e “Idee utili per migliorare l'isolamento termico di casa” di Mara. Se poi avessi dubbi o domande a riguardo, scrivici in Community!