Quante volte avete pensato di rinunciare al giardino dei vostri sogni per mancanza di spazio? Chi vive in città spesso dispone solo di un piccolo balcone o di micro aree incastrate tra un edificio e l’altro che, a prima vista, sembrerebbe impossibile trasformare in veri angoli di paradiso. Eppure il trucco c’è: basta cambiare il punto di vista e considerare questi scampoli en plein air come veri e propri gioielli, piccoli e preziosi. Progettandoli accuratamente e facendo attenzione a ogni dettaglio, diventeranno dei magnifici pocket gardens. Lasciatevi ispirare!!
Giardini lunghi e stretti come oasi urbane di benessere e tranquillità – Leroy Merlin
In un giardino stretto e lungo, fondamentale è ampliare la percezione dello spazio: introducendo linee spezzate o sinuose, in base al nostro gusto, vivacizzeremo l'impersonale rettangolo e creeremo nuovi punti di vista. Otticamente l’ambiente apparirà arioso e, dovendo camminare di più per andare da un punto all’altro, ci sembrerà anche molto più esteso. Possiamo, per esempio, creare un percorso diagonale rialzato in doghe di legno naturale o in listoni di WPC e, sempre seguendo l’utilissimo tutorial per costruire un pavimento su travetti, realizzare un’area sopraelevata alla fine del giardino: così facendo, definiremo le aree funzionali e contemporaneamente imposteremo una bellissima quinta scenografica. Se però non ci piacciono le geometrie rigide, possiamo optare per un’immagine più avvolgente mantenendo comunque lo stesso impianto spaziale: in questo caso, trovo che l’idea di realizzare un laghetto da giardino come punto di interesse visivo sia molto azzeccata. E come possiamo poi completare il nostro giardino lungo e stretto? Con gli arredi che preferiamo, ovviamente! Attenzione solo ad assecondare la geometria che abbiamo scelto per ampliare la percezione dello spazio: un tavolo da pranzo rettangolare in legno sarà perfetto per accompagnare il percorso rettilineo, mentre un elegantissimo tavolo tondo con piano in vetro smaltato esalterà la morbidezza delle linee curve.
Linee spezzate e sinuose per ampliare un giardino lungo e stretto – designspiration e homedecormagz
Come insegnano le regole compositive dei giardini giapponesi, per rendere dinamico lo spazio occorre individuarne, attraverso la regola dei terzi, i punti di forza dove andranno collocati gli elementi decorativi. Ispirandoci a questo scrupoloso metodo, possiamo quindi caratterizzare i nostri giardini lunghi e stretti creando dei punti focali: non dobbiamo applicarlo alla lettera, ma distribuire nello spazio angolini di grande impatto visivo che riescano a catturare lo sguardo. Un’idea bella e originale? Pavimentiamo il giardino con piastrelle quadrate in grès effetto cemento di colore chiaro e lasciamo libero qualche spazio qua e là dove potremo seminare della dichondra repens (piccolissima tappezzante a manutenzione zero!) e un paio di piccoli arbusti allevati ad alberetto che lasciano libera la vista della superficie orizzontale. A metà della lunghezza del giardino impostiamo un piccolo angolo per rilassarci con due futon da pavimento rossi e un tavolino tondo in eucalipto e composito bianco, quindi dalla parte opposta - ma non esattamente di fronte - creiamo un altro punto di interesse visivo: se c’è una parete, per esempio, potremmo creare un giardino o un orto verticale, soluzione bella, innovativa e anche salvaspazio! Infine pensiamo alla parte finale del giardino: che ne dite di ispirarci alle tante idee per abbellire il giardino con i vasi?
Idee per creare angoli di attrazione visiva nel giardino lungo e stretto - Leroy Merlin
Per rendere più accattivante lo spazio del nostro giardino lungo e stretto possiamo creare originali effetti sorpresa divertendoci con il gioco del "vedo-non-vedo". La curiosità di scoprire cos’è quella “cosa” di cui vediamo solo un piccolo dettaglio, ci spingerà ad attraversare il giardino: dietro a due setti murari posti a circa 2/3 della sua lunghezza, per esempio, potremo scoprire - attirati dalla punta dell’ampio ombrellone - un intimo e accogliente salottino angolare da esterno appoggiato alla parete di fondo, oppure un bellissimo angolo relax dove non manca proprio nulla. E mentre ci dirigiamo incuriositi verso quel che c’è dietro i setti murari, cosa attraversiamo? Bisogna pensare anche al percorso, oltre che alla meta! Io imposterei un percorso centrale e dedicherei le due aree laterali alla vegetazione: una con tantissime erbacee perenni a bassissima manutenzione (avete presente la tendenza meadow garden che trasforma il giardino in una prateria fiorita?) e l’altra invece dedicata alle piante acquatiche. Uno spunto originale? Nascondiamo una suggestiva fontana decorativa che raffigura il volto di Buddha oppure un’iconica lampada cilindrica a luce fredda tra la vegetazione della zona umida…in entrambi i casi ogni angolo del nostro giardino lungo e stretto ci riserverà una meravigliosa sorpresa inaspettata!
Effetto sorpresa per moltiplicare lo spazio dei giardini lunghi e stretti – topgardendesign.com
Per gli appassionati dell’arredo giardino fai da te sarà una gioia passare intere giornate a scegliere i materiali giusti per il loro piccolo giardino lungo e stretto! Oltre alla pavimentazione, infatti, in uno spazio così anche le pareti giocano un ruolo fondamentale: per esaltare la direttrice lunga, possiamo scegliere dei listoni in legno composito lunghi 240 cm che poi andremo a posare longitudinalmente sul pavimento, dove potremo anche lasciare una piccola porzione rettangolare a prato, sulla parete di fondo e su uno dei lati lunghi della recinzione (uno solo per evitare l’effetto scatola!). In questo modo la prospettiva si allungherà moltissimo trasformando il nostro giardino lungo e stretto in uno scrigno prezioso dove, a questo punto, non ci resterà che assecondare il dialogo tra le superfici orizzontali e verticali con gli arredi giusti. Anche in questo caso i materiali faranno la differenza: io sceglierei due esili poltrone con tavolino in alluminio verniciato dal design essenziale e le incornicerei con alti vasi in resina, semplici e rigorosi. Ultimo e fondamentale tocco di stile è scegliere l’elemento da posizionare al centro della parete di fondo: potrebbe essere una fontana da giardino in alluminio o una doccia esterna a sezione tonda. In entrambi i casi, importante è che il loro design sia rigoroso ed esalti la verticalità dei listoni retrostanti!
Scegliere i materiali, gli schemi di posa e gli arredi giusti per esaltare la forma del giardino lungo e stretto - Leroy Merlin
Quando scegliamo l’illuminazione per un giardino lungo e stretto è bene privilegiare luci scenografiche: otterremo tanti punti di attrazione visiva che ci aiuteranno a valorizzare gli arredi che abbiamo scelto e a rendere lo spazio accattivante anche di sera. Per iniziare, possiamo esaltare la forma del giardino disponendo dei punti luce lungo i suoi lati maggiori: se questi sono muri, ideale è scegliere delle applique da esterno, mentre se c’è una recinzione, allora è perfetto incassare - a terra o nel basamento - dei faretti segnapasso. A seguire, diamo un po’ di movimento alla superficie orizzontale del giardino giocando con il vastissimo mondo delle luci decorative da esterno. A me piacciono particolarmente le lanterne solari da appoggio con luce effetto sfarfallio che creano un’atmosfera suggestiva e un po’ retro, ma se lo stile del giardino è più contemporaneo, allora sceglierei delle sfere luminose di diametri diversi. In qualsiasi caso è bene ricordare che, al di là dell’aspetto estetico, bisogna illuminare il giardino in modo funzionale e sostenibile quindi, al momento della scelta non prestiamo attenzione solo ad assecondare l’impronta estetica del nostro giardino lungo e stretto, ma facciamo anche le giuste valutazioni in termini di praticità e di tutela dell’ambiente.Vi assicuro che non è un compito difficile, soprattutto se approfittiamo dei preziosi consigli di Leroy Merlin per illuminare come si deve il giardino di casa!
Idee per illuminare alla perfezione un giardino lungo e stretto - Leroy Merlin
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